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 Origine moto planetario
Autore: Giusi 
Data:   06-02-03 13:38

Qualcuno mi saprebbe dire da cosa ha orgine il moto dei pianeti attorno ad una stella?

___________________________________

A volte l'uomo inciampa nella verità, ma nella maggior parte dei casi
si rialza e continua per la sua strada.
- Winston Churchill -

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 Re: Origine moto planetario
Autore: Marco (StarEnd) (---.29-151.libero.it)
Data:   06-02-03 14:49

Premetto che in questo post potrei dire molte assurdità... ma proverò a risponderti in base a quello che so (o credo) di sapere....

Da quanto ne so, facendo un discorso a tarallucci e vino, i pianeti derivano dall' "addensamento" del materiale cosmico che si trova intorno ad una stella... generalmente questo "materiale" (gassoso o meno) si trova in rotazione, quindi i pianeti che si formano mantengono questo moto originario... lo so che detto così farebbe rizzare i capelli anche ai muri, però questo è quello che so personalmente...

GLi altri? Nessuno viene a "salvarmi" da questa "interrogazione" ? eheh.. a parte tutto, sentiamo gli altri post...

Saluti a tutti, Marco...

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 Re: Origine moto planetario
Autore: alfonso (---.pool80181.interbusiness.it)
Data:   06-02-03 15:31

Anch' io provo a rispondere a ruota libera senza particolari conoscenze specifiche.
Ebbene nell' Universo tutto si muove. Nulla è immobile. Anche noi davanti allo schermo del computer anche se non ci rendiamo conto siamo in movimento nello spazio.
Assodato che tutto è in movimento ( galassie, stelle, pianeti ecc.ecc. )
resta da capire perchè un pianeta gira intorno alla sua stella.
Per questo può essere utile dare un' occhiata al seguente link:

http://web.tiscali.it/no-redirect-tiscali/vanni_38/astro34.htm

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 Re: Origine moto planetario
Autore: Cepox (192.92.126.---)
Data:   06-02-03 15:32

Leggetevi questo articoletto qua che è molto interessante:

http://www.vialattea.net/esperti/astro/nube/nube.htm

Comunque Marco non hai detto una stupidata, il momento angolare è una di quelle costanti fisiche che deve essere conservata...se la nube gassosa originaria del sistema non fosse già in lieve rotazione sarebbe difficile capire da dove possa nascere questo momento angolare. Però qui mi vengono in mente alcune domande più esistenziali....lasciatemi rifletterci un po' sopra ^^

Ciao!

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 Quando il Lollo è con noi!
Autore: Cepox (192.92.126.---)
Data:   06-02-03 16:49

Quello su cui volevo riflettere un pochetto era sull’origine di questo momento angolare. In un certo senso è facile entrare in un ciclo di domande senza fine ponendosi la domanda “ma da dove deriva la rotazione originaria della nube di gas?”. Questa deriverà dalle perturbazioni interne dei vari corpi nel sistema galattico come le stelle o altre nubi. Così come la rotazione galattica deriverà dalle perturbazioni a livello di ammasso galattico e così via. Quindi ragionando di pari passo l’unica soluzione (almeno, l’unica a cui sono giunto nel mio ragionamento) è quella che il momento angolare derivi da una asimmetria, o disomogeneità del nostro stesso universo.

Per spiegare bene il mio ragionamento però devo fare dei piccolo excursus di vario genere.

Una cosa che non è molto risaputa è che quando Penzias e Wilson scoprirono per caso la radiazione di fondo o CMB (Cosmic Microwave Background), questa radiazione di fondo era isotropa e omogenea. Benissimo questo è noto a tutti ^^.
A quell’epoca non c’era miglior prova per affermare che la legge di Hubble è vera e che quindi l’universo è in espansione, ma soprattutto per affermare che l’universo non è statico così come credeva Einstein nel modello Einstein-De Sitter e Hoyle nello stato stazionario più tardi, ma che quella radiazione di fondo deriva da un passato in cui l’universo era tremendamente caldo, appunto il periodo post Big Bang.
Però, una cosa che effettivamente più tardi lasciò molto scettici cosmologi e astronomi vari era che questa radiazione era eccessivamente isotropa! E’ vero che il principio cosmologico dice che l’universo è isotropo e omogeneo e che se così non fosse la costante di Hubble, così come tante altre constatazioni, non sarebbero esatte, ma se questa omogeneità si fosse riscontrata anche in passato allora non è possibile spiegarsi la nascita di galassie e tutti i sistemi di ammassi e super-ammassi. E in effetti arrivò il satellite COBE a salvare tutti. Col satellite COBE si riuscì ad analizzare molto più dettagliatamente la CMB e quindi portare alla luce queste perturbazioni, cioè l’unica soluzione ad un universo così come lo conosciamo oggi. Date un’occhiata all’immagine del CMB del satellite COBE e a quello invece riscontrato da Penzias e Wilson:

