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 Sugli oculari...
Autore: Benetti Walter (---.98-62.inwind.it)
Data:   09-01-03 23:46

C'è una cosa che non mi torna...
In quali tipi di oculari la pupilla d'uscita si riduce drasticamente al restringersi della lunghezza focale? Ho visto oculari con dei forellini da 2 mm, mentre il mio Plössl da 25 mm di focale offre ben 23 mm!!! Sono abituato troppo bene? Non vorrei prendere cantonate acquistandone uno... non mi vedo a guardare in fori lillipuziani! Sarebbe un... pugno nell'occhio!!!
A questo punto trovo sospetto che sia davvero difficile trovare oculari con ampia estrazione pupillare, quando uno "zoom", per esempio, la mantiene COSTANTE per tutta la sua escursione focale. Deduco quindi che non v'è sempre una stretta relazione tra lunghezza e pupilla... ma per quali schemi?

Restando in tema, vi è possibile segnalarmi qualche documento che illustri schemi e struttura (lenti e loro raggruppamenti, tipo: il Plössl ha 2 + 2 lenti montate simmetricamente, ecc.) dei vari tipi di oculari? Finora ho raccattato descrizioni di schemi troppo frammentarie.

Ultima domanda: osservando Marte con un Newton ho notato un lieve sdoppiamento nei colori, vale a dire che da un lato dell'immagine prevaleva il rosso, dall'altro il blu, cosa che di norma si verifica a causa dei diversi angoli di rifrazione nelle ottiche che subiscono le varie lunghezze d'onda (colori) della radiazione incidente; ma questo fenomeno è attribuibile anche a:
1) disassamento/disallineamento degli specchi?
2) Semplice aberrazione cromatica dell'oculare, o
3) della barlow?
4) Che altro?
A quanto ne so, i telescopi riflettori dovrebbero essere immuni da aberrazioni cromatiche, ma in caso di errato montaggio o cattive regolazioni, potrebbero presentarsi? Io punterei il dito sulle lenti... senza lasciar ditate, però!

Ringrazio anticipatamente per ogni eventuale risposta; se via mail levare lo 0 iniziale dal mio indirizzo.

Sono nuovo del forum, come qualcuno avrà notato, ma da anni mi interesso d'astronomia (con distacco, a causa del poco tempo a disposizione). In molti anni le domande si sono accumulate... ed ora che ho scoperto il vostro forum (cercando degli oculari, guarda un po') non esito a proporvele!

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 Re: Sugli oculari...
Autore: Enrico Perissinotto (---.pool21345.interbusiness.it)
Data:   09-02-03 00:47

Ciao Walter,

non preoccuparti per lo sdoppiamento dei colori è cosa normale: essendo Marte sempre basso sull'orizzonte nell'osservarlo si avverte questo sdoppiamento dovuto all'atmosfera terrestre chiamato effetto prisma.
Se vuoi essere comunque sicuro che le tue ottiche non hanno problemi osserva il bordo della Luna quando questa è alta sull'orizzonte. Se il bordo risulta bianco il tuo strumento è O.K.

Ciao Enrico

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 Re: Sugli oculari...
Autore: Enrico Perissinotto (---.pool21345.interbusiness.it)
Data:   09-02-03 00:57

Sempre io....

ti rispondo quì ad un tuo precedente post... ZOOM MEADE io non l'ho mai provato...però fra i miei oculari ho uno Zoom Svarowsky (si scrive così??) 7,7 - 23 ...se lo trovi di seconda mano (non lo producono più) acquistalo di corsa è un ottimo oculare campo a 7,7 di 60° mentre a 23 è di 40°. Certo una serie di oculari i ottima qualità è meglio però questo zoom non perde colpi in confronto a tanti oculari a focale fissa.

Ciao Enrico

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 Re: Sugli oculari...
Autore: Benetti Walter (---.98-62.inwind.it)
Data:   09-02-03 22:07

Mi lasciate sulle spine per le pupille d'uscita!!! Scherzi a parte, riguardo allo zoom Swarovsky (è scritto così nel marchio pubblicitario), su Nuovo Orione del Novembre 1998 che ho ripescato è stato pubblicato un articolo a cura di Walter Ferreri; da quanto ho letto è composto da 8 lenti in 4 gruppi di cui 2 mobili fra loro. Si accenna al fatto che ha un'ampia estrazione pupillare (16 mm!), buona correzione di aberrazione, distorsione e curvatura di campo, ma che la messa a fuoco deve essere corretta, se si regola la ghiera della focale. Certo che il prezzo non era indifferente... meglio non scriverlo altrimenti mi fregano sull'usato! ;-)

Ho scoperto che anche Caelum distribuisce un oculare zoom della "Soligor" (mai sentita...) con focale variabile da 8-24 mm (come il Meade, forse è uno standard: anche lo zoom della fotocamera Coolpix di mio fratello è da 8-24 mm); l'oculare ha campo di 45°, pupilla di 20 mm ed è composto da 6 lenti.

A questo punto, mi orienterò su di uno zoom (sempre se il costo è modesto, magari usato) anzichè un gruppo di oculari convenzionali, ma me ne servirà comunque uno a largo campo di focale minima (2 o 3 mm), che non potrebbe essere raggiunta altrimenti. E pensare che io ed un amico, da piccoli, speravamo proprio che gli zoom venissero inventati anche per i telescopi!

Grazie per avermi ricordato la rifrazione atmosferica...avevo dimenticato quel "fattore"! Va detto però che il controllo sulla Luna va fatto ad ingrandimento medio-alti... tra l'altro non ho nemmeno un filtro per guardarla!

Walter

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