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 resoconto osservazione 30/11/03
Autore: Elio 
Data:   12-02-03 01:08

Prima fase: PREPARAZIONE ALL’OSSERVAZIONE

preparazione del programma degli oggetti da osservare:
M31 galassia a spirale nella costellazione di ANDROMEDA, oggetto ben visibile anche ad occhio nudo.
M42 nebulosa di gas e polveri in ORIONE, facilmente visibile anche con piccoli binocoli.
SATURNO.

M31
OBBIETTIVO: osservare le caratteristiche, riuscire a percepire l’inclinazione e cercare di scorgere le galassie gemelle M32 e NGC221

M42
OBBIETTIVO: osservare le caratteristiche e l’estensione, osservare il punto di divisione con M43 e M43 che fa parte di essa

SATURNO
OBBIETTIVO: osservare l’inclinazione degli anelli e l’ombra del pianeta su di essi o viceversa, cercare di percepire la divisione di CASSINI.


Seconda fase: MESSA IN STAZIONE E OSSERVAZIONE

Ore 20.00
Dopo aver messo ben in bolla il la montatura e puntata la polare ho lasciato il C8 con il tappo sull’obbiettivo per farlo entrare in temperatura. Verso le Ore 9.00 sono tornato per iniziare l’osservazione ed ho trovato il tele ricoperto di umidità, ho subito capito che non sarebbe stata un’ottima serata, anche se il cielo sembrava regalare una perfetta trasparenza e tranquillità atmosferica; comunque ho deciso di proseguire e di iniziare l’osservazione.
Come prima cosa ho pensato di provare il sistema go-to e quindi dopo averlo calibrato gli ho chiesto di puntare M31 in andromeda……..zzzzz…mmmmmzzzzz….zzzmmm….e come per incanto nell’oculare appare M31, anche se non centrata perfettamente; dedicandogli circa 30 minuti di osservazione, ho tentato di raccogliere piu particolari possibili, ma piu tempo passava piu l’immagine diventava sfocata, fino a che mi è sorto il dubbio ed ho guardato l’obbiettivo, completamente ricoperto di umidità fino al punto di non vedere piu lo specchio primario, “o cavolo” mi sono detto, “e adesso come faccio”. Avendo paura di asciugalo, ho deciso di portare tutto dentro casa e abbandonando così l’osservazione. Ci sono volute ben 2 ore prima che l’obbiettivo si asciugasse perfettamente. Per il momento mi accontento dei buoni 30 minuti che ho avuto per osservare M31 e rimanderò alla prossima il fascino di M42 e saturno.

Solo alcune domande:

quando l’obbiettivo si sporca come si deve pulire?
E possibile asciugarlo con panni speciali, o si rischia di rovinarlo?

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 Re: resoconto osservazione 30/11/03
Autore: Enrico 
Data:   12-02-03 01:18

Ciao, complimenti per il resoconto anche se però sei stato un pò sfortunato eheh. Comunque per la pulizia degli obiettivi avevo letto un simpatico articolo scritto da Marco (StarEnd).

Ti copio qui il testo:
Cita:

6) Come pulire le ottiche del telescopio

Questa cosa non riguarda direttamente la fase delle osservazioni, ma è una domanda che potreste porvi. Bene, la prima cosa da dire è che meno volte pulite le ottiche e meglio è; questo perchè la pulizia troppo frequente può danneggiarle superficialmente (graffi) in breve tempo, in più rischiate inoltre di "rimuovere" i vari trattamenti multistrato (come quelli di antiriflesso) che le ottiche moderne e di qualità posseggono.
Nel 95% dei casi lo sporco presente su lenti e specchi è dovuto alla sola polvere. Una certa quantità di polvere non influisce minimamente sulle perfomances del vostro strumento, quindi se di sola polvere si tratta potete evitare tranquillamente di pulirle; se i depositi di polvere sono davvero così spessi (ma lo mettete il tappo?) potete rimuoverli utilizzando un pennelino morbidissimo (acquistabile in un negozio di ottica), sempre agendo molto delicatamente. Ancora meglio è utilizzare un piccolo soffietto, in modo da evitare qualsiasi contatto con l'ottica.
Se non si tratta di polvere ma bensì di sporco organico (come le ditate) allora è necessario fare ricorso a delle soluzioni opportune; potete acquistare quelle adatte sempre in un negozio di ottica, oppure prepararle in casa, seguendo le istruzioni spesso riportate nel manualetto che accompagna il vostro strumento al momento dell'acquisto. Per l'operazione non utilizzate assolutamente materiali come salviettine per occhiali oppure stoffe, meglio utilizzare un Kleenex bianco, e pulite con movimenti delicati in senso radiale (dal centro verso l'esterno), cambiano spesso il fazzolettino durante l'intera operazione. Al termine "risciacquate" utilizzando acqua distillata, con solito Kleenex.
Attenzione: non effettuate mai movimenti circolari mentre pulite le ottiche !

