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Autore: alfonso Data: 08-09-03 12:19 Caro Morpheus benvenuto a bordo! Io vorrei dire a te e a tutti quelli che si avvicinano alla osservazione astronomica alcune cose. Tu chiedi insieme agli altri cosa serve per iniziare. Io dico che la prima cosa che serve è entrare in sintonia con l' Universo. Capire che col telescopio noi possiamo aprire una finestra su di esso e capire in quale immensità noi siamo immersi. Il telescopio è solo un mezzo col quale far volare la nostra mente e il nostro sguardo nelle profondità siderali. E' come un viaggio nel tempo. Guardare un oggetto che dista 20 mila anni luce vuol dire osservare immagini che sono partite da esso appunto 20mila anni fà. Ma cio che più conta è una sorta di preparazione mentale all' osservazione. Capire che comunque ci sono grosse difficoltà da superare per osservare al meglio. Non ci si deve aspettare miracoli, ne ci si può attendere di vedere nel nostro telescopio quello che si vede sulle riviste astronomiche. Ma un astrofilo trova immensa soddisfazione nello scorgere un batuffolo di luce nell' immensità e sapere di aver individuato l' oggetto della ricerca. Molti astrofili hanno iniziato l' avventura col classico riflettore newtoniano 114/900 ovvero con 114 mm di apertura e focale di 900 mm. E' il miglior compromesso costo-qualità per iniziare. Il primo passo già l' hai fatto, perchè è scattata in te la molla ovvero il fuoco della passione che brucia nei cuori degli astrofili. Bene, puoi iniziare già solo con l' osservazione del cielo ad occhio nudo. Devi utilizzare un atalnte stellare e-o un software ( free ) che ti permette di orientarti nel cielo. Impari a riconoscere la stella polare e l' orsa maggiore poi, le stelle più luminose, poi cerchi di scorgere e imparare le costellazioni. Vedrai che poco alla volta imparerai tante cose. Soprattutto di essere parte dell' immenso. Ciao e buon viaggio, insieme a noi.  - E' doveroso per i credenti, a qualunque religione appartengano, proclamare che mai potremo essere felici gli uni contro gli altri; mai il futuro dell'umanita' potra' essere assicurato dal terrorismo e dalla logica della guerra. Giovanni Paolo II -
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