Autore: URANIA (194.243.137.---)
Data: 11-07-05 14:06
"Astrofilo rock, astronomo lento?"
Non è una provocazione alla Celentano nei confronti dei "professionisti" dell' Universo, ma è frutto di una personale esperienza vissuta nel leggere un "illuminante" articolo di cronaca apparso domenica scorsa sul quotidiano la Repubblica.
Ma, veniamo al fatto di cronaca: "Bagliori nel cielo, mistero d'autunno",
Dopo aver consumato il sacro ed irrinunciabile rituale del caffè del dopo pranzo, ed aver osato sedermi in un'angolo del divano, in quanto occupato a mò di triclivio dalla mia dolce metà, accarezzo il desiderio di leggermi in santa pace il giornale già debitamente "martorizzato" dai miei figli, quando gli occhi mi cadono sul seguente titolo di cronaca:" Bagliori nel cielo, mistero d'autunno!"
Non poco incuriosito leggo l' occhiello ed anch'esso rendeva l'articolo alquanto enigmatico e per certi aspetti preoccupante: "Avvistamenti dagli Usa all'Italia"
Preso dall'eccitazione del momento ed ignorando le più ferre regole, oso mettermi più comodo, ovvero di concedere un pò più di spazio vitale alle mie natiche, badando ad non arrecare alcun "danno" alla mia dolece metà la quale era assorta, per mia fortuna, nella sapiente lettura di un settimanale.
Bene, dopo essermi conquistato nel divano l'agognato "spazio vitale", mi accingo a leggere questo enigmatico articolo di Repubblica a firma di Luigi Bignami il quale riporta che, a partire dal dal 31ottobre, sono arrivate da tutto il mondo segnalazioni di avvistamenti di strane luci notturne nell'atmosfera e le più intense sembrano essere apparse nei cieli della Pensylvania, nei cieli dell'Irlanda,(come titola la celebre canzone), ma anche in Francia ed Italia.
Inoltre, prosegue l'articolo, alcune di queste luci sembrano ancor più brillanti della Luna piena e tra i testimoni di questo fenomeno- sottolinea l'articolista - ci sono diversi astronomi professionisti come, ad esempio, Jash Bowers il quale ha rilasciato questa dichiarazione: "Nell'osservare quelle luci pensavo che qualcuno avesse puntato un riflettore verso di me, tanto erano luminose."
A riguardo, sottolinea Bignami, poichè questo fenomeno astronomico è stato osservato in diverse parti del nostro pianeta, sono subitro sorte delle ardite interpretazioni del fenomeno,come, ad esempio, la possibilità che si sia trattato di una serie passaggi UFO!
Ohibò, mi sono detto: c'è da preoccuparsi?
Eppure, sia il nostro Forum, che il Royal Astronomer di Corte della Regina Elisabetta II, come lo stesso Sir Rees, oppure i nostri astronomi nostrani come la Hack e Pacini non hanno esternato a riguardo alcuna loro dotta spiegazione ed allora mi sono chiesto: come stanno realmente le cose?
Altro che sindrone da polli!
Qui la storia si fà molto seria: vuoi vedere che siamo sotto attacco alieno e nessuno c'è lo vuole dire al fine di evitare un collasso di tutto il sistema fognario mondiale a seguito di una defecatio isterica collettiva?
Perbacco, ho subito pensato agli amici del Forum, soprattutto ad uno in particolare il quale soffre di questa sindrome che puntualmente si manifesta prima o dopo le osservazioni al telescopio!
Figuriamoci se gli comunico che gli UFO sono sopra di noi: è la catastrofe!
Già mi prefiguro i titoli dei giornali: "Il pianeta Terra invaso dagli UFO è sommerso dalle biomasse!"
Mi sentivo strano: le mani si erano improvvisamente umidite e divenute fredde, la fronte, invece, mi batteva a mò di tamburo, mentre il palato era divenuto secco come il deserto: la lingua schioccava come se volesse dirmi che dovevo attenuare questa improvvisa arsura.
Pensai che un buon bicchiere di armagnac avrebbe certamente risolto ogni cosa: così avvenne, tuttavia mentre il il mio palato si gustava le dorate goccie di questo antico nettare d'uva, prosegui nella lettura dell'articolo con la speranza che l'articolista alla fine potesse sciogliere i miei amletici dubbi sorti nel leggere l'incipt di questo fatto di cronaca astronomica e domenicale.
In breve è dovuta intervenire la NASA per rassicurarmi che non si trattava di manovre effettuate da una presunta flotta astrale, ma invece era dovuta allo sciame delle Tauridi, ovvero alla coda dei detriti rilasciata dalla nota cometa di Encke.
Infatti, prosegue l' articolo, l'unica fonte autorevole che si è presa la briglia di rispondere scientificamente è stata la NASA che, con una sua nota stampa, ha dichiarato: " In questo periodo la Terra sta attraversando il pulviscolo lasciato dalla coda della cometa P/Encke che ruota attorno al Sole una volta ogni 3,3 anni.
Pertanto, ha sottolineato la NASA, come ogni mese di novembre, questo passaggio produce uno sciame di meteore che però sono poco conosciute (non per gli astrofili).
Finalmente il mio amletico dubbio è stato risolto: potevo trascorrere la domenica con serenità e con altrettanta seerenità guardare al futuro dei miei amici del Forum, dell'astronomo reale,di Sir Rees e di tutti quanti gli altri abitanti del pianeta che ci ospita.
Insomma, mi son detto, è tutta colpa della cometa di Encke che con la sua coda di detriti si diverte a lanciarci i suoi luminescenti sassetti: che sfacciatagine, che impudenza, che maleducata questa cometa!
Con il suo ardire ha fatto prendere a tutti un tale spavento che per poco non andavo al supermercato per munirmi di una buona scorta di delicata e profumata "carta arrotolata" da usare nei momenti topici del titanico scontro da guerre stellari tra noi e la presunta flotta astrale aliena.
Un fatto però è certo: è dovuta intervenire la NASA per spiegare scientificamente questo enigmatico fenomeno celeste autunnale, ma se invece la stampa si fosse direttamente rivolta agli astrofili e magari al nostro Forum, non credete che avremmo subito risolto la faccenda senza alzare tanto baccano per nulla?
Un caro saluto
antonio
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