Come detto prima, potete prepararvi voi stessi una soluzione casalinga per la pulizia delle ottiche. La ricetta che riporto qua è quella consigliata dalla Meade, ed è adatta anche per lastre trattate: 2 parti di acqua distillata, 1 parte di alcool isopropilico ed una goccia di liquido detergente per piatti ogni 1/2 litro di soluzione. Importante: Sappiate che l'alcool isopropilico è una sostanza novica per inalazione e irritante per contatto, andrebbe quindi maneggiata utilizzando dei guanti resistenti ai solventi organici e una mascherina per evitare l'inalazione dei vapori. l'utilizzo di questa sostanza da ottimi risultati, ma se non volete munirvi delle precauzioni allora ve ne sconsiglio l'utilizzo. In alternativa è possibile fare uso di alcool denaturato.Il "problema" dell'alcool denaturato è che risulta molto aggressivo nei confronti delle ottiche (è un forte solvente) quindi andrebbe utilizzato con parsimonia e solo quando necessario.
Mi raccomando comunque, usate sempre la massima delicatezza, in modo da evitare di graffiare le ottiche!

L'articolo completo lo trovi su http://astrolab.altervista.org/articoli/pratici.html

Buon proseguimento e spero riuscirai a completare gli altri due obiettivi come hai ben esposto nel tuo post, ciao ;-)

Un grazie a Marco ovviamente!

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La distinzione tra passato, presente e futuro è solo un’illusione, anche se ostinata - Albert Einstein

Invia modifica (12-02-03 01:19)

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 Re: resoconto osservazione 30/11/03
Autore: Serafino 
Data:   12-02-03 08:18

ciao elio, bravo, ottimo il tuo resoconto sull'osservazione.
se vuoi osservare evitando il formarsi della condensa sulla lastra correttrice del tuo Sc ti consiglio di costruirti un paraluce anticondensa autoventilato.
trovi tutte le istruzioni sul sito di roberto photallica http://digilander.libero.it/photallica/paraluce.htm
io me lo sono fatto lo scorso anno e funziona egregiamente.
ciao

In fondo, è meglio viaggiare pieni di speranza, che essere già arrivati-S. Hawking
http://info.supereva.it/serafix3/Index.html?p

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 Re: resoconto osservazione 30/11/03
Autore: DavideV 
Data:   12-02-03 09:21

Ciao Elio!

Mi dispiace per la sfortuna... mi raccomando sii tenace e continua a farci conoscere i risultati delle tue notti insonni!!

p.s.: hai detto ""M31 [...] oggetto ben visibile anche ad occhio nudo"". Ad occhio nudo? Beato te..... ma da dove osservi?

Cieli sereni (e soprattutto secchi)!!

DavideV.
---
«I cieli raccontano la gloria di Dio e il firmamento dichiara l'Opera delle sue mani.»
(Salmo 19:1)

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 Re: resoconto osservazione 30/11/03
Autore: Marco(StarEnd) 
Data:   12-02-03 09:47

Fortunatamente M31 è osservabile ad occhio nudo anche qua (una volta son persino riuscito a scorgere, sempre ad occhio nudo con visione distolta, il doppio ammasso in perseo), anche se l' IL si fa incalzante anche qua.. :\

Ah ecco Enrico, stavo proprio per dire le stesse cose a Elio, mi hai preceduto ;-)

Per quanto riguarda l'appannarsi della lastra frontale.. mi han detto che un'ottima soluzione è quella buttare un po' di aria calda sulla lastra mediante un phon (alla temperatura minima), so che un è una operazione diffusa, ma non ho mai avuto modo di provare.
Sostanzialmente perchè non mi va l'idea di rovinare l'equilibrio termico raggiunto dal telescopio.. se però tale operazione può servire a prolungare la durata delle osservazioni, ben venga...

X Elio... se la lastra si "bagna" lasciala asciugare naturalmente, non osare assolutamente tentare di asciugare l'umidità con panni e ad altre amenità varie. Un Altro consiglio... prima di riportare le ottiche all'interno dell'abitazione, rimetti il tappo alle ottiche, questa evita la formazione di un abbondante condensa sulla lastra (e anche dentro al tele) dovuta all'esposizione di superfici fredde all'umidità presente nell'ambiente riscaldato.

