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 "il Salotto di Urania" by Antonio
Autore: URANIA (194.243.137.---)
Data:   12-10-03 12:07

Carissimi,

Questa settimana non vi annoierò con argomenti mistici, anche se talvolta li prediliggo, ma mi rendo anche conto che non è opportuno che esageri: il troppo storpia!

Ebbene, questa settimana il Salotto di Urania si dedicherà ai "Mostri del Cielo", ovvero ai "Buchi Neri"!

Serafino sei cortesemente pregato di stare al tuo posto: già leggo sul tuo volto dei pensieri sconci !!!

Scusate, ma ognuno conosce i propri "polli" e quindi è opportuno prevenire, prima che accada qualcosa di irrefrenabile al nostro caro amico gianduiotto!

Dicevo a proposito dei "Buchi Neri", che questi vampiri cosmici sono presenti un pò ovunque ed anche la nostra galassia, ossia la Via lattea, ne possiede uno che si trova nella costellazione del sagittario.

Infatti, sul Corriere della Sera di alcuni giorni fà è apparso un articolo, a firma di Giovanni Caprara, nel quale si comunica che nel cuore della nostra galassia alberga un buco nero che grande 3 milioni di volte il nostro Sole!

La sua individuazione è stato possibile grazie ad una "radiografia" fatta dal satellite scientifico europeo "Integral" il quale ha raccolto i raggi gamma sprigionati dalla materia ingoiata da questo mostro del cielo costruendone una mappa dimensionale alquanto attendibile.

Il buco nero si trova in corrispondenza della costellazione del Sagittario, ossia in un quadrato di cielo molto popolato da stelle: si parla di alcuni miliardi tra cui sono presenti anche ilSole e conseguentemente anche il nostro Sistema Solare.

In particolare gli astronomi ritengono che si tratti di un bel mostro cosmico che ingoia con molta voracità tutta la materia che gli capita tra le sue inesorabili fauci ed è per questo motivo che gli scienziati intendono porre sotto stretta osservazione questo mostro da parte del satellite Integral il quale dovrà registrarne costantemente la sua evoluzione ed i suoi comportamenti.

In altri termini, dovrà condurre un vero e proprio "check-up" di questo mostro galattico le cui dimensioni si ingigantiscono sempre più fino a "mangiarsi" un giorno anche noi!

Quando avverrà questo fatto, l'umanità sarà già lontana dal nostro sistema solare, ospite di altri sistemi galattici o, in alternativa, viaggerà nel cosmo a bordo di grandi colonie spaziali in cui l'uomo avrà riprodotto artificialmente l'ambiente terrestre.

Alludo, come avrete già compreso, alle Colonie Spaziali elaborate da Gerald O'Neal di cui vi suggerisco di leggerne il libro.

Sull'argomento la NASA stà conducendo anche degli studi avanzati: Biolab, la stazione orbitale Freedom, la base lunare e la base marziana non sono altro che il primo logico passo verso la progettazione di mega strutture orbitanti in grado di ospitare intere popolazioni di individui e di provvedere al loro sostentamento senza essere approviggionati dalla Terra madre.

Oggi può sembrarci fantascienza, ma un giorno non lo sarà, in quanto prima di essere inghiottiti dal buco nero bisognerà fare i conti con l'evoluzione del nostro Sole il quale tra circa quattro milirdi di anni, mese più o mese meno, "arrostirà" il nostro pianeta come un pollo alla brace!

Pertanto, l'umanità non avrà molto tempo a disposizione se intende sopravvivere nell'Universo: deve muoversi in tempo!

A fianco alle catastrofiche visioni del sottoscritto, aggiungerei però una positiva, forse cruciale per il destino dell'umanità.

Se davvero siamo il frutto del volere divino, non credo che l'Altissimo desideri la nostra estinzione, sarebbe come "uccidere" una parte di Egli stesso è ciò contraddicerebbe il principio che il bene trionfa sempre sul male.

buona lettura

antonio

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 Re:
Autore: Gianluka 
Data:   12-10-03 12:40

