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 Mak.Cassegrain fotografici..?
Autore: Giampaolo (---.pool21345.interbusiness.it)
Data:   01-01-06 22:27

Ciao a tutti.
Si, lo sò l'ho già chiesto in passato, ma le risposte furono poche.
Quindi ora che ci siamo "allargati", è probabile che si possano raccogliere maggiori informazioni.

Allora:
non si parla mai, e se ne trovano ancor meno, dei maksutow cassegrain f/6, come strumenti per la fotografia del cielo profondo.
Almeno sulla carta i modelli da 15 cm, f/6 anche con riduttore a f/4, sembrano molto interessanti, come raccolta di luce, puntiformità delle stelle, campo spianato ampio, e sopratutto ...valida alternativa ai costosi apo da almeno 10cm.

Chi ne sà di più, e sa dirmi impressioni d'uso, foto ecc..? magari allegando foto dello strumento e foto ottenute?
A voi la parola.
Gp.

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 Re: Mak.Cassegrain fotografici..?
Autore: Gianluca 
Data:   01-01-06 22:38

Ciao Giamp, io ritengo che siano degli ottimi strumenti e molto validi per l'astrofotografia del Deep.

Esistono anche i cari e vecchi amici MTO sia 500 che 1000 di focale, che non sono per nulla male, c'e un amico che li usa abitualmente con camere ccd e ha dei risulatati molto buoni, è una buona alternativa ai costosi rifra Apo.

Ovviamente hanno i loro preggi è difetti.

Se no puoi andare sugli INTES eccellenti strumenti, leggo molto spesso su altri forum internazionali dove si dice con prove alla mano che l'Intes M606 è davvero buono unico inconveniente che è tipo un newton lungo e pesantuccio, ma per il resto si mette ad un buon punto della classifica.

Ciao Gianluca Alò


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 Re: Mak.Cassegrain fotografici..?
Autore: Giampaolo (---.pool21345.interbusiness.it)
Data:   01-02-06 08:54

Ciao Gianluca.
Infatti, i mak classici al contrario dei mak-newton, sono molto compatti, ci rimettono un pò come ostruzione, ma sul deep non conta molto.
Ciao.
Gp.

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 Re: Mak.Cassegrain fotografici..?
Autore: Massimo Costa (---.pool8289.interbusiness.it)
Data:   01-02-06 11:55

Possiedo una Simak (Mak Cass) 240/5.4 fatta da Zen e devo dire che funziona piuttosto bene. Sulla carta si possono ottenere prestazioni veramente ottime tenendo conto che la planeità del campo, pur notevole, non può essere perfetta su angoli molto ampi. Diciamo che il 35 mm lo copre ancora discretamente bene. Ora sto aspettando, sempre da Zen, una Flat Field 200/3.7 che dovrebbe avere il campo perfettamente piano anche se con una ostruzione ancora maggiore. Diciamo uno strumento prettamente fotografico. Per quanto riguarda la "Simak", unico inconveniente è il peso, colpa anche del menisco anteriore che è davvero imponente. La mia G11 è al limite e spesso oltre, con 1300 di focale e quasi 20 kg ci vorrebbe una Titan. Ho delle foto fatte con la Flat Field 200/3.7 ma non sono mie. Chiederò il permesso di postarle.

Massimo

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 Re: Mak.Cassegrain fotografici..?
Autore: Giovanni Sostero (---.25-151.libero.it)
Data:   01-04-06 01:31

Ciao,
io utilizzo un Intes Mk69 (Diamtero 150mm, f/6) e fotograficamente e' uno strumento eccellente: campo piano e stelle molto piccole fino ai bordi del campo. Ecco un esempio delle foto che puoi ottenere: http://astrofili.tnx.it/forum/download.php/1,4197/M11.jpg
So che esiste un riduttote di focale f/4 Intes specifico per questo strumento, ma non l'ho mai usato.
Ciao,
Giovanni Sostero

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 Re: Mak.Cassegrain fotografici..?
Autore: Massimo Costa (---.pool8289.interbusiness.it)
Data:   01-04-06 12:22
Allegato:  CONO RGB+O3.jpg (747k)

A proposito di Mak fotografici, allego una foto fatta da Francesco Antonucci con una Maksutov Flat Field 190/3.7 di Zen. Il sensore è uno Sbig 11K e la ripresa è in RGB + OIII. Il problema di lavorare con sensori così grandi (24 x 36) e rapporti focali spinti è che appare subito in evidenza se il parallelismo tra piano focale e piano del sensore non è perfetto, e questo può avvenire per varie ragioni meccaniche, pur prescindendo dalla collimazione intrinseca dello strumento. Qui è quasi a posto, ma secondo l'autore può migliorare ancora un po'. E' ovvio che con sensori più piccoli il problema è minore.

Massimo

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