Saluti, Marco..

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 Re: resoconto osservazione 30/11/03
Autore: Serafino 
Data:   12-02-03 09:53

Cita:

Per quanto riguarda l'appannarsi della lastra frontale.. mi han detto che un'ottima soluzione è quella buttare un po' di aria calda sulla lastra mediante un phon (alla temperatura minima), so che un è una operazione diffusa, ma non ho mai avuto modo di provare.
Sostanzialmente perchè non mi va l'idea di rovinare l'equilibrio termico raggiunto dal telescopio.. se però tale operazione può servire a prolungare la durata delle osservazioni, ben venga...


sono d'accordo. non ho mai capito questa cosa: xdere ore di acclimatazione al freddo x aver "sparato" aria calda sulla lastra. secondo me è un controsenso.

In fondo, è meglio viaggiare pieni di speranza, che essere già arrivati-S. Hawking
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 Re: resoconto osservazione 30/11/03
Autore: Marco(StarEnd) 
Data:   12-02-03 09:55

ALtre informazioni.

Cito testualmente quanto riportato sul manuale della Celestron:

"Può capitare di notare la formazione di un velo di umidità nella faccia esterna della lastra correttrice. Per rimuovere questa umidità, usate il getto di aria calda prodotto da un asciugacapelli oppure puntate il telescopio verso il basso ed aspetatte che l'umidità evapori da sola".

COnsiglio comunque anche io di dotarsi di un paraluce (artigianale o meno non ha importanza, ma deve essere ben annerito), in modo da rallentare il fastidioso "appannamento" della lastra... per la serie prevenire è meglio che...

Saluti, Marco ;)

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 Re: resoconto osservazione 30/11/03
Autore: Marco(StarEnd) 
Data:   12-02-03 10:02

Si Serafino in effetti anche a me la cosa non piace... però bisognerebbe verificare quanto venga rovinata l'accliamatazione.
E' vero che l'operazione porta ad un aumento della temperatura della lastra correttrice ma non probabilmente ad una sensibile variazione all'interno del tubo, forse il "punto" più importante.

Bisognerebbe quindi capire se efefttivamente la "phonata" mi rovina ore e ore di acclimatazione oppure se l'effetto in tal senso e basso e dopo mezz'oretta ri-raggiungo l'equilibrio..

Non so dirti..

Saluti, Marco

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 Re: resoconto osservazione 30/11/03
Autore: DavideV 
Data:   12-02-03 10:16

Marco(StarEnd) ha scritto:
> mi han detto che un'ottima soluzione è quella buttare un po'
> di aria calda sulla lastra mediante un phon (alla temperatura
> minima), so che un è una operazione diffusa, ma non ho mai
> avuto modo di provare

Per quanto riguarda l'acclimatazione non so cosa dirvi perché sono totalmente inesperto.

Però, per quanto riguarda il funzionamento del metodo, so che è efficacissimo. Avete presente quando vi mettete allo specchio del bagno dopo esservi fatti la doccia e provate e riprovate ad asciugarlo "a mano" ma quello si riappanna dopo dieci secondi? Ebbene, io ho "scoperto" da solo questo metodo e vi assicuro che, una volta asciugato col phon, non si riappanna più!

Cieli sereni!

DavideV.
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 Re: resoconto osservazione 30/11/03
Autore: Giampaolo (---.pool212171.interbusiness.it)
Data:   12-03-03 13:07

Da parte mia posso dire che ho realizzato un paraluce per il C8 con un foglio di PVC flessibile, poi annerito con spray opaco nero, il tutto fissato con una buona dose di velcro.
Poi l'uso del phon è risaputo, ma quanti dispongono della 220 v.in aperta campagna??!!..però posso suggerire che in una delle ultime uscite, avevamo dimenticato di montare il paraluce, così Alvaro si è messo a sventolare vigorosamente con una rivista e tutto si è spannato nel giro di un minuto.
A mali estremi..
Un saluto a tutti.
Gp.



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 Re: resoconto osservazione 30/11/03
Autore: Elio 
Data:   12-03-03 17:47

grazie a tutti!

credo di adottare il suggerimento di Serafino, con un po di pazienza mi costruisco un bel paraluce antiappannante in modo da poterlo usare anche nei luoghi piu umidi!!

ringrazio davvero tutti per la vostra disponibilità e per le idee che mi fornite, adoro impegnare il mio tempo libero nel fai da te!!!

un saluto,
Elio

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 Re: resoconto osservazione 30/11/03
Autore: Serafino 
Data:   12-03-03 17:59

il fai da te è un ottimo esercizio. aumenta la creatività e il senso pratico ;-)
ciao

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 Re: resoconto osservazione 30/11/03
Autore: SergioVi (---.PD1.albacom.net)
Data:   12-04-03 13:43

Ciao Elio!
Complimenti per il report, e non temere....M42 e Saturno tormenteranno le notti astrofiline di tutti noi per qualche mese ancora, quindi il tempo per osservare ci sarà!
Solo una curiosità.....da dove osservi?

