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 NGC7822 - Ced 214
Autore: franco sgueglia 
Data:   10-29-05 13:02
Allegato:  Ced214_ngc7822.jpg (374k)

Le condizioni metereologiche ormai sono la mia frustrazione
serale!
Non c'era una buona trasparenza, l'umidità era alta
ma nulla faceva presagire quanto potesse accadere da li a qualche ora.
Punto il soggetto e pianifico la sequenza .
Tre esposizioni da un ora per l'Ha e poi sarei passato al
mio primo test di "mapped" con l'OIII e l'SII.

Sta di fatto che all'inizio della seconda esposizione dell'Ha
si e' affievolita fino a svanire la stella guida e maxim ha cominciato ad emettere il fastidioso beep legato allo "star faded".

Mi sono affacciato , non c'era piu neanche una stella . Neanche Marte era piu visibile a causa di una fitta nebbia che aveva ricoperto tutto.

Quello che vi propongo come risultato della singola esposizione da 1 ora
e' stato "ampiamente" rivisitato in photoshop; quasi a voler combattere
le condizioni atmosferiche a forza di tecnicismo e abilità grafica:)

i dati

Telescopio WO FLT110 con riduttore spianatore da 0.8 ( F5.2)
Camera ST8XME con CWF8a
Filtro Ha Astrodon da 6nm
Montatura Gemini G41 Obs
Guida tramite St402 montata su rifrattore Orion 80/1000

e tanta pazienza!

cieli sereni a tutti
Franco

http://www.franco-sgueglia.com

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 Re: NGC7822 - Ced 214
Autore: gann 
Data:   10-29-05 14:56

ciao Franco

volevo chiederti come mai usi la Sbig 402 come guida installata sul piccolo Orion quando la ST 8 ha il doppio sensore. E' forse per la difficoltà in alcune circostanze di trovare una stella guida con la ST-8?

Saluti e ancora complimenti perchè si vede che hai molto pazienza, seppur ampiamente ricompensata.

Maurizio

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 Re: NGC7822 - Ced 214
Autore: franco sgueglia 
Data:   10-29-05 15:58

Si Maurizio,

Il sensore 237 installato sulla St8 , per quanto piu ampio e piu sensibile del predecessore 211 , soffre i filtri in particolar modo l'Ha 6nm.

A questo unisci il fatto che , data la luminosita del fondo cielo da cui riprendo , la differenza espressa in valori numerici tra una stella di bassa magnitudine e il il nero e' talmente esigua che il software di guida la perde in continuazione , a meno che non alzi drasticamente i tempi di esposizione del sensore guida.
il risultato e' che su pochi oggetti riesco a trovare una stella con cui guidare al di sotto dei 5 secondi di esposizione, mentre io preferisco non
superare mai 0.3 secondi tra un controllo e l'altro della guida.

Quando riesco a guidare con il sensore della ST ( come nel caso di M81 )
tutto si semplifica , ovviamente. Non devo tener presente , flessioni, movimenti vari ......ma non ho alternative nelle riprese a banda stretta.

cieli sereni a tutti
Franco

http://www.franco-sgueglia.com

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 Re: NGC7822 - Ced 214
Autore: gluca (---.ppp.tiscali.fr)
Data:   10-29-05 20:40

Ciao Franco,
complimenti per la tua "opera", non sono uno specialista, ma quello che mi piace lo dico ... :)

sono un possessore di un Meade ETX 125 da circa 4 mesi, pultroppo ho avuto solo due vere occasioni per usarlo .... emozionate.

volevo chiederti, con uno strumento come il mio potro fare delle fotografie "tipo" quelle che hai fatto tu ? (ho anche la wcam lpi .... )

ciao e grazie

luca



Non sopporto il dopobarba.

http://www.umanoide.com

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 Re: NGC7822 - Ced 214
Autore: franco sgueglia 
Data:   10-29-05 21:14

Ciao e grazie Luca,

L'etc 125 e' un ottimo strumento , e si possono ottenere anche
buoni risultati in fotografia.

Fare fotografia astronomica e' un discorso molto complesso che tocca molti
punti e molte competenze . Tu hai fatto riferimento alle mie immagini che
sono per la quasi totalità rivolte al profondo cielo e in particolare
a nebulose le cui emissioni sono "facilmente" catturabili
utilizzando filtri denominati a banda stretta che eliminano
la quasi totalità dell'inquinamento luminosto facendo passare
solo una parte della luce della nebulosa.

