Autore: Giovanni (---.elettra.trieste.it)
Data: 04-07-05 13:26
Grazie dei compliementi... Per quanto riguarda il Larson-Sekanina, io finora l'ho visto sempre usre in campo cometario, ma considerato il procedimento, immagini che possa tornare utile anche in altri ambiti (per es., nell'analisi delle galassie elissoidali, o a simmetria circolare). Per le comete, normalmente viene utilizzato per esaltare delle deviazioni di simmetria nella chioma, o per evidenziare dei piccoli gradienti di luminosita', come per esempio aloni o getti che escono dal nucleo. Tuttavia e' un algoritmo un po' "pericoloso", poiche' puo' generare facilmente degli artefatti. Anche la sua interpretazione non e' banale. Per tutti questi motivi, spesso si preferisce utilizzare altri algoritmi, come quella che io ho chiamato "Azimuthal median subtraction", dove in pratica si costruisce un modello di chioma sintetica, che poi sottrai all'immagine reale. Un paio di questi utili algoritmi, che a differenza del Larson-Sekanina mantengono le proprieta' fotometriche dell'immagine, sono stati sviluppati di M. Nicolini sell'Oss. di Cavezz per conto della Sez. Comete UAI, e sono davvero utili per esaltare i piccoli dettagli delle chiome cometarie.
Nel Larson-Sekanina della mia figura, si evidenzia il fatto che la chioma della Tempel 1 possiede una netta asimmetria laterale, dovuta probabilmente al contributo della coda di polveri che si sovrappone prospetticamente alla chioma.
A presto,
Giovanni
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