Salutoni

Sergio

ps: confermo l'utilità del fai da te....io mi sono autocostruito il presepe con capanne, casette, castello di erode, mulino e cascatelle d'acqua e credetemi, è una vera soddisfazione veder funzionare il tutto!

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 Re: resoconto osservazione 30/11/03
Autore: Elio 
Data:   12-04-03 18:19

io sono molisano, ed osservo da un piccolo paese della provincia di Isernia
ROCCARAVINDOLA frazione del comune di Montaquila

lat. 41° 31' 22"
lon. 14° 07' 30"

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 Re: resoconto osservazione 30/11/03
Autore: alfonso 
Data:   12-04-03 22:10

Elio
complimenti vivissimi per il tuo impegno e il tuo report.

Tu e Davide state dando veramente un buon esempio.

A proposito del phon per gli specchi appannati posso solo dire che li ho visti usare una notte con un' umidità paurosa e con una nebbia pesante che stagnava sul campo dell' osservazione.
Ebbene in quella serata abbiamo usato il phon, ma dopo 10-15 minuti gli specchi si riappanavano nuovamente. Abbiamo phonato 2-3 volte di seguito poi abbiamo dovuto alzare i tacchi.
Ricordo che qualche tempo fa il nostro caro Michele ( che purtroppo è assente da qualche tempo e che attendiamo con ansia ) sconsigliava il phon per togliere la condensa sugli specchi.
IPSE DIXIT

Ciao

- E' doveroso per i credenti, a qualunque religione appartengano, proclamare che mai potremo essere felici gli uni contro gli altri; mai il futuro dell'umanita' potra' essere assicurato dal terrorismo e dalla logica della guerra.
Giovanni Paolo II -

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 Re: resoconto osservazione 30/11/03
Autore: Stefano (---.f4.ngi.it)
Data:   12-07-03 09:57

Secondo me dovresti cercare di evitare i sistemi di puntamento automatico

"Come prima cosa ho pensato di provare il sistema go-to e quindi dopo averlo calibrato gli ho chiesto di puntare M31 in andromeda……..zzzzz…mmmmmzzzzz….zzzmmm….e come per incanto nell’oculare appare M31"

Infatti per i primi tempi potrebbe risultarti molto bello, ma a forza di osservazioni poi ti stuferà.
Questo lo dico perchè anche io inizialmente pensavo che fosse più bello vedere il tele muoversi da solo, senza dover fare il minimo sforzo.
Poi ho capito che da molta,ma molta più soddisfazione quando da solo, con le proprie forze riesci a trovare un'oggetto!
Ciao!

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 Re: resoconto osservazione 30/11/03
Autore: Marco(StarEnd) 
Data:   12-07-03 11:53

Esattamente.. ricordo che le prime volte mi sembrava impossibile riuscire a puntare un oggetto evanescente a mano.. ora dopo un paio di anni di pratica riesco spesso e volentieri a puntare la zona prescelta col cercatore (basandomi su delle cartine), e a ritrovarmi l'oggetto all'interno dell'oculare..

E' sempre una grande soddisfazione.. sopratutto quando "capita" con oggetti molto deboli, invisibile nel cercatore.
Quindi anche io consiglio di non lasciarsi "sedurre" dalla magia del GPS, tenetelo li, può tornare utilissimo in molte occasioni, ma usate le manuzze per puntare gli oggetti! :D

E poi volete mettere la bella figura che si fa quando un profano vi vede puntare in 40 secondi una galassietta in una costellazione della quale magari si scorgono a fatica le stesse stelle? EHehehe ;-)

Guadagnarsi una bella visione "sudandosela" è sempre molto più appagante che avere la pappa pronta.. comunque non voglio intraprendere una crociata anti GPS per carità, può rivelarsi utile in moltissime occasioni, ma davvero, se potete evitare di usarlo fatelo.

Saluti, Marco

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 Re: resoconto osservazione 30/11/03
Autore: DavideV 
Data:   12-10-03 08:07

Concordo pienamente!

...anche perché per me, allo stato attuale, una montatura GPS è pura fantascienza!!

:-)

DavideV.
---
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