http://map.gsfc.nasa.gov/m_ig/ig_universe1.html

(Cliccate su "more options" nell'ultima immagine verso destra, così da ingrandirla)

Vedete come nello spettro di radiazione di COBE le perturbazioni sono molto più accentuate?

Perturbazioni rulez! ^^

Il principio cosmologico e l’omogeneità dell’universo sono ancora validi e fondano le basi della cosmologia moderna, e i risultati di COBE non sono in opposizione con questo assunto, però senza la disomogeneità non si può pensare che ci sia rottura di simmetria, cioè l’universo così come è oggi. E come pensare ad un spazio in cui le particelle sono in equilibro termodinamico (quindi ad elevata entropia) e ad uno invece con forte asimmetria, in cui il calore si trasferisce dalla parte più calda alla parte più fredda. Solo in quello disomogeneo è possibile avere organizzazione e moto, in quello con la massima entropia il tutto persisterà per sempre all’infinito in modo statico.

Comunque, senza perdersi ancora visto che ho già fin troppo spaziato su troppi argomenti, quello che volevo dire è che penso che la nascita della conservazione del momento angolare nasca proprio dalle perturbazioni iniziali dell’universo, perché senza di esse l’universo sarebbe in equilibro statico e termodinamico. Cioè l’universo se fosse davvero totalmente omogeneo e isotropo a tutti i livelli non sarebbe nient’altro che un contenitore di particelle singole in equilibro tra di loro, un sistema al massimo livello di entropia. Questo però non vuole dire che più c’è disomogeneità più successivamente me derivi organizzazione, tutt’altro! Pensate che la teoria inflazionaria di Alan Guth è nata proprio per far si che queste perturbazioni iniziali dell’universo primordiali si omogeneizzassero fino a permettere l’universo così come lo conosciamo oggi. Infatti la teoria inflazionaria presuppone un periodo (adesso non ricordo più se nell’era della radiazione o nell’era della materia, cioè 300.000 anni dopo il Big Bang) in cui l’universo si espanse esponenzialmente, proprio per correggere entro un certo limite tutta questa disomogeneità. Se così non fosse stato a quest’ora il nostro universo sarebbe un ammasso di buchi neri e altri corpi altamente ad alta entropia.

Quindi anche tutto questo è altra fonte di meraviglia di come sia tutto così equilibrato e quasi calibrato per permettere il più alto stadio di organizzazione possibile. E’ semplicemente straordinario. Pensate che alcuni scienziati tra cui mi sembra Lee Smolin (ma non vorrei sbagliare) hanno provato a fare esperimenti dell’evoluzione dell’universo a partire dalla sua nascita cambiando però alcuni parametri della costante gravitazionale, e in tutti i casi una semplice variazione portava al caos più totale. Certo, in simulazione del genere è impossibile prendere in considerazione tutte le variabili in gioco e il livello di attendibilità dell’esperimento è certamente molto vago. Però la considerazione che possiamo trarre è che se oggi l’universo riesce a contemplare sé stesso tramite la vita è grazie a un profondo e incredibile equilibro, un equilibrio quasi impossibile che esista se includiamo tutte le altre possibilità. Insomma, sicuramente non mi sono spiegato bene ^^, però alla fin fine le cose sono due: o tutto questo è un sorprendente (ai limiti dell’impossibile) caso oppure l’universo stesso è il più sorprendente caso (ai limite dell’impossibile ^^) di logicità. O l’universo è fatto così per caso, oppure è così perché è logico che sia così, tutte le altre soluzione sarebbero illogiche e quindi non possibili. Non è male regiz ^^

Ciao!