Ciao Antonio, bellissimo questo topic che ci porta in un viaggio cosmico immaginario proiettati in un futuro che non ci compete...purtroppo......e vorrei aggiungere alle tue catastrofiche verità.... la nostra compagnona, la Galassia M31 meglio conosciuta come Andromeda che ci sta letteralmente venendo addosso creando una fusione delle due galassie con conseguenze immaginabili per molti degli attuali sistemi solari di cui e disseminata la nostra via lattea.............
Quindi come dici tu l'assoluta necessità di trovare nuove vie per la sopravvivenza dell'umanità Terrestre.......personalmente non credo molto ad un evantuale estinzione dell'essere umano......inquanto dentro di me alberga la certezza che in altri mondi attualmente irraggiungibili ci siano moltre altre forme di vita e sicuramente anche i nostri fratelli uomini.....e che se una razza, dovesse scomparire tipo quella Terrestre molte altre ne proseguiranno la sua storia........ ma qui vorrei porre la tua e di altri attenzione, io credo che la nostra Terra finirà molto prima dei suddetti 4 miliardi di anni, che vedranno il nostro pianeta diventare un buonissimo pollo arrosto, prendendo inizialmente le sembianze di Marte, e la causa di questa sua anticipata estinzione, se non verranno presi seri provvedimenti sarà proprio la stessa umanità, il nostro pianeta vive e da vita grazie a sottili equilibri Naturali chimici e fisici e la sua fascia che ne consente la vita ...si restringe a soli venti chilometri sotto il livello del mare e sopra la crosta terrestre....... e l'uomo si sta prodigando veramente bene per distruggere questo ecoambiente naturale.......di questo passo sperare di arrivare ai prossimi 4 miliardi di anni lo vedo veramente un utopia!!!!!!

Comunque speriamo vivamente che qualcuno si renda conto velocemente di ciò ed inizi un era di mantenimento del nostro pianeta.




Ciao Gianluca Pompeo .... http://www.skylive.it


Invia modifica (12-10-03 12:47)

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 Re:
Autore: Serafino 
Data:   12-10-03 14:43

Cita:

....Serafino sei cortesemente pregato di stare al tuo posto:


ma che, sei veggente xcaso? hai la palla di vetro? vedi a km di distanza?
ad ogni modo dico subito che non ho fatto pensieri sconci, ma ho detto fra me e me: "ohibò! che bell'argomento ricco di spunti!!". trattasi di argomento a mio avviso molto interessante.
antò, come già accennato da te i cosiddetti "pertugi oscuri" sono oggetti ricchi di inquietante fascino. trattasi, nella fattispecie, di cadaveri stellari ovvero stelle di grande massa che una volta esaurito il combustibile nucleare sono collassate su loro stesse senza poter arrestare il processo.
tutto ciò è determinato dalla massa iniziale della stella. infatti non tutte sono in grado di generare un buco nero. se non ricordo male, quelle con una massa inferiore al limite di chandrasekar (si scrive così?) subiranno un destino un po' diverso: diverranno pulsar o stelle di neutroni. in entrambe i casi si tratta di oggetti estremamente densi; pensate che un cucchiaino di materia di questi oggetti pesa quanto una portaerei.
i buchi neri sono degli oggetti affascinanti in quanto la loro estrema densità tende a scardinare completamente la struttura della regione spazio-temporale che li ospita. e come tutti ben sapete, la gravità superficiale non consente a nulla di sfuggire.
recentemente però il grande fisico inglese stephen hawking è riuscito a dimostrare la capacità che hanno codesti oggetti di "evaporare".
chiudo il mio intervento con un ultimo commento a ciò che avete detto.
un giorno forse saremo in grado di costruire delle grandi arche spaziali in grado di spingerci fra le stelle. forse sì, forse no, chi lo sa? mi auguro xò che sia il nostro spirito di intraprendenza e la nostra voglia di esplorazione a spingerci a farlo.
ad ogni modo il "botto" che il nostro sole farà fra 4 miliardi di anni è parecchio distante, temporalmente parlando, da noi. nessuna specie animale ha mai avuto questa longevità. quindi ritengo che gli uomini non esisteranno neanche +. forse qualche altra specie intelligente sviluppatasi nel frattempo sulle nostre ceneri....
x quanto riguarda la notizia riportata da gianluka credo che possiamo sperare in bene. voglio dire che la collisione fra galassie, x quanto ho letto in giro, è meno traumatica di quel che può sembrare. ricordate che le distanze tra una stella e l'altra, fra un sistema e l'altro sono veramente enormi. non dico che due galassie possono attraversarsi come un fantasma attraversa un muro, ma quasi. probabilmente gli scontri fra un corpo stellare e l'altro sarebbero molto pochi. sicuramente ci sarebbero delle conseguenze enormi come ci ricorda gianluka. molto probabilmente le galassie si fonderebbero l'una con l'altra o, nel migliore dei casi, la + grande "strapperebbere" molti sistemi stellari alla + piccola.
un esempio molto calzante sono le due galassie interagenti di M51.



