Autore: ANTONIO (194.243.137.---)
Data: 09-23-03 11:59
Carissimi,
Il nostro "Salotto di Urania" di questa settimana è ricco di spunti ai quali penso vogliate partecipare con un vostro intervento.
Partirei con una considerazione sulle osservazioni di Marte svolte con sistemi informatici: web camera e ccd.
Come avrete notato la maggior parte delle osservazioni di Marte sono state svolte con la web camera.
A riguardo ho visto diverse ed interessanti immagini del pianeta rosso ripreso con questo nuovo sistema di fotografia digitale.
Flammarion, Antoniadi, Schiaparelli, Cerulli, Maggini e Ruggeri sarebbero impazziti dalla gioia, sapendo di poter "catturare" in una manciata di minuti-secondi, la superficie di Ares.
A quel tempo questi "marchingegni" non erano stati neppure stati previsti da Giulio Verne che di fantasia ne aveva abbastanza.
In questo Frorum ho visto immagini che sono degne di essere pubblicate sulle riviste del settore, eppure....
Eppure cosa? - mi chiederebbe Serafino-
Manca l'esprit!
Sì, amici miei, a mio vedere,nelle immagini di Marte da voi elaborate con astrotak o sistemi similari è assente il vostro Esprit!
Dov'è l'astrofilo che trascorre il suo preziosissimo tempo ad osservare, registrare, disegnare e commentare la sua osservazione di Marte?
Avete provato ad osservare il pianeta con tutti gli oculari che avete a disposizione?
Avete provato ad osservare "strizzando" con la barlow 2x è l'oculare più potente il vostro strumento per catturare un'immagine più definita di Ares?
Ha questo punto è opportuno chiedersi:
Qual' è l'oculare che si meglio si presta per l'osservazione particolareggiata di Marte?
Sarà il 6 mm senza la barlow, oppure l'8mm con la barlow?
Quale oculare ploss utilizzare è di quale marca?
Andrà bene un ploss della televue o l'ultima della celestron?
Che tipo di barlow posseggo: andrà bene o è meglio rinunciare ad utilizzarla?
Come risponderà il mio strumento quando lo "stresserò" all'inverosimile?
E' meglio osservare Marte con il diagonale o senza?
Sono tutti quesiti che attendono una nostra risposta, prima di dare "luce" alla fotografia digitale.
Beninteso, non sono contrario all'uso di queste nuove tecniche, bensì al suo impiego in alternativa all'osservazione visuale.
In altre parole ritengo discutibile prediliggere l'uso dei sistemi digitali, trascurando o, in cwertuni casi, eliminando del tutto l'osservazione visuale.
Eliminando ho riducendo al minimo questa pratica, si perde una parte considerevole di esperienza relativa all'uso sia dei vari tipi di oculari che degli accessori afferenti all'osservazione nel visuale.
Infine è non ultima per importanza, ci si priva della possibilità di registrare mentalmente per poi scrivere è disegnare ciò che si è osservato!
Si tratta di una buona palestra che ci abitua ad essere dei bravi osservatori, soprattutto quando osserviamo pianeti, stelle doppie e variabili.
L'uomo rimane sempre un elemento fondamentale anche quando la tecnologia intende sostituirlo.
Perchè privarsi allora del più importante è aggiungerei fondamentale aspetto dell'astronomia amatoriale: osservare è contempalare con i nostri occhi tramite il nostro strumento i corpi celesti, senza nessuna intermediarità tecnologica che può soffocare il nostro "esprit " che vuole viaggiare senza limiti spazio-temporali nell'immenso è suggestivo Universo!
lascio volentieri a voi la parola
antonio
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