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 Re: Origine moto planetario
Autore: alfonso (---.pool80181.interbusiness.it)
Data:   06-02-03 17:13

Caro Cepox
innanzitutto sono contento di risentirti.
Ho letto tutto il tuo discorso.
Che dire: pensieri e riflessioni profonde.
E' stato difficile seguire la tua profonda performance intellettuale
Alla fine del tuo pensare dici che le conclusioni potrebbero essere due:

1: tutto cio che cosi esiste è dovuto al caso
e
2: tutto cio che cosi esiste è dovuto ad una logica che noi non conosciamo ( meglio, non sappiamo spiegare)

Sei arrivato alla domanda fondamentale a cui tutti dovremmo dare una nostra risposta e cioè:
<< Dio esiste o no! >>



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 Re: Origine moto planetario
Autore: Giusi 
Data:   06-02-03 17:51

Ma per creare un movimento rotatorio la perturbazione non dovrebbe trovari al centro di questa nube? Cioè.. Stai parlando di movimento generato da attrazione gravitazionale con altri corpi celesti all'interno della nostra galassia? Se è così, come fa a crearsi la rotazione? Al limite può causarne il collasso della materia in più punti contemporaneamente. E se è così, come fa a formarsi un a sola stella?

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Invia modifica (06-02-03 17:55)

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 Re: Origine moto planetario
Autore: Cepox (192.92.126.---)
Data:   06-02-03 19:32

Grazie Alfonso....però nella mia vexata questio non voglio effettivamente chiedermi se Dio esiste o no, per il semplice motivo che questa mio ragionamento in teoria sussiste su universo creato da sè stesso. Ho paura che dovrò fare ancora un po' di excursus per spiegarmi perchè sennò pianto un po' di casini. ^^

In tutte le religioni di questo mondo, o per lo meno, nella maggior parte che conosciamo attraverso la nostra istruzione scolastica e la nostra nozionistica tramite i media, Dio ha creato l'universo. La figura del Creatore e del Creato è ben radicata in noi, e sia se siamo cristiani, musulmani o induisti abbiamo questa convinzione che quello che vediamo intorno a noi è stato creato da un essere onniscente e onnipotente. Ma quindi mi chiedo, perchè deve esserci per forza un creatore un qualcosa che plasma qualcosa in funzione di qualcosa? In questo modo si ricorrerebbe nel paradosso che se Dio è onnipotente e onniscente, quindi sufficente per sè stesso, per quale motivo deve aver creato l'universo? Per utile o per dilettevole? Per compiacersi della sua creazione? Non vorrei essere troppo cinico perchè non è nella mia intenzione, però la stessa relazione che un essere supremo e totale come è Dio abbia creato qualcosa mi sa di paradosso. Oppure sbagliano le Sacre Scritture, e Dio non è onnipotente e quindi ha bisogno della sua creazione per completarsi.

Comunque, non è mia intenzione andare a fare dei casini nei testi sacri. La mia riflessione è invece di ben diversa natura. L'universo non può essersi creato di per sè senza bisogno di un creatore? Dio, qualunque cosa esso sia, non potrebbe in un certo modo essere l'essenza dell'universo stesso? Il concetto di organizzazione dell'universo stesso non potrebbe in qualche modo rappresentare la funzione che Dio dovrebbe avere per averlo creato? In parola povere, l'universo non potrebbe essere Dio e non una sua creazione?

C'è un principio scientifico chiamato col nome di Rasoio di Occam. E' una regola empirica che ci dice che quando abbiamo due possibili soluzioni che descrivono ugualmente bene i dati, allora dobbiamo scegliere la più semplice. E quindi, sebbene è piuttosto umiliante fare un paragone del genere, qual'è la più semplice ipotesi tra un universo creatore di sè stesso e un universo creato da un'essere onniscente e onnipotente? Se uno mi venisse a dire "la seconda" allora io potrei rispondere, "bene allora chi ha creato Dio?". Certo, Dio è sufficente a sè stesso ed è totale e non ha bisogno di altro, ma allora verrebbe a reinserirsi la prima osservazione del perchè ha creato l'universo se è sufficente per sè stesso.

Non so, ma più passa il tempo e più continuo a nutrire dubbi sulla religione. Le verità certe e assolute a lungo andare sono sempre le più facili da smontare, e la storia è costellata da esempi che dovrebbero farci riflettere, sia per quanto riguarda la religione, sia la scienza sia per tutti gli altri sistemi di certezza assolutistica senza fondamenti e prove.

