Autore: totoro_ita
Data: 04-06-05 22:47
Diciamo o pensiamo pure che le 'americane' Celestron e Meade navighino in cattive acque, mentre la Syntha (synta) continua ad appropriarsi di nuove fette di mercato.
Di fatto, la Synta produce telescopi di fascia bassa ma di larghissima diffusione e mercato per molti altri marchi: Celestron, SkyWatcher, Meade, Orion ed altri venditori (chiamiamoli così a questo punto) di telescopi.
Mi sembra che gli americani abbiano puntato molto e troppo sui sistemi elettronici di puntamento ed inseguimento automatico (tipo autostar, goto) per i loro telescopi, mentre abbiano -a torto- delegato buona parte della realizzazione degli obiettivi (lenti e specchi) ad altre aziende (cinesi, russe) da cui acquistano la cosa più importante di un sistema di osservazione: il sistema 'ottico', il 'vetro'.
Se non sbaglio i 'vetri' commerciali migliori sono ancora oggi russi o giapponesi, mentre non mi risultano produttori di eccelenti ottiche in USA e CE (qualcuno puo forse correggermi?)
Ora quello che l'astroamatore vuole non è un gingillo elettronico che faccia da se il puntamento, ma piuttosto un buon tubo a cui abbinare una buona montatura ed un buon sistema di 'inseguimento'.
L'astroamatore europeo (forse quello americano è ben diverso) è un 'assemblatore' attento, che preferisce costruire da sè il sistema d'osservazione, piuttosto che comprarne uno già confezionato non rispondente alle proprie esigenze. Cosa possiamo farcene del CCD della Meade o della pulsantiera attaccata ai tubi Celestron?
L'astroamatore europeo sente sempre più spesso l'esigenza di comprare il telescopio nella versione OTA (only tube assembly) da abbinare all'attrezzatura già in possesso o da acquistare secondo le proprie specifiche esigenze (fotografia, osservazione, postazione fissa o 'mobile', ect...).
Così mentre le aziende Americane sfornano telescopi sempre più 'accessoriati' di gingilli elettronici (puntamento, inseguimento, ccd, ect..), i Cinesi raffinano i loro 'vetri' e propongono al mercato strumenti di buona qualità a prezzi davvero allettanti, soprattutto per il mercato europeo ed italiano dove i telescopi costano ben più di quanto li possa pagare un americano.
Ora dopo queste mie disorganizzate considerazioni (forse in parte sbagliate pertanto anche non condivisibili) mi chiedo per quale motivo la Synta (e gli altri produttori cinesi, giapponesi e russi) di OTA e montature non si decidano a piazzare dei magazzini ed ad aprire dei distributori-rivenditori in questa benedetta CE (EU). Forse il mercato europeo è troppo piccolo e limitato rispetto a quello americano?
Potro mai acquistare via Internet un'ottica cinese, russa direttamente dal produttore e farmela spedire dal suo magazzino in Europa?
Perchè non posso acquistare direttamente dalla Synta o dalla Intes? (
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