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 X Marco Vedovato
Autore: Angelo (---.26-151.libero.it)
Data:   10-04-03 22:43

Ciao Marco, eccomi qui.
Oggi è il compleanno di mamma e avendo cenato a casa non sono uscito e quindi ora che ho finito di cenare vengo a postarti un messaggio.

Volevo chiederti quali sono le tue impostazioni della webcam durante le riprese.
Cioè: che tempo di esposizione usi? Quando vedi marte sul monitor come lo vedi? Molto luminoso? Molto granuloso? E' opaco? Insomma cerca di spiegarmi come ti pare marte all'occhio sul monitor del portatile quando lo riprendi.

Dai che ci facciamo una bella chiacchierata sulle modalità di ripresa, sempre se ti va ok?

Non tralasciare di dire nulla così capiamo insieme se possiamo migliorare qualcosa.

Un abbraccio, Angelo.

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 Re: X Marco Vedovato
Autore: Marco Vedovato 
Data:   10-05-03 10:21

Ora sono di cOrsa.Messaggio ricevuto.

ci sentiamo
m.

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 Re: X Marco Vedovato
Autore: Marco Vedovato 
Data:   10-05-03 22:33

Ciao,

io mi regolo così. Ho stabilito, un volta per tutte, la focale equivalente minima alla quale devo operare con la WebCam, tramite la nota formula del criterio di Nyquist (il minimo dettaglio risolvibile deve occupare una estensione di almeno tre pixel):

F min =3,438 * D*P (1)

ove F min è la minima focale (in mm), D è il diametro (in mm) dello strumento e P è il lato del singlo pixel (in micron).

Nel mio caso D=150 e P=5,6 micrometri (usando la Toucam Pro ma anche per la Vesta è lo stesso); la (1) porge F min = 2888 mm. Con la Barlow 2X e la prolunga della piastra portafiltri arrivo a circa Feq=4500 mm che ritengo sufficienti (=0,26 arcsec/pixel). Vorrei ora provare ad arrivare a 6000 mm con la proiezione di oculare. Per errore una sera sono arrivato a quasi 9 metri, notando in sede di elaborazione come il. canale blu se andasse per le fresche frasche. Direi che non vale assolutamente la pena cercare focali esasperate come fanno alcuni (Feq/D anche di 60).

Per le regolazioni prima della ripresa devo fare i conti con due problemi

1) il colore dell’oggetto: varia a seconda di come inclino il monitor del portatile. Ciò rende difficile questo controllo. Anche in sede di elaborazione, quando cerco (se proprio lo ritengo necessario) di aggiustare i livelli dei canali (“colors adjust” di Iris), quando tutto sembra OK invece giro un po’ il monitor e tutto mi appare di colore scialbo!! Comunque non mi piacciono i colori troppo accesi. Forse un giorno cambiando il portatile risolverò il problema. Al momento non “tengo dinero” per questa operazione.

2) Solo due giga di spazio sull’HD. Ciò impone dei limiti stringenti. Riprendo a 5 fps per salvare spazio. Per la verità avevo fatto delle prove monocromatiche a 5 e 10 fps, in condizioni di seeing mediocre, e non ho riscontrato grossissime differenze nel risultato finale per cui per ora proseguo su questa strada (di necessità virtù).

L’unico parametro ulteriore che regolo è il guadagno (tenendo comunque l’otturatore ad una velocità di 1/25 di secondo). Non l’ho mai usato per controllare il colore, come mi hai invece scritto, ma solo per controllare gli ADU che tengo al massimo sui 120 (anche io uso K3CCD) poiché se vado oltre saturo il disco del pianeta che mi diventa tutto bianco. Questo ritengo sia dovuto alla focale abbastanza contenuta che utilizzo (chi è più esperto mi corregga se sbaglio). Insomma tengo il disco del pianeta un po’ sottoesposto a monitor. Per le riprese faccio 120 secondi per la RGB e idem per il canale R/IR con il filtro Schott 695.