Comunque, un'altra considerazione che avrei voluto approfondire nel mio post precedente era che attraverso la vita l'universo contempla sè stesso. Secondo me questo fattore è, oltre che bellissimo e meraviglioso dal punto di vista dell'uomo, in un certo senso deve essere centrale per capire realmente l'universo. Non sto parlando di antropocentrismo, l'uomo non credo abbia delle relazioni più profonde con l'universo rispetto alle altre forme di vita della Terra e degli altri sistemi planetari sparsi per l'universo (credo sia più sorprendente il scoprire che la Terra sia l'unico pianeta che ospita forme di vita nell'universo che l'inverso). E infatti la scienza ha continuamente scalzato ogni genere di verità antropocentrista, da Copernico che ha messo il sole al centro dell'universo, a Herschel e Kapteyn che posero il Sole in una zona esterna della Via Lattea, e successivamente con Immanuel Kant che fu il primo a suppore che le piccole e fioce nebulose che si potevano scorgere nel cielo con gli strumenti di allora (sto parlando del secolo XIX) erano in realtà corpi esterni alla nostra galassia e del tutto simile alla nostra galassia. Quindi penso sia inutile ed anche egoistico presuppore l'uomo come fine dell'universo.

La Vita è forse il fine dell'universo. Magari potrebbe anche non essere così, la vita potrebbe essere semplicemente uno stadio dell'organizzazione della materia e magari tra moltissimi anni potrebbero venire fuori altre forme di organizzazione molto più profonde. Ma se c'è una cosa che si impara dalla natura è che essa non fa accadere mai niente per niente, ogni cosa ha il suo fine. O meglio, ogni elemento della natura ha una sua precisa posizione. Naturalmente è facile anche concludere da questo che tutto questo "fine" e "scopo" debbano per forza essere dipesi da una creazione e non dalla semplice esistenza, anche se naturalmente come avevo già menzionato nel mio precedente intervento l'universo potrebbe essere così com'è perchè per logica è l'unica soluzione possibile. Ma sarebbe abbastanza umiliante per l'uomo e per la vita in generale una cosa del genere.

Quindi credo che la domanda più importante da farsi sia non tanto "chi ha creato l'universo" ma "perchè l'universo si è creato?" (o in eguale modo "perchè l'universo è stato creato?"). Magari chiedere il "perchè" è solo una prova in più della nostra semplice ignoranza...ma se sappiamo quello che sappiamo oggi, se arriviamo a porci queste domande è perchè l'uomo continua da milleni a chiedersi "perchè", e quindi sembra che questo "perchè" in realtà sia la vera chiave di lettura dell'universo.

Che fatica regiz ^^

Ciao!

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 Re: Origine moto planetario
Autore: Cepox (192.92.126.---)
Data:   06-02-03 19:38

Giusi, scusami se ho portato così off topic la discussione rispetto alla tua domanda iniziale, ma quando mi metto a fare certi ragionamenti è più forte di me ^^

Sinceramente non so come faccia a crearsi il momento angolare da queste perturbazioni, ma da quanto ho letto credo che sia l'unica soluzione, e soprattutto la più probabile.

Adesso mi impegnerò in una ricerca per trovare soluzione a queste ipotesi perchè ormai mi hai fatto venire il dubbio e finchè non trovo una soluzione che mi soddisfi non troverò pace. Lo so benissimo che prendere ipotesi così speculative per certezze non è molto bello, ma in assenza di altro è l'unica possibile soluzione.

Comunque se riuscirò a scoprire qualcosa in più ti farò sapere!

Ciao ^^

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 Per Cepox
Autore: alfonso (---.pool80181.interbusiness.it)
Data:   06-02-03 20:01

caro Cepox
se Dio esiste o meno non ce lo potranno dire le profondità dell' universo.
Non si può scrutare in esse per cercare Dio.
Lui, se esiste, è dentro di noi.
Sbagliano, secondo me, quelli che nelle profondità dell' universo vedono o meno la mano di un creatore. Non è possibile vedere con gli occhi della scienza cio che è intrinsecamente e profondamente spirituale.
Io personalmente mi compiaccio ( istintivamente anche se sbaglio ) se qualcuno al cospetto del creato dichiara di vedere l' opera di Dio. Al contrario ( sempre istintivamente e di nuovo sbaglio ) mi irrito se qualcuno, come grandi astronomi anche italiani, dice che proprio nelle profondità dell' uiniverso vede la prova della non esistenza di Dio.
Con questo non voglio stimolare ancora di più la tua riflessione.
E' solo un mio parere e basta.
Ognuno ha il suo ed ognuno è altrettanto valido.
Ciao
N.B: ti rispondo qui per non occupare il topic di Giusi perchè forse siamo andati fuori argomento.



