Autore: Terenzio (---.pool8257.interbusiness.it)
Data: 08-26-05 00:34
Ho provato a correggere il difetto con un dark frame, e contrariamente a quanto credevo il bagliore è scomparso completamente lasciando al suo posto un bel cielo scuro e stellato: meraviglie delle moderne tecnologie.
Comunque anche io prima o poi passerò ad una guida separata: tu che strumentazione usi allo scopo? Se non erro avevi recentemente paventato una certa delusione per l'autoguida separata sxv che la starlight-xpress prevede per la serie di ccd sxv. Io ho montato con successo sul mio c8 (su eq6ss) i miei due altri tele, un mak rks 90/1200 o lo stellarvue acromatico 80/480. Invece degli anelli che ho trovato efficaci ma alquanto scomodi (non me ne vogliano i due Gianluchi che ho stressato tre mesi per farmeli avere), uso una testina micrometrica vixen che già possedevo: funziona molto bene, anche se con lo stellarvue mi dà l'idea di essere un po' al limite (però a tenerlo saldamente ce la fa).
Con il c8 posso sicuramente guidare il rifrattore 80/480: ma questo ce la fa a guidare il c8? Ho adocchiato anche il piccolo rifrattore apocromatico della Borg, il 45 f:5.6. Una focale così corta può guidare tramite ccd il c8 ridotto a f:6.3?
La starlight produce un adattatore per montare sulle camere ccd gli obiettivi pentax con attacco a vite, che si trovano nell'usato a prezzi più che ragionevoli, ed alcuni teleobiettivi dovrebbero essere molto corretti, come il 300 f:5.6 con vetro alla fluorite (ma c'è anche un 85mm lavorato così). Dato che mi interesserebbe fotografare a grande campo, tra le varie soluzioni di cui sopra quale reputate migliore?
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