Una cosa mi lascia perplesso. Io ho un rifrattore apocromatico Zen (che lui produce, o produceva, col nome di “superacromatico”) che utilizza un tripletto di lenti spaziate in aria (D150 f/10). Quando riprendo nel R/IR faccio una fatica terribile a focheggiare; molto più facile è invece focheggiare con l’Ir-cut. Inoltre le riprese R/IR non mi mostrano alcunché di più di quanto ripreso nell’RGB, anzi preferisco queste ultime. Il livello di dettagli che nell’IR altri osservatori ottengono, è nettamente migliore rispetto all’RGB. Chiedo Maurizio Forghieri: è possibile che un tripletto come il mio disperda moltissimo i fuochi di rosso estremo ed infrarosso ossia che la correzione delle lenti per tali lunghezze d’onda vada a farsi benedire, spiegando così quanto noto?

Alla prossima
marco

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 Re: X Marco Vedovato
Autore: Serafino 
Data:   10-06-03 08:07

ciao angioletto, auguroni da parte mia alla mamma :-)

In fondo, è meglio viaggiare pieni di speranza, che essere già arrivati-S. Hawking
http://info.supereva.it/serafix3/Index.html?p

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 Re: X Marco e Serafino
Autore: Angelo (---.26-151.libero.it)
Data:   10-06-03 15:15

X Serafino: grazie mille Serafino, ti servo subito inoltrando i tuoi auguri a mia mamma. Ancora grazie.

X Marco: allora Marco, facciamoci questa bella chiacchierata.
Inizio proprio dalla questione dei monitor degli LCD i quali anche nei portatili di fascia altissima (io ho un Asus L3800 deluxe da 15") non si comportano mai come i classici monitor a tubo catodico i quali invece offrono una visione quasi naturale dei colori senza sfalsarli. Nel primo contatto che ho avuto con Riccardo Renzi (noto personaggio nell'ambiente della rivista Coelum) mi ha proprio sconsigliato di effettuare elaborazioni sul monitor LCD proprio per i problemi che tu hai espresso e che io conoscevo già da prima perchè essendo un tecnico informatico queste cose si sanno.
Quindi la questione del monitor purtroppo è risolvibile solo con un nuovo monitor CRT.

Migrando sulla focale io normalmente campiono le mie riprese una focale equivalente di circa 5000mm ossia, barlow 2x più tiraggio estremo della cam dal portaoculari. Solo in rari casi mi sono spinto a focali estreme di oltre 9 metri e anche io come te sono un pò contrario soprattutto quando non sussistono i requisiti dettati dal seeing. Ma quando il seeing è ottimo è buona norma spingere la focale perchè poi tanto il troppo rumore che si produce lo si elimina con la somma delle immagini.
Anche io comunque riprendo spesso con l'otturatore a 1/25 e giostro poi la regolazione del guadagno fino ad avere un compromesso accettabile.
E' fondamentale raggiungere un livello di focheggiatura tale da destare pochissime incertezze ecco perchè io personalmente focheggio svariattissime volte in intra ed extra per sincerarmi che quello che mi sembra una buona focheggiatura lo sia per davvero.

Spesso molti riprendono a 15fps al secondo e ciò vale per cercare di raccogliere quanti più frame possibili in serata di seeing mediocri ma in serate dal seeing decente io campiono sempre i filmati a 10fps così si riduce quasi drasticamente il rumore innalzando così il rapporto del segnale rispetto al rumore stesso.

Per quanto concerne l'ir-pass io non ho mai effettuato delle riprese ir-rgb o r/ir-rgb ma solo con il classico rgb con il taglio dell'infrarosso.
So comunque che le riprese nel'infrarosso i relativi frame vengono sommati in quantità industriale per produrre un adeguato dettaglio.

Alla fine comunque devo dire che la colpa non è certo delle cattive impostazioni per via di quei colori che si discostano leggermente dai colori classici di ripresa, per cui perdonami.

Marco di qualunque cosa tu avessi bisogno relativamente all'elaborazione puoi certamente chiedermelo senza indugiare, per quel poco che so te lo metto tutto a disposizione.

Angelo

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