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 Re: Origine moto planetario
Autore: Nico (---.dialup.tiscali.it)
Data:   06-02-03 21:06

Bhe Cepox che dire....
sembrano miei pensieri, solo molto più chiari e ben scritti :-)
Non potrei negare di essere daccordo con te al 100% riguardo alla questione Dio...
Nello stesso tempo xò penso che molti senza un punto dove agrapparsi nn riuscirebbero ad andare avanti, e x qst elogio la religione.

X il moto planetario di cui chiede Giusi...
bhe una domanda x me molto interessante, e non nuova... l'uomo registra lo "strano" moto dei pianeti fin dal 400a.c. e forse anche da prima....
la risposta che mi sono sempre dato è, come qlk1 ha gia scritto, che il moto deriva dalla nebulosa primordiale che era in lenta rotazione (qst ha favorito anke l'addensamento di particelle al centro e quindi "l'accensione" del sole) le leggi di newton spieagano il resto....

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 Re: Origine di Dio by Antonio
Autore: ANTONIO (---.tim.it)
Data:   06-02-03 22:02

Caro Cepox,

il tuo ragionare sull'rsistenza e sull'origine dell'Altissimo è un arhomento affascinantw,ma anche vastissimo che richiede una approfondita conoscenza non solo di se stessi,ma anche una buona conoscnza filosofica, teologica e di sroria delle religioni.

In poche parole discutere sull'esistenza o meno di Dio è della sua opera una peima risposta possiamo teovarla nel nostro animo.

Poi potremmo anche obiettare se possediamo o meno un"anima, ma questo è un'altro tema di discussione.

Sullìargomento ne parleremo nel "Salotto si Urania"

antonio

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 Re: Origine di Dio by Antonio
Autore: Cepox (192.92.126.---)
Data:   06-02-03 22:57

Sono felice delle vostre risposte, almeno so che non ho scritto niente invano!

Innanzitutto vorrei rispondere al post di alfonso.
Io non ho mai detto che per cercare Dio bisogna scrutare l'universo, tutt'altro. Tutto il mio ragionamento dervia dal semplice uso della ragione su argomenti che, prendendo in considerazione gli assunti disponibili, sono in paradosso tra di loro. Quando tu dici che Dio è dentro di noi allora beh, se sono un romantico potrei dire che hai ragione, se sono invece uno scettico direi "ma cosa definiamo allora con il nome di Dio?"

E questa è un'altra argomentazione che mertirebbe di essere ampliamente discussa. E' molto difficile da spiegare, ma le nostre credenze sono tali perchè a noi fa piacere che le cose stiano così, perchè danno un senso a noi stessi, finchè non saranno messe indiscussione da prove, e da allora dovremmo rivedere tali credenze.

Quando tu dici che se Dio esiste allora è dentro di noi, sempre da scettico ti rispondo, "dammene la prova" o almeno "dammene una ragione perchè sia così". Il credente allora dirà che Dio non si trova con la ragione ma con la fede. Ma allora controbatterei con un'argomentazione di Ethan Allen che penso lascierebbe vana ogni altra replica:

"Coloro che contestano la validità della ragione dovrebbero considerare seriamente se la contestano con o senza ragione: se con ragione, consolidano il principio che si sforzano di detronizzare; se senza ragione (come deve essere se ambiscono alla coerenza) sono fuori dei confini della convinzione razionale, cosicchè non meritano una confutazione razionale"

Ugualmente potrei dire che nel mio garage c'è un drago invisibile e incorporeo. Tu magari mi prendi per pazzo, io invece ti dico che so che c'è. Qual'è la differenza con Dio allora?

Esso possiamo trovarlo dentro di noi, ok, ma questa è solo un'argomentazione per dire all'uomo che la fede è dentro noi stessi ed è dentro noi stessi che dobbiamo cercare la fede, cosa d'altronde verissima. Non pone però nessuna soluzione al quesito del perchè siamo qui. Insomma, la fede in Dio esiste per dare senso all'uomo, senza di essa l'uomo che senso avrebbe?

