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 La schiacciante forza del ccd: M13
Autore: Danilo Pivato 
Data:   07-17-05 19:40

Finalmente ho provato a forzare i tempi di posa nelle riprese in digitale.
Infatti questa immagine di M13 che propongo è la conseguenza di
10 pose da 120 secondi ciascuna.
Con questa nuova configurazione è la prima volta che supero la soglia
dei 40 secondi, nonostante che la ripresa sia stata effettuata dal cielo
della capitale, senza filtri.

La guida sembra andata discretamente (ricordo che dalla postazione
cittadina non ho un buon puntamento Polare, Bigourdan approssimativo),
ho infatti attivato l'autoguida del secondo sensore.
Altro problema da risolvere è l'allineamento degli specchi della FFC con
l'asse meccanico del sensore ccd, ma è in arrivo la nuova flangia che
dovrebbe risolvere definitivamente il problema.

La nuova foto di M13 è nel sito in firma dove appena sopra di esso, nella
Tabula di Hercules, è possibile vedere la travolgente differenza fra la
vecchia pellicola a colori e il nuovo ccd prendendo per spunto proprio lo stesso
soggetto.
Perdonate ancora questo dèjà vu, ma per me è ancora "incredibile" accettare la
strapotenza dei nuovi sensori elettronici...!

Per l'M13 digitale fra qualche giorno sarà disponibile l'alta risoluzione.
Nel frattempo consiglio di vedere il dettaglio dell'immagine e la relativa
mappa.
Cari saluti

Danilo Pivato
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 Re: La schiacciante forza del ccd: M13
Autore: argo (---.pool8255.interbusiness.it)
Data:   07-17-05 19:58

Caro Danilo,
la strapotenza è strapotenza...
E te lo dice uno che, anche se non in campo astonomico, è passato dopo venti anni di foto su diapositiva alla macchina digitale...
Forse tra alcuni anni vedremo le foto su pellicola come ammiriamo i capolavori dei pesaggisti del 700, quando non c'era la fotografia...
I capolavori restano, ma gli strumenti cambiano.

A presto.

Enrico

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 Re: La schiacciante forza del ccd: M13
Autore: argo (---.pool8255.interbusiness.it)
Data:   07-17-05 21:57

...di nuovo io, ma non avevo ancora visto il tuo M13: magnifico!

Una domanda tecnica. Fotografando da Roma, in luce visibile, immagino che avrai pure tu problemi di fondo-cielo (vignettature, gradienti, etc.). Riesci a correggere tutto col flat?

Grazie

Enrico

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 Re: La schiacciante forza del ccd: M13
Autore: Danilo Pivato 
Data:   07-18-05 10:11

Ciao Enrico,
grazie dell'apprezzamento!
Il cordone ombellicale che mi lega alla fotografia tradizionale è radicato oltre
che dalla passione per la fotografia astronomica che pratico da molto tempo, anche dall'attività professionale con la quale ho vissuto e tutt'ora affronto aspetti di ripresa e post ripresa toccando vertici non consueti.

Per quel che riguarda le flat metti il dito nella piaga!

Per ora, senza raggiungere piena soddisfazione, ripulisco tutti i frame sottraendo la flat ad ogni ripresa. Attualmente riprendo all'inizio di ogni sessione un skyflat; subito dopo il tramonto punto allo zenit prima che si rendano visibili le stelle più luminose. Come dicevo il sistema non è pienamente soddisfacente, anche perchè non garantisce mai uno standard ripetitivo. Il più delle volte rimane sempre qualche residuo che tolgo dopo in fase di elaborazione attraverso flat sintetiche. Per l'immediato futuro ho
intenzione di realizzare un lightbox da anteporre davanti all'obiettivo. A detta della maggior parte degli astroimager è il sistema migliore per realizzare, in ogni momento, ottime flat.
Tu come le realizzi?
Ciao
Danilo Pivato
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 Re: La schiacciante forza del ccd: M13
Autore: argo (---.pool8255.interbusiness.it)
Data:   07-18-05 10:33

Ciao Danilo,
grazie per le precisazioni.
Fin'ora ho fatto solo flat sintetici, ma penso anch'io di attrezzarmi con una lightbox, anche perchè qui da Roma (dove servono di più) skyflat è un casino farli.
Ho visto anche che, almeno per gli SC, ci sono anche dei ff generators commerciali, anche se costano un pò. Non mi sembra ci sia niente del genere per i rifrattori.
Se conosci qualche semplice progetto su qualche sito magari mandami l'indirizzo.

Ciao

Enrico

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 Re: La schiacciante forza del ccd: M13
Autore: Giampaolo (---.pool21345.interbusiness.it)
Data:   07-18-05 14:26

Spiegate meglio stà storia dei light box ad un'ignorante come me?...State parlando forse di quello che ho sentito di mettere un foglio di carta da lucido davanti al tele e fare il flat con quello?..
Spiegate...spiegate...
Ciao.
Gp.