In fondo, è meglio viaggiare pieni di speranza, che essere già arrivati-S. Hawking
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 Re: "il Salotto di Urania" by Antonio
Autore: Marco(StarEnd) 
Data:   12-10-03 15:03

" recentemente però il grande fisico inglese stephen hawking è riuscito a dimostrare la capacità che hanno codesti oggetti di "evaporare"

Questa evaporazione sarebbe dovuta ad una lentissima ma costante "estrazione" di energia dal buco nero preso in questione.
Nel vuoto cosmico, secondo tali teorie, coppie di particelle/antiparticelle continuerebbero ad apparire ed scomparire, annichilendosi a vicenda, si tratta di particelel virtuali.

Se una delle due particelle apparisse in prossimità dell'orizzonte degli eventi e venisse catturata dal buco nero stesso, la sua "controparte" noo potendosi più annichilire è costretta a cominciare ad esistere realmente, e per far questo è come se "prendesse" in prestito energia dal buco nero.

Questo fenomeno potrebbe portare ad una lentissima evaporazione dei buchi neri. si parla di tempi estremamente lunghi: Da quanto ho letto, per un buco nero di una massa pari alla massa solare, il tempo impiegato ad evaporare a causa di questo fenomeno sarebbe di 10^64 anni. E solo fra 10^98 anni evaporeranno anche i buchi neri supermassicci.

Saluti, Marco ;)

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 Re: "il Salotto di Urania" by Antonio
Autore: URANIA (194.243.137.---)
Data:   12-10-03 15:56

Cari amici,

Sapevo che con gli esotici buchi oscuri dell'Universo avrei calamitato la vostra attenzione e naturalmente la vostra trasgressiva fantasia di "guardoni" stellari.

Naturalmente scherzo: sò benissimo che da parte di tutti voi c'è una chiara complicità trasgressiva di voler pilluccare tra le esotiche, trasparenti, nonchè setati veli dei "corpi" celesti!

D'altronde l'Universo è femmina: solo una donna è in grado di emanare e di profondere il profumo delle sue misteriose ed avvolgenti essenze come, ad esempio, una eterea galassia a spirale che con le sue lattinescenti e trasparenti braccia ci stordisce lo sguardo e l'anima quando impudicamente l'osserviamo nella sua completa e nuda natura!

Cosa dire delle comete: effimeri e vagabondi corpi celesti che passeggiano lungo il marciapiede del nostro sistema solare.

Consci della loro evanescente ed eterea bellezza si accostano a noi facendoci solo osservare la loro leggiadra ed esotica coda che raccolgie tutte le più profumate e folgoranti spezie del cielo stellato!

Poi c'è Venere, la dea dell'amore che giace sul triclinio celeste con Ares, il dio della guerra, nonchè eterno amante di colei che ha dedicato la sua natura all'amore eterno!

Che dire poi di Selene, l'argenteo astro notturno che illumina l'alcova celeste degli dei e degli uomini!

Tutto intorno a noi vibra: dall'l'armonia delle sette note celesti alle inesplorate e misteriose profondità dell'Universo stellato, le cui porte talvolta si dischiudono mostrandoci altri ed affascinanti Zodiaci celesti in cui dimorano le esotiche sirene del Creato.

I black Hole non sono altro che un "Caronte cosmico" che ci trasborda da una riva all'altra del tempo e della materia facendoci così entrare in un'altro Universo in cui il passato, il presente ed il futuro dipende solo dal nostro volere.

La cosmica barca di Caronte che chiameremo singolarità, può traghettarci ovunque desideri il nostro volere:nel passato o nel futuro.

Potremo assistere alla nostra nascita o a quella dei nostri genitori, oppure potremo assistere al nostro funerale, ma in ambedue i casi non potremo intervenire per mutare il percorso già scritto sul grande libro degli eventi.

Solo pensare di poter intervenire per mutare gli event,i siano essi fausti o infausti, assisteremmo al dissolvimento di tutto ciò che stiamo osserando, compresi noi stessi.

Materia ed antimateria sono i fondamentali ingredienti che costituiscono questo 'universo in cui ci ha trasportato il cosmico Caronte.

Solo specularmente possiamo vedere questo nuovo Universo, ma non possiamo "toccarlo",solo osservarlo con la mente, null'altro.