Nico dice bene quando dice che "molti senza un punto dove agrapparsi nn riuscirebbero ad andare avanti", e infatti la religione oltre a essere nata per educare serve anche per dare senso alla nostra vita. Ma però non spiega perchè siamo qua. E se quindi la Bibbia dice che Dio ha creato l'universo e l'uomo io dico che non è possibile, ed essendo sbagliato questo assunto essenziale del Testo Sacro (sbagliato seguendo il ragionamento che avevo proposto nel mio post precedente) allora mi viene il dubbio che anche il resto sia vero. E la storia la dice lunga.

Naturalmente io non ho nessuna prova per dare certezza al mio ragionamento, ma a parità di argomentazioni mi sembra che la mia sia molto più ragionevole ed essenziale.

Non voglio cercare di far ricredere nessuno, i miei sono solo ragionamenti a cui ora non c'è risposta. Però possono far ricredere sull'effetivo valore di certe credenze e di certi preconcetti. Vi consiglio caldissimamente di leggere un bel libro di Carl Sagan - "Il mondo infestato dai demoni" davvero molto interessante. Queste mie considerazioni non derivano da questo libro, ma derivano da questo come da altri scritti e da altre conoscenze a cui ho voluto dare un'ordine.

Non prendetemi per ateo o per assoluto scettico (anche se al giorno d'oggi lo scetticismo è una virtù che manca a tantissime persone), io ho una grandissima fede e sono assolutamente estasiato dall'universo e dalla vita, e anche se mi sembra quasi di sminuirla con la semplice parola, la mia fede deriva dall'universo e dal mio essere stesso....come dice Antonio la risposta la troviamo dentro noi stessi.

Chiedo ancora umile perdono a Giusi ^^

Ciao a tutti!

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 Re: Origine moto planetario
Autore: Giusi 
Data:   06-03-03 08:50

Io credo invece che come ci sono esseri inferiori a noi nel senso di animali biologicamente più semplici con coscienza più primitiva della nostra, così ci saranno esseri più complessi di noi con una visione molto più ampia della nostra dell'esistente le cui ragioni a noi per forza di cose sfuggono per l'estrema diversità. Quindi per me non c'è un solo Dio ma ce ne dovrebbero essere molti e forse sono regolatori dell'universo come noi lo siamo del nostro pianeta.

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A volte l'uomo inciampa nella verità, ma nella maggior parte dei casi
si rialza e continua per la sua strada.
- Winston Churchill -

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 Re: Origine moto planetario
Autore: Luigi (---.fastres.net)
Data:   06-03-03 10:00

Questo sì che è un argomento impegnativo!
A mio modo di vedere, sono d'accordissimo con Cepox: l'Universo stesso è Vita. Ogni oggetto che popola questo spazio incommensurabile, dal più piccolo granello di polvere interstellare al più vorace buco nero, secondo me è VIVO!
Noi siamo abituati a pensare alla vita quale-noi-la-conosciamo, essenzialmente alle forme che la vita ha deciso di assumere sul nostro meraviglioso (ma secondo me non unico) pianeta: dal più semplice batterio a noi esseri umani. Proviamo a sforzarci, ed a immaginare l'Universo sotto un aspetto nuovo. Se i pianeti, le stelle, i sistemi solari e galattici, e tutta la moltitudine di espressioni che la materia si sbizzarrisce ad assumere nello spazio, altro non fossero che cellule ed organi, vene e sangue di un organismo più "alto"? Sotto questa prospettiva, l'Universo sarebbe esso stesso una "forma" di Vita, con i suoi equilibri incredibili che tanto ci affascinano; un organismo vero e proprio, che è nato, stà vivendo e che prima o poi morirà.

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 Re: Origine moto planetario
Autore: Nico (---.dialup.tiscali.it)
Data:   06-03-03 10:30

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>Questo sì che è un argomento impegnativo!
A mio modo di vedere, sono d'accordissimo con Cepox: l'Universo stesso è Vita. Ogni oggetto che popola questo spazio incommensurabile, dal più piccolo granello di polvere interstellare al più vorace buco nero, secondo me è VIVO!
Noi siamo abituati... un organismo vero e proprio, che è nato, stà vivendo e che prima o poi morirà.<
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la teoria GAIA, già applicata alla terra! Potrebbe essere ma nn mi convince molto!
Noi saremmo come globuli rossi (oddio direi + virus...) all'interno di un corpo che serviamo senza rendercene conto!