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 Re: La schiacciante forza del ccd: M13
Autore: astrofilo 
Data:   07-18-05 14:37

Ciao Danilo.
mi spieghi, però, come fai con lo skyflat "precrepuscolare"?
Se ruoti il campo di ripresa (e sai bene quanto ciò sia necessario, a volte) il flat precedente va a farsi benedire.
Oppure programmi la serata solo per fare un tipo di ripresa ben preciso e non ruoti più la camera?
Non che abbia voglia di comprarmi il ccd (almeno per ora) e anche la Eos digitale per ora è solo un passatempo per le serate con troppa Luna, ma mi conosci, mi piace sapere le cose e "smanettare".
Spero di vederti presto sulle montagne toscane, anche se non è escluso che ad agosto, quando sono in ferie, non faccia un salto nella capitale. In quel caso avverto te, Mario, Giancarlo per potervi salutare di persona.
A presto

Cieli sereni
Renzo

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 Re: La schiacciante forza del ccd: M13
Autore: Danilo Pivato 
Data:   07-18-05 23:05

Per Enrico:

questi sono i link che dispongo per scopiazzare le idee per il Light box:

http://www.pyros.com/greg/html/light_box.html
http://www.ghg.net/cshaw/flat.htm
http://www.astrodon.com/oldsite/LearningCurve.html

In piu' ci sono due progetti in formato PDF che forse sono la cosa piu' utile di tutte:

http://www.astrodon.com/oldsite/LightBoxC11.pdf
http://www.pyros.com/greg/assets/Lightbox-pyros.pdf

Buon divertimento anche a te! ;-)



Per Gianpaolo,

si in linea di massima è quello che ti hanno detto. In realtà il discorso dei flat è più complesso di quel che sembra. In poche parole, bisogna realizzare una serie di immagini provenienti da uno schermo bianco illuminato debolmente e uniformemente ad un livello di segnale medio d'intensità che si attesti ad almeno 1/4 della dinamica, meglio se è prossimo a 1/2, del sensore, da sottrarre in seguito all'immagine astronomica. Questi frames devono essere compiuti senza alterare la messa a fuoco e l'orientamento del ccd. Il Flat serve per eliminare la vignettatura strumentale, la
polvere depositata sul sensore ed altri difetti più o meno rognosi.
Il LightBox non è altro che una semplice scatola illuminata che consente di ripetere, ogni qual volta lo si desidera, il flat, senza attendere le condizioni dello Skyflat. I link indicati ad Enrico spiegano più di cento parole...;-)


Ciao Renzo,
anche a me piacerebbe rivederti, spero presto. Ci conto sul fatto che mi chiami!
Con lo Skyflat sto provando diverse soluzioni, però sino ad oggi tutte insoddisfacenti. Alla fine ripiego sempre su quello crepuscolare aspettando quei brevi istanti che non permettono di registrare le stelle e di non saturare il segnale. Per ora punto allo zenit e riprendo. E' chiaro che poi non altero ne la posizione del ccd e ne quella della messa a fuoco per il resto della sessione fotografica. E' anche per questo motivo che non faccio, al momento, il colore e l'H-alpha: per fare le cose bene, occorre il Lightbox!
Un abbraccio
Danilo Pivato
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 Re: La schiacciante forza del ccd: M13
Autore: astrofilo 
Data:   07-19-05 07:43

Danilo Pivato Scrivi:

> Ciao Renzo,
> anche a me piacerebbe rivederti, spero presto. Ci conto sul
> fatto che mi chiami!
Non ho tuoi recapiti telefonici.
Mandameli in pvt per email

> Con lo Skyflat sto provando diverse soluzioni, però sino ad
> oggi tutte insoddisfacenti. Alla fine ripiego sempre su quello
> crepuscolare aspettando quei brevi istanti che non permettono
> di registrare le stelle e di non saturare il segnale. Per ora
> punto allo zenit e riprendo. E' chiaro che poi non altero ne la
> posizione del ccd e ne quella della messa a fuoco per il resto
> della sessione fotografica. E' anche per questo motivo che non
> faccio, al momento, il colore e l'H-alpha: per fare le cose
> bene, occorre il Lightbox!
Ora sto lavorando a creare una relais box per l'eq6 di un mio amico, sono incasinato con il lavoro e ho finito la prima parte dei lavori in montagna.
Appena recupero un po' di energie fisiche e mentali voglio studiare un lightbox "dei poveri".
Chissà che non riesca a ottenere qualcosa a basso prezzo.

Cieli sereni
Renzo

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