L'uso di questi filtri ( Ha, OIII, SII, HII) determina come immediata
conseguenza la necessità di pose molto lunghe affinche l'oggetto si
renda visibile sul fotogramma .
Questo si traduce , in termini strumentali in:

avere un sensore raffreddato e con una curva di sensibilità molto
alta in prossimità delle emissioni luminose che i filtri lasciano passare

avere una montatura motorizzata capace di inseguire "dolcemente"
il soggetto durante ciascuna posa

avere uno strumento come la guida fuori asse , che ti consenta
, mediante un oculare con reticolo illuminato , di correggere
le imperfezioni dell'inseguimento durante la posa ( non mi
sembra il caso di parlare di telescopio guida , ma se vuoi chiedimi ed approfondiamo)

In ultimo ma non meno importante e' la fase di elaborazione .

La riuscita dell'immagine postata da me in questo topic , deve molto
alla elaborazione , un po meno alla ripresa compromessa dalle
condizioni metereologiche.

Ti assicuro che avrò omesso almeno un centinaio di cose importanti
per realizzare immagini Deep Sky , ma sono quelle che vengono
con l'esperienza o che e' possibile definire quando si pongono
quesiti un po piu in dettaglio e meno generali.

In sintesi , con qualche piccolo accorgimento , ritengo che tu possa iniziare
a fare astrofotografia con quello che hai.
Ho vconsultato diversi siti dove ragazzi con pari strumentazionie o addirittura inferiore , riescono ad ottenere risultati stupefacenti
anche solo con l'uso di webcam modificate .
Le immagini non avranno il "sapore" di quella che hai visto qua postata o sul mio sito , ma contengono tutto il fascino di chi e' riuscito a catturare
la luce di un oggetto debole che, a migliaia di anni luce da noi , e' li che aspetta persone come te , appassionate , che profondono il massimo sforzo d'ingegno con gli strumenti che posseggono .

Sono certo che il tuo strumento puo darti tanto , inizia
a spremerlo al massimo con la tua LPI .

Se hai altro da chiedere , per sendere piu in dettagli
fa pure.

cieli sereni a tutti
Franco

http://www.franco-sgueglia.com

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 Re: NGC7822 - Ced 214
Autore: gann 
Data:   10-31-05 08:52

Grazie per la risposta Franco.
Un'ultima domanda. Io so che quando un computer è utilizzato per fare l'autoguida non può fare altro. Quindi tu sei costretto a usare due computer, uno che controlla la Sbig 402 e l'altro la ST 8. E' corretto?
Se la risposta è sì' allora mi rendo conto che senza una postazione fissa, quando è necessaria una guida esterna pur avendo il doppio sensore diventa un lavoro veramente pesante in termini di organizzazione di tutta la strumentazione, per non parlare di tutte le prove necessarie per ottimizzare l'inseguimento e altre menate varie.

saluti
Maurizio

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 Re: NGC7822 - Ced 214
Autore: franco sgueglia 
Data:   10-31-05 09:24

Assolutamente no Maurizio,
Con un solo computer e Maxim e TheSky6 io piloto:

ST8, ST402, Microfocuser, Telescopio.

La calibrazione dell'autoguida e' di sicuro una fase imprtante per avere
il minimo scarto durante l'inseguimento sia essa effettuata con il secondo sensore della camera principale , sia essa effettuata con una camera diversa montata su un altro tubo ( e qui entrano in gioco un altro centinaio di parametri).

cieli sereni a tutti
Franco

http://www.franco-sgueglia.com

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 Re: NGC7822 - Ced 214
Autore: gluca (---.ppp.tiscali.fr)
Data:   11-02-05 14:33

Ciao Franco,
scusa se leggo solo oggi la tua risposta, sono partito 4 giorni con la speranza di spremere al massimo il telescopio, per ora avevo come solo obiettivo, quello di farlo partire "home" ... pultroppo dopo qualche ora ho rinunciato era continuamente fuori , non riuscivo mai a puntare, dunque mi sono divertito a usarlo manualmente, ho assaporato marte" e les Pléiades (scusatemi ma non conosco il loro nome in italiano ....)
ho deciso comunque di iscrivermi in un club (se ero in italia vi avrei chiesto consiglio ...), pultoppo da solo metto troppo tempo a fare cose che sono sicuro, una persona esperta mi farebbe fare in pochi minuti ....

comunque anche se e stata dura, la sola visione di marte ha ripagato gli sforzi....
una volta che saro riuscito a farlo partire in automatico, potro consacrarmi all'astrofotografia ....

ciao e grazie ancora ....

luca

Non sopporto il dopobarba.

http://www.umanoide.com

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 Re: NGC7822 - Ced 214
Autore: Carlito Brigante (---.de.ibm.com)
Data:   11-02-05 18:01

Franco, l'immagine è uno spettacolo già così com'è. Vedi il lato positivo: puoi sempre riprendere da dove la nebbia ti ha interrotto ...
Carlo

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