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 m33 rielaborata
Autore: astrofilo 
Data:   11-11-05 09:53

Ho scaricato sul mio sito in firma, fra le novità, una foto di M33 con la digitale EOS 300D.
Dopo averla ripulita, elaborata, ribilanciata nei colori, credo di non poter fare altro.
Sono richieste critiche e commenti.
Un'ultima cosa per gli amanti del contrasto al massimo.
Proveniendo dalla pellicola di cui sono ancora un grande estimatore, prediligo sempre elaborazioni più soft.

Cieli sereni
Renzo

http://www.renzodelrosso.com



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 Re: m33 rielaborata
Autore: franco sgueglia 
Data:   11-11-05 10:56

Renzo, 5 pose da 5 minuti direi che rappresenta un ottimo
risultato !

Mi sembra anche molto meglio riuscita , rispetto alle altre tue immagini,
l'elaborazione che mostra colori morbidi ed evidenzia, con cosi poca esposizione, anche quelli di molte stelle.

Sai , Renzo , tornando al discorso digitali e ccd dedicate , proprio ieri
facevo una riflessione ed una constatazione su alfuni dati in mio possesso su M42 .

Ho messo a confronto , infatti , i dati di un singolo scatto da 5 minuti d ISO 800 fatto lo scorso anno con la 20 d al fuoco diretto 6.5 dell'FLT con una serie di RLGB ( 5 min per ciascun canale colore e luminanza ) ottenuti con la ST8. Le condizioni di cielo erano pressocche' identiche , lo strumento lo stesso ma ancora piu aperto durante l'esposizione con il CCD ( Focale 5.2).

Non vi e' nessun dettaglio in piu nella integrazione dei dati ottenuti con la CCD rispetto a quelli della 20D . 20 minuti di esposizione contro i solo 5 minuti della 20 D.

Ritorno quindi alle mie conclusioni . Non e' tanto il rosso a farla da padrone sulle CCD Dedicate . I rossi li raggiungono facilmente anche le Digitali.
La differenza la fa l'uso in banda stretta . Per quanto attiene immagini a colori , nonostante la superiorità sulla carta dei CCD astronomici, se ti metti sotto un buon cielo ed esponi con subexposure giustee tempi paragonabili a quelli usati ingenere per ottenere buone foto con le dedicate , enso che come minimo i risultati saranno paragonabili.

Nell'unica serata di buona trasparenza , prima di riprendere la Flaming ho fatto una sequenza di 10 pose da 5 minuti in luminanza per la m33 , se vuoi te la faccio vedere ......ritengo che alla tue manchino pochissime informazioni rispetto alla mia sequenza . E tu nehai fato solo 5 di pose .....ma hai anche il canale colore!!!

cieli sereni a tutti
Franco

http://www.franco-sgueglia.com

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 Re: m33 rielaborata
Autore: astrofilo 
Data:   11-11-05 11:48

Ciao Franco.
Per prima cosa grazie del tuo giudizio.
Per quanto riguarda il discorso ccd / digicam credo che la strada per la loro equiparazione sia ancora lunga.
La pulizia d'immagine che vedo nel ccd rispetto ai sensori della moderne macchine fotgrafiche digitali è ancora ben diversa. C'è da tenere conto che i chip dei ccd normalmente sono selezionati mentre nelle macchine fotografiche la selezione è più blanda, visto l'uso cui sono dedicate.
Inoltre la linearità della risposta dei ccd astronomici è maggiore dei sensori delle digitali. E queste ultime, come hai giustamente fatto notare, non possono usare filtri selettivi (neanche i ccd astronomici a colori, se è per questo).
Se invece ci "accontentiamo" di tirare fuori immagini allora le digitali stanno cominciando ad avvicinarsi notevolmente ai ccd, soprattutto grazie alla possibilità di avere sensori a colori.
Però si devono spendere i famosi 2300 euro per comprare una Canon 20DA oppure si deve smontare un'altra digitale rinunciando al suo uso normale.
E i prezzi cambiano ogni giorno!!!
Comunque, come ho già detto, sono amante della pellicola e le sono fedele! :-)
La digicam viene usata solo sulle galassie e sugli ammassi mentre per le nebulose si usa sempre la Kodak E200 o la Fuji Provia 400F.
Se la serata è valida (cielo buio e terso, poca umidità) e sono in montagna, mi sposto in una zona più buia (dai 6 ai 10 km a seconda dell'orizzonte che voglio avere libero) e uso solo ed esclusivamente la pellicola. Se invece la serata non è perfetta (un po' di nuvole sparse, la Luna che rischiara un po' il cielo) allora mi dedico alla digicam dal giardino di casa (sempre in montagna).
Ecco perché spesso ho poche integrazioni o il fondo cielo è disturbato.
Purtroppo da casa non posso fare quasi niente e in montagna non ci posso andare sempre visto che fra andata e ritorno sono 400 km.
Mi accontento del tempo che posso dedicare alla mia passione, cercando di ottenere il massimo dei risultati.
Tanto non è una gara a chi è più bravo. E' solo amore per il cielo al massimo livello!

Se vuoi mandarmi l'integrazione della luminanza di M33 gli do un'occhiata, però solo da lunedì perché stasera stacco e niente internet per tutto il weekend.

Cieli sereni
Renzo

http://www.renzodelrosso.com



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