Autore: Mauro74
Data: 11-28-03 09:30
Aggiungo qualche considerazione sulla visione a colori degli oggetti deep-sky.
Innanzitutto un pò di anatomia dell’occhio. Sulla retina esistono 2 differenti ricettori di luce. I ricettori del primo tipo, concentrati principalmente nella zona centrale dell’occhio, sono dedicati alla percezione del colore. Pagano però questa loro “raffinatezza” con una scarsa sensibilità.
I ricettori del secondo tipo invece sono sordi ai colori ma percepiscono la luce con un livello di sensibilità assai superiore.
Questa conformazione ci spiega molte cose.
Innanzitutto iniziamo a capire come mai, in una stanza fortemente oscurata, dopo il primo periodo di adattamento torniamo a scorgere le sagome degli oggetti ma non i colori degli stessi. E come mai gli oggetti deep sky appaiono in bianco e nero.
La scarsa luce che il nostro ochchio riesce a canalizzare infatti non è sufficiente ad eccitare le cellule colore, che richiedono un intensità maggiore, ma si limita a fornire informazioni alle cellule BN.
Il fatto che le cellule dei due tipi non siano uniformemente distribuite ci spiega anche come mai con la visione distolta si riescano ad osservare oggetti più deboli di quanto non si riesca a fare fissando il bersaglio. Infatti, come accennato prima, nella zona centrale dell’occhio ci sono molti più ricettori colori, viceversa la periferia è più ricca di cellule sensibili in BN. Deviando la posizzione dell’occhio facciamo quindi in modo che la debole luce colpisca le aree dell’occhio più performanti nel raccogliere il segnale.
La pellicola non ha questo problema in quanto la luce a differenti frequenze reagisce in modo diverso sulla pellicola mostrandoci inevitabilmente l’informazione colore.
Su quale sia il diametro minimo per iniziare a percepire i colori degli oggetti più luminosi (forse solo di M42) non credo esista una regola fissa. Sicuramente la sensibilità individuale conterà moltissimo. Ma ho sentito dire che anche attraverso i mostri del diamtetro dei 16’’ e oltre sia davvero difficile scorgere qualche delicatissima sfumatura di colore su Orione.
Che ciò sia possibile su di un 114 lo escluderei categoricamente. Molto più facilmente si tratta di suggestione.
Ciao.
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