Autore: Umb (---.37-151.net24.it)
Data: 09-10-05 13:27
Inoltre, dovresti anche valutare quanto ti interessa l'astrofotografia, e se pensi di praticarla a breve.
Ad esempio, se il tuo interesse per l'astrofotografia è serio, puoi anche evitare di comprare vari tipi di oculari. Al limite, prendine uno, ma buono. Solo a livello di esempio, con il C11 ci sta benissimo il 24 mm Panoptic della Televue. E una buona Barlow. Non ti serve molto altro.
Però, mentre il C11 è uno dei migliori strumenti disponbili per la fotografia planetaria con webcam, per il deep-sky il discorso è più complicato, ci vogliono:
- Un cielo molto buio. Si può ovviare, per certi tipi di oggetti come le nebulose, usando filtri h-alpha di buone prestazioni. E comunque sono oggetti che non sono facili da riprendere con il C11, va ridotta la focale, anche di parecchio, e un riduttore 0.33x poi ti darà altri problemi, ad esempio la vignettatura e lo scadimento di qualità ai bordi, perchè ti fa usare il telescopio ad una focale che è molto distante da quella per cui è stato progettato.
- montatura di ottime prestazioni. La eq6 può andare, ma dovresti poterla provare, perchè pare che il suo difetto principale è che ne capitano sia di perfette, se ti va bene, sia di problematiche, se ti va male.
- fotocamera digitale o ccd con sensore di grandi dimensioni, a causa della focale. Una ccd che si accoppia correttamente con la focale del C11, costa più del sistema intero di telescopio+montatura. L'alternativa è una reflex digitale, che ti permette di avere un sensore di grandi dimensioni a prezzi molto più bassi del ccd, anche se non con le stesse prestazioni. Canon Eos 350D a buon prezzo, Canon Eos-5D ( non ancora uscita ), acquisto definitivo, in quanto ha finalmente il sensore 24x36, cioè grande come quello della pellicola.
A quel punto, torniamo al punto di partenza: sei anche disposto ad andare fino in fondo con l'astrofotografia, e quindi tieni conto che avrai bisogno di una buona reflex digitale o di un ccd costosissimo se vuoi usare il C11, puoi invece prendere in considerazione l'alternativa di un buon rifrattore apo, ad esempio il Taka 102-NSV, oppure ( molto meglio ) il 106-FSQ che è fatto apposta per l'astrofotografia, oppure l'SDUF Pentax.
Questi strumenti hanno una focale molto più corta del C11, soffono meno la turbolenza e il seeing, sono più leggeri e quindi mettono in crisi meno la montatura, sono molto più portatili, e si accoppiano meglio con i ccd meno costosi ( diciamo quelli sotto i 3000 euro ), e con le reflex digitali ti permettono di coprire un campo piuttosto ampio.
Lo svantaggio di questi strumenti, è che in visuale, sotto un cielo ottimo, perdono sicuramente rispetto all'apertura del C11, e nell'altissima risoluzione planetaria ( dove si riprende con 6-7 metri di focale ) con la webcam, non hanno la stessa capacità di risolvere i dettagli, dovuta al limite fisico imposto dall'apertura minore.
Alla fine, la decisione la devi prendere soprattutto in base a cosa penserai di fare principalmente. Ci sono certe sere che tiro fuori il mio C9.25, e poi lo rimetto dentro perchè, grazie all'inquinamento luminoso della periferia di Milano, non c'è quasi nulla da vedere e mi sembra di avere un giocattolone inutile. Infatti, prima o poi, dovrò prendermi un rifrattore apo, che attaccato ad una ccd e a qualche filtro, almeno qualcosa può fare.
Poi, quando capita di portare il C9 in giro dove c'è il cielo come si deve, CAMBIA TUTTO, non scherzo, tra il numero di oggettti visibili e *come* li vedi, c'è una differenza abissale.
Valuta, tra l'altro, quanto ti è comodo/scomodo viaggiare con il telescopio in macchina, perchè se vuoi davvero sfruttarlo, se non abiti in una zona particolarmente favorita, preparati a girare. E prendi anche in considerazione il C9.25, non è così tanto diverso dal C11, ma è più trasportabile.
Umberto C.
|
|