Autore: gann
Data: 12-05-05 13:50
Girando per gli stand della fiera, questo visore cromosferico Solare in luce H-alfa mi ha incuriosito così ho chiesto spiegazioni.
Gentilmente il Sig. Lugli mi ha spiegato (mentre parlava si è formato un piccolo gruppo di curiosi) il funzionamento di questi filtri che hanno le seguenti caratteristiche:
E’ utilizzabile con qualsiasi combinazione ottica (rifrattori, riflettori,etc)
E’ utilizzabile con ogni apertura relativa
Non necessita di prefiltri davanti all’obiettivo del telescopio
Funziona entro un ampio range di temperature (da 0° a 50° c)
Non richiede termostatazione
Resta costantemente in banda
E’ modulare-componibile (da 2 a 5 lamine)
Credo che possa trattarsi di una soluzione originale poichè permette di sfruttare l'intero obiettivo del telescopio, così da aumentare i vari dettagli delle protuberanze solari, granulazioni, facole, filamenti , brillamenti, fibrille, spicole etc, il tutto ad un prezzo ragionevole.
C'è qualcuno che ha avuto una esperienza diretta con questo dispositivo?
Saluti
Maurizio
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