Autore: ARGO (---.lnf.infn.it)
Data: 05-05-05 11:52
Esiste un bel racconto di Isaac Asimov (non ricordo esattamente il titolo, mi sembra "Notturno" o "Scende la notte", l'ho letto molto tempo fa) che si svolge proprio su di un pianeta che orbita in un sistema multiplo. Sul pianeta, proprio a causa di questo, non scende mai la notte. Tranne una volta alcuni migliaia di anni, quando la lenta rotazione delle stelle, l'una rispetto all'altra, crea le adatte condizioni orbitali. In quelle circostanze, sul pianeta, scende la notte, si vedono per la prima volta le stelle e si scatena una follia generale che porta al crollo della civiltà, per una poi successiva rinascita. Molto bello.
Dal punto di vista tecnico non ci sono ragioni per ritenere che in un sistema multiplo non vi possano essere, su di un pianeta, le condizioni adatte per la vita (come la concepiamo noi, basata sul carbonio, l'acqua, etc.). Probabilmente, considerando stelle del tipo del sole, la distanza media del pianeta dalle stelle dovrebbe essere maggiore di quella terra-sole in quanto l'apporto termico sarebbe maggiore e ci sarebbe inoltre minore irraggiamento del pianeta verso lo spazio.
Un'altro aspetto interessante è la configurazione orbitale.
Il pianeta potrebbe sia orbitare attorno al baricentro del sistema stellare. E allore, ci sarebbe un giorno con molti soli e una notte.
Oppure potrebbe orbitare attorno a una singola stella attrono alla quale (a grande distanza) orbitano le altre. E allora probabilmente non ci sarebbe quasi mai notte, come nel racconto di Asimov.
Una speculazione affascinante.
Ciao
Enrico
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