Autore: Giovanni Sostero (---.pool80180.interbusiness.it)
Data: 02-06-06 22:37
Allegato: 32P_2006Feb06_GuiSos.jpg (85k)
Ciao,
vorrei sottoporre alla vostra atttenzione un oggetto piuttosto debole, ma se qualcuno di voi e' interessato, vale la pena di tenerlo d'occhio perche' mostra un comportamento decisamente inusuale. La prima notizia che qualcosa di strano stava accadendo su questa cometa, e' arrivata dal giappone: Seiichi Yoshida riportava alcune misure di Ken-ichi Kadota, secondo cui la cometa invece di essere di 19.ma magnitudine, appariva di magnitudine 15,7 (vedi su: http://www.aerith.net/comet/catalog/0032P/2005.html).
Con la collaborazione dell'amico Ernesto Guido, stamattina abbiamo utilizzato in modalita' remota un telescopio dislocato nel deserto del New Mexico (USA) per poter raccogliere qualche dato ulteriore sull'evento. Riassumendo: morfologicamente la cometa appare piccola e molto condensata, con una chioma di circa 15" di diametro, ed una piccola coda lunga circa 25" in direzione Nord-Ovest.
Fotometria:
COMET 32P/Comas Sola
Total-magnitude and coma-diameter estimates:
2006
Feb. 6.44, 15.9, 0'.4 (E. Guido and G. Sostero, near Mayhill, NM, 0.25-m reflector + CCD + Cousins R filter);
Feb. 6.45, 16.3, 0'.4 (E. Guido and G. Sostero, near Mayhill, NM, 0.25-m reflector + CCD + Johnson V filter);
Afrho (un parametro collegato all'abbondanza di polveri nella chioma, vedi su: http://cara.uai.it) e' circa il 30% maggiore rispetto all'ultima misura fatta dall'Osservatorio di Remanzacco, il 3 Aprile 2005 (ma allora la cometa era a 1,83 UA dal Sole e non 3,2 UA come adesso) quindi il suo andamento e' assolutamente anomalo considerata la distanza dal Sole.
Tutto sommato, direi che in base agli indizi (condensazione della chioma, diverse magnitudini di aumento, afrho inusualmente alto) questo e' effettivamente un "outburst" nel senso classico del termine.
Allego un'immagine della cometa in questione: e' l'oggetto nebuloso e, nello stesso tempo, compatto visibile al centro del campo.
Ciao,
Giovanni Sostero (Osservatorio di Remanzacco, CARA)
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