Autore: Enrico
Data: 12-04-05 22:07
Ciao allora guarda, avevo già scritto un post di questo tipo sul forum coelestis, quindi te lo ripropongo qui, può esserti utile!
Prima di tutto, ho effettuato due riprese differenti, la prima con filtro Baader Planetarium IR-Cut per realizzare l'RGB, la seconda con filtro Baader Planetarium IR-Pass da 685 nm per realizzare la Luminanza.
I due video ripresi sono stati di un totale di 150 secondi, a 10 fps.
Le elaborazioni le ho eseguite con Iris v. 4.17.
Ho utilizzato il comando automatico compute_trichro1 g r g b con cui personalmente mi trovo bene, tra l'altro poichè non ho notato particolari differenze con il comando manuale, nel caso dell'RGB.
Ho utilizzato invece il comando manuale planetary registration (1) per il B/N della Luminanza.
Ho sommato un totale di 750 frames su 1494 per il video dell'RGB e un totale di 1000 frames su 1489 per il video della Luminanza.
Ho ritenuto opportuno orientarmi per l'appunto sul 50 % del totale di frames da sommare poichè la qualità dei video faceva capire che in condizioni di ripresa vi era un seeing III tendente al II, in generale dunque non proprio buono.
Ottenuti i tre canali RGB ho dato un multiply di 0.8 a ciascuno di essi e l'unsharp mask con:
3.00 di definizione bordi e 13.00 di contrasto per il rosso
3.00 di definizione bordi e 12.00 di contrasto per il verde
2.80 di definizione bordi e 9.50 di contrasto per il blu
in modo tale da far emergere bene i contrasti senza però far granulare troppo l'immagine.
Analogamente, per il .fit della Luminanza, ho dato un multiply di 0.8 e con l'unsharp mask 3.00 di definizione bordi e 16.00 di contrasto.
Ho di seguito compositato i tre canali sempre tramite Iris con il comando View / (L)RGB, avendo avuto molta cura per il migliore allineamento possibile.
Eseguita la compositazione ho proceduto ad effettuare una intensa fase di ritocco con PhotoShop 7.0, avvalendomi dei livelli, con cui ho modificato la tonalità dell'immagine, aumentato i contrasti in particolari punti e quasi eliminato il problema del doppio bordo e di colorazioni anomale, causato da un inseguimento del soggetto non ottimale e da condizioni seeing non proprio buone.
L'immagine qui riportata fa vedere il passaggio dall'LRGB grezzo (a sinistra) a quello ritoccato con PhotoShop (a destra).
A mio avviso una fase di ritocco finale è essenziale per poter migliorare sensibilmente la presentabilità di una immagine astronomica.
E' tutto .
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La distinzione tra passato, presente e futuro è solo un’illusione, anche se ostinata - Albert Einstein
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