Autore: URANIA (194.243.137.---)
Data: 06-09-05 13:29
Caro Fedele e cari amici,
L'attuale produzione "cinese" dei rifrattori ED sono di buona qualità, però non possiamo affermare altrettanto per laparte mecanica e delle rifiniture.
Ma, soffermiamoci solo all'ottica di questi rifrattori che, a mio avviso, sono un valido compromesso per coloro, ovvero la maggioranza degli astrofili, che desiderano possedere un semi-apo a costi accettabili.
I cinesi sia quelli di Taiwan che della loro "madre patria", hanno raggiunto una significativa esperienza in questo campo: nell'arco di un decennio sono passati dai fondi di bicchiere ad una produzione di tutto rispetto.
E' noto che diverse marche americane come l'Orion, la Celestron, la Meade, Borg, TMB ed altre ancora si servono a piene mani dei "cinesi" i quali, dopo aver percorso un lungo noviziato, hanno deciso di mettersi in proprio!
Lo dimostra la recente acquisizione di una nota ditta americana da parte dei cinesi: ma è solo il primo passo perchè sono certo che tra breve acquisiranno anche altre aziende americane.
Non è un mistero che la televue produce i propri oculari a Taiwan, ovviamente, tutto avviene dietro specifiche progettuali della televue: ma fino a quando?
Attualmente resistono con tenacia all'offensiva cinese i giapponesi, ovvero la la Vixen e la Takahashi!
Personalmente non credo che il Giappone cederà le armi dell'astronomia alla Cina oppure a Taiwan: ci sono in gioco diversi fattori economici, industriali, commerciali ma anche polito-sociali e...storici !
Attualmente la Vixen e la Takahashi rappresentano il " Vallo di Adriano" della tradizionale industria ottica astronomica, oltre quella statunitense la quale è rappresentata dall'Astrophisics, dalla TEC ed in parte dalla Televue ma solo per la produzione dei rifrattori.
Tuttavia sia la produzione giapponese che americana producono e commercializzano prodotti di "nicchia" ovvero finalizzati ad un certo tipo di clentela in grado di poter spendere....
Mentre, i cinesi, con questi rifrattori ED o semi-apo hanno optato diversamente predileggendo un vasto mercato sia in Europa che in USA.
Costano poco, rispetto ai prodotti di nicchia, ma offrono delle buone prestazioni al patto che si abbia la fortuna di acquistare un telescopio ben collimato!
Ma anche su quest'ultimo aspetto sono stati fatti dei notevoli progressi: anche loro stanno cercando di ottimizzare i loro prodotti con un controllo di qualità di standard europeo ed americano.
D'altronde, l'esperienza acquisita dalle specifiche di qualità imposte loro dalle ditte americane come la Celestron , l'Orion, la TMB e la stessa Televue saranno pure servite a farli maturare o no?
Riepilogando quando detto finora direi che dobbiamo fare un profondo ed accurato distinguo qualitativo dell'attuale prodotto cinese, rispetto a quello di alcuni anni addietro.
saluti
antonio
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