Non so se avete mai visto men in black, trovo stupoenda la scena finale in cui si vede la nostra galassia racchiusa in una pallina e dei giganti che ci giocano a biliardo!

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 Re: Origine moto planetario
Autore: Luigi (---.fastres.net)
Data:   06-03-03 10:51

Purtroppo sono tutte ipotesi. Probabilmente siamo tutti distantissimi dalla verità, oppure la realtà delle cose è talmente semplice da sfuggirci...
Saremmo (siamo?) molto meno che virus, Nico! Più ci si pensa e più ci si smarrisce in una vastità che non riusciamo neppure lontanamente a percepire! Pensiamo alla stella a noi più vicina (4 anni di viaggio per la luce), e per contrasto, poi, pensiamo alla fotografia più recente di HST (pubblicata sul numero di Giugno di Coelum); quanto distano quelle galassie che l'occhio del Telescopio Spaziale ci rivela come aloni minuscoli e remotissimi?

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 Re: Origine moto planetario
Autore: Cepox (192.92.126.---)
Data:   06-03-03 13:12

Bella regiz, è bello vedere come ognuno ha la propria tesi e ipotesi.
Molte osservazioni sono intellettualmente molto stimolanti. Luigi anch'io pensavo ogni tanto che l'universo sia in realtà un organismo in cui le stelle fossero i nuclei degli atomi e i pianeti gli elettroni, molto esotica come possibilità. E' bello spaziare l'immaginazione con tutte queste congetture. Però molte ipotesi, se vogliamo usare la ragione, sono da scartare. Un'idea, per esempio, come quella del film MIB ti fa domandare allora cosa ci sia all'esterno e così via. E' un ciclo infinito senza senso. E la natura, fin tanto che possiamo conoscerla con i nostri mezzi, è ben contraria ad ogni genere di infinito. Il nostro stesso universo ha avuto origine con il tempo e non nel tempo. Almeno, questa è l'ipotesi più accettata. Sono due distinzioni
molto sottili e che portano a considerazioni totalmente diverse.

E' giusto che ognuno abbia la propria idea sul perchè siamo qui, e sul perchè di tutto. E' l'essenza stessa della vita e tutti hanno il diritto di vederla nel modo che preferiscono. Non ci devono essere preconcetti o "tradizioni" che limitino su questo punto, perchè sarebbe come limitare la nostra stessa libertà. Ed è proprio questi preconcetti che io critico, ma non perchè siano sbagliate (anche se sempre con l'uso della ragione certe ipotesi come ho già detto sarebbero da scartare) ma perchè vogliono instaurarsi come credenza uguale per tutti e come verità assoluta. Certo, ognuno può professare la religione che crede al giorno d'oggi, ma questa è una finta visione di libertà. E' difficile quando nasci in un paese con forti tradizioni cristiane, musulmane o che altro, vedere le cose da un punto di vista diverso, perchè questa visione è stata impartita fin da piccoli da generazioni e generazioni e ormai fa parte della nostra stessa identità come uomini, e fidatevi che è molto difficile pensare diversamente perchè per noi sembra normale che debba essere così. Non voglio essere cinico in questo o fare chissà quale genere di attacco a istituzioni millenarie, ci mancherebbe, non ne sono assolutamente all'altezza....vorrei solo portare alla luce un nostro diritto che nasce nello stesso momento in cui nasciamo noi, nel primo momento in cui viviamo, e che oggi è molto annebbiato, quasi non si intravede più.

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 Re: Origine moto planetario
Autore: Nico (---.dialup.tiscali.it)
Data:   06-03-03 13:24

Cepox.. devo dire che mi stupisci, mi trovo completamnte daccordo con i tuoi ragionamenti!

Ricordo ancora qnd alla nascita della figlia di mia cugina lei decise di nn battezarla dicendo che se avesse voluto l'avrebbe fatto lei qnd si fosse sentita pronta (scelta che condivido e apllicherò in fututo spero...). Ebbene i miei zii scandalizzati l'hanno costretta a battezarla x evitare pronfondi litigi famigliari...

scandaloso.....

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 Re: Origine moto planetario
Autore: Cepox (192.92.126.---)
Data:   06-04-03 17:56

yuhu ^^

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