Autore: astrofilo
Data: 01-23-06 09:51
Dalla ML Astrocaat riporto questo messaggio:
Cari amici del CAAT,
dato che la cosa non è molto risaputa in Italia, vi suggerisco di non perdere la prossima occultazione di una stella di m V 7,9 da parte di Saturno, che si avrà nella prima serata di mercoledì 25 gennaio prossimo.
Si tratta di un evento assai spettacolare, e che potrebbe anche essere osservato in maniera scientifica dato che fra anello F, divisioni di Encke e di Cassini (quest'ultima attraversata due volte), uscita dall'atmosfera vicino al polo di Saturno, dovrebbe mostrare parecchi fenomeni rapidi (occultazioni, riaccensioni, rifrazioni ec.).
Si tratta dell'unica occultazione di una stella abbastanza luminosa da parte di Saturno, visibile dall'Europa, nei prossimi 50 anni.
I dati essenziali li trovate alla pagina http://www.iota-es.de/satocc_2006.html (in inglese) oppure, più dettagliata, ma in tedesco a
http://www.iota-es.de/satocc_2006/satocc_german.html
Per Massa (ma i tempi valgono entro meno di 5 secondi per tutta la Toscana) la scansione cronologica degli eventi (in tempo civile nostro) è la seguente:
Inizio occultazione Anello A (ingresso) 19h45m36s
Fine occultazione Anello A (uscita da A ed ingresso nella divisione di Cassini) 19h58m12s
Fine dell'attraversamento della divisione di Cassini e sparizione dietro l'anello B 20h03m09s
Riapparizione dopo l'anello B (e nuovo ingresso nella divisione di Cassini) 21h05m40s
Sparizione dietro Saturno 21h09m26s (al momento della sparizione la stella sarà per noi dentro la divisione di Cassini - vedi pagina tedesca per le varie situazioni in Italia)
Riapparizione dopo occultazione da parte di Saturno 21h48m52s
Gli altri eventi sono: dai 4 agli 8 minuti prima dell'inizio dell'occultazione da parte dell'anello A c'è l'attraversamento dell'anello F (abbastanza irregolare); attorno alle 19h48m attraversamento della divisione di Enke (che contiene almeno due sottoanelli di polveri al suo interno)
La prima permanenza nella divisione di Cassini dovrebbe essere molto spettacolare dato che, come noto, la divisione non è vuota ma mostra almeno 6 grandi addensamenti all'interno -vedi http://photojournal.jpl.nasa.gov/catalog/PIA06175 -, che faranno spegnere e riaccendere la
stella.
Alcuni consigli tecnici (frutto di tante occultazioni e di un messaggio in rete di Jean Lecacheux - osservatorio del Pic du Midi) per chi voglia fare anche una osservazione scientifica.
a) curare di avere un riferimento temporale il più possibile preciso (radio HBG, timer visibile nel filmato od altro), diciamo con accuratezza almeno entro il secondo.
b) per aumentare al massimo il contrasto anelli -stella Lecacheux consiglia di osservare nel blu o nel visibile durante la fase di attraversamento del sistema degli anelli.
c) nell'uscita finale dietro Saturno, dato che siamo vicinissimi al polo del pianeta, sempre secondo Lecacheux, a causa dell'assorbimento del metano nell'atmosfera di Saturno, e del fatto che la stratosfera nella regione polare di Saturno (al contrario di quanto avviene a latitudini inferiori) è pressoché libera da aereosol nell'alta atmosfera, la "calotta" polare risulterà molto scura se osservata a lunghezze d'onda più lunghe di 750 nm (infrarosso). Amplificandosi in questo modo il contrasto fra stella e disco planetario dovrebbero essere rilevabili (per circa 1 minuto...!) tutti i fenomeni di rifrazione della luce della stella da parte degli strati alti dell'atmosfera saturniana ( che faranno anche sì che stella si inizi a vedere qualche decina di secondi prima dell'istante calcolato).
d) fate nei prossimi giorni delle prove tecniche della capacità di registrare il fenomeno con la vostra strumentazione ed eventualmente coi filtri di cui si diceva. L'ideale sarebbe che la stella risultasse, nei test, ben visibile. Una stellina al limite darebbe meno sicurezza in caso di microeventi, eventi parziali, flickering atmosferici (atmosfera nostra o di Saturno). Nel caso di videorestrazioni (possibilmente CCD, ma, al limite, anche telecamere nel visibile) occorre cercare il miglior compromesso fra frequenza dei frames (che deve essere la più elevata possibile, compatibilmente anche con la disponibilità di memoria nel caso si regsitri direttamente su PC) ed accumulo di luce stellare. Direi che una buona cadenza potrebbe essere di un frame ogni 0,1-0,5 secondi.
Purtroppo le previsioni non sono le migliori. Inoltre per il mio lavoro sarà un grosso problema farcela a vederla.
Spero che qualcuno di voi possa godersela!!
Cieli sereni
Renzo
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moderatore ML fotodeepsky
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