Autore: Danilo Pivato
Data: 10-30-05 10:43
Ciao Teresa, ciao Franco,
capisco benissimo la situazione e spesso pur di mantenere i ritmi quotidiani anch'io vengo risucchiato dagli impegni di tutti i giorni. Ma ho notato che un modo efficace per *risalire* la china e per staccare da tutto ciò è quello di non pensare per cui agisco istintivamente, senza pormi troppe domande, là dove mi porta il cuore.
Il sacrificio e gli sforzi che ne conseguono sono ampiamente ripagati non dai risultati che sono fini a se stessi (per me sono il semplice pretesto per sbloccare le situazioni), ma consapevolmente per il ritorno alle origini, il piacere di trovarmi a contatto con la natura.
Durante questa stagione (in realtà ogni stagione ha il suo plagio) il paesaggio in quota offre con tutto il suo spettro di colori emozioni talmente forti che debbono essere assolutamente riscoperte e riassorbite. Basta porsi con quel poco di attenzione e quel senso di umiltà che ogni uomo dovrebbe avere nei confronti della natura per sentirsi decisamente meglio. Senza poi dimenticare che una boccata di pieno ossigeno rasserena lo spirito e calma lo stress accumulato di tutti i giorni condotti ormai in perenne apnea. E' una buona medicina per la salute del nostro corpo e un toccasana per il nostro labile spirito, inflazionato e condizionato così com'è dalla vita urbana, ma volendo anche un profondo momento di riflessioni per una purificazione dell'animo soprattutto quando si è molto contaminati.
E' anche vero che al rientro di queste trasferte si è più stanchi della partenza è lo scotto della meditazione (in meno di 24 ore ho percorso più di 600km, ho caricato e scaricato quasi 130kg di attrezzatura, ho dormito si e no 3 ore e ho infiammato tutti gli acciacchi assopiti da tempo): se ci pensassi su troppo, non saprei proprio se mi ritornasse il coraggio di ripartire. Però una notte come quella appena trascorsa toglie 10 anni di...v...ecchiaia  , ma per quello che ho visto e vissuto ripartirei immediatamente e senza incertezze. Se devo pensare, preferisco pensare ai piaceri e al bello della vita e certamente lo spettacolo della natura rientra fra questi essendo, sicuramente, al di sopra del tram tram quotidiano: per questo non può essere perso!
Cari saluti
Danilo Pivato
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