Autore: antonio (---.tim.it)
Data: 02-07-03 15:29
Caro Leonardo,
a questo punto intervengo non per essere saccente, ma perchè, l'ultimo tipo di strumento che proponi non può offrirti grandi soddisfazioni.
E' vero che sul l'ultimo numero di Nuovo Orione se ne parla bene, ma và anche precisato che si tratta di uno strumento commerciale, molto commerciale, soprattutto per le ottiche.
La fine di questi strumenti, dopo un pò di tempo, è quello di sostituirlo in quanto ci si accorge di aver acquistato qualcosa al di sotto delle aspettative.
Aspettative che ad onor del vero offrono ciò che si è spesi: non pretendete di osservare i pianeti, le stelle doppie o il profondo cielo come se possedeste un C8, un vixen e sopra di lì fino all'astro-phisics.
In altri termini, caro Leonardo, ti suggerisco, anche usato, un buon C8 o G8 su montatura GP della Vixen motorizzata in entrambi gli assi.
A parte devi acquistare un riduttore di focale e una buona barlow 2x e gli oculari, tra cui uno o due a grande campo, in modo che puoi sfruttare al massimo la potenzialità del C8 ( 2 metri di focale è lavora ad f10 o 6.5.con il riduttore di focale).
Questo è uno strumento che puoi tenerlo per tutta la vita, anche se poi vorrai acquistarti uno strumento apo come un vixen, un televue, un tagahashi o un astro-phisics.
A 25 anni bisogna puntare su qualcosa di sodo e di duraturo: i soldi vanno ben investiti quando si decide di fare l'Astronomia con la "A" maiuscola!
Infine, invito tutti voi, Angelo compreso, a riflettere un momento su quanto vi dico:
perchè, secondo voi, i C8 è il telescopio più usato dagli astrofili ?
Perchè i prodotti vixen è soprattutto i rifrattori costano quasi il doppio rispettoa quelli commerciali made in taiwan?
Pensate che la vixen sia stupida a tenere il propio listino prezzi al di sopra delle tante marche e sottomarche che abitualmente vediamo esposti anche nel supermarket?
Un motivo ci deve pur essere: a voi la risposta.
Ricordatevi che oltre l'ottica conta e come conta anche la parte meccanica dello strumento a partire dall'alloggiamento delle ottiche, soprattutto se parliamo di rifrattori o di particolari schemi ottici che richiedono una particolare cura ed attenzione.
Non voglio soffermarmi sulla qualità della lavorazione delle ottiche: il cielo è diverso a secondo di quanto si è speso per osservarlo!
cieli sereni
antonio
|
|