Tutto appartiene da sempre al misterioso ed eterno Creato in cui dimorano i geni alati della sapienza e della vita.

antonio

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 Re: "il Salotto di Urania" by Antonio
Autore: Serafino 
Data:   12-10-03 16:07


me lasci senza parole ;-)

In fondo, è meglio viaggiare pieni di speranza, che essere già arrivati-S. Hawking
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 Re:
Autore: Enrico 
Data:   12-10-03 18:32

Complimenti per i post, davvero molto interessanti e profondi. Per quanto mi riguarda da sempre i buchi neri sono stati gli oggetti più interessanti di tutto l'universo conosciuto. La cosa mi affascina perchè fin'ora sono gli oggetti più noti ma meno conosciuti al tempo stesso. Le leggi della fisica perdono di significato di fronte ad un tale "evento" cosmico e presenta caratteristiche che, per quanto siano le teorie attuali possibilmente vicine alla verità anche se un pò azzardate in mancanza di prove concrete, sono fuori dalla concezione del nostro mondo vissuto in tridimensionalità.
A questo mi collego con le teorie degli universi paralleli e delle 5 dimensioni, a mio parere strettamente relazionati con tali buchi neri. In tutto c'è una logica, ci deve essere per forza anche nell'esistenza dei buchi neri.

Comunque sia, e si sa, niente è dimostrato secondo prove empiriche e attualmente non siamo ancora in grado di sperimentare tali fenomeni in laboratorio e non so se mai lo saremo, probabilmente si, ma ciò che è sicuro è che tutto per ora è ipotizzato, secondo le nostre conoscenze delle leggi dell'universo e della fisica stessa quindi. E' proprio questo senso di misteriosità, di ignoto, che mi porta un particolare interessamento, daltronde che gusto ci sarebbe se tutto ci fosse già chiaro, il bello nelle cose è scoprirle con le proprie capacità e con le proprie forze e pian piano, senza correre.

Credo infine, in tutto questo, non per fare il buon cristiano, ma obiettivamente, ci deve essere la mano di qualcuno, o "qualcosa" come volete voi, che abbia generato il tutto, dando tali regole, per quanto incredibili, e tali forze cosmiche, terribilmente potenti, che regolano l'intero universo e tutto ciò ad esso correlato, sia internamente che, forse, anche "esternamente".

Per quanto riguarda il destino dell'umanità, bè credo sapere che il sole esaurirà il combustibile idrogeno fra 5 miliardi di anni c.ca o che M31 si sta muovendo in nostra direzione, con una futura collisione tra galassie, sono elementi a puro titolo informativo ma di cui certo non bisogna preoccuparsi, non ora almeno, nè crearci una sorta di depressione. I problemi che ora l'uomo DEVE e ripeto DEVE cercare di risolvere sono tutti collocati in un ambito molto ma molto più piccolo, ma che, per quanto piccolo esso sia, vale tutta la nostra esistenza, ovvero il pianeta in cui viviamo, la Terra. Dal problema del buco dell'ozono, per l'eccessiva emissione di cfc nell'atmosfera, al progressivo aumento della temperatura con una tendenza all'effetto serra, sempre causato dall'eccessiva presenza di CO2 nell'aria, si stanno sconvolgendo e oltretutto rovinando interi ecosistemi. L'uomo ancora non ne risente, quantomeno non come piante e animali, ma presto la situazione raggiungerà livelli talmente alti che sarà troppo tardi per fermarla. E' un processo che aumenta in nota esponenziale, così come la tecnologia umana. Ciò che purtroppo, e lo dico con molta tristezza, non aumenta, è il rispetto che ognuno di noi dovrebbe dare alla natura e quindi all'ambiente in cui vive. Questo senso di responsabilità è davvero molto ridotto nell'uomo, ma si sta cercando di sensibilizzare la popolazione. Basterebbe poco da parte di ognuno di noi per poter non dico risolvere, ma bloccare questo processo, in continuo aumento. Siamo già in ritardo coi tempi...e qui c'è davvero da preoccuparsi.
Speriamo in bene.

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Invia modifica (12-10-03 18:37)

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 Re: "il Salotto di Urania" by Antonio
Autore: URANIA (194.243.137.---)
Data:   12-11-03 11:11

Cari amici,

Vi ringrazio per i complimenti è ciò mi esorta ad invitare anche gli altri amici del Forum ad intervenire sulla vexata quaestio dei buchi neri è più in generale sui "mostri del cielo" che sono presenti un pò ovunque nell'intricato labirinto cosmico.

Pensare di viaggiare nelle profondità del tempo e della materia è un argomento avvincente, anche per chi non è astrofilo.

Siamo solo alla prima puntata di questo nostro percorso interstellare in quanto abbiamo ancora molte cose da dirci e da suggerirci.

Queste discussioni fungono da elettrostimolatori celebrali, ossia aiutano a pensare, a porci delle domande sull'infinito e come tali necessitano di un approfondimento culturale che si ottiene informandosi e leggendo riviste, libri ecc...

Tuttavia ritengo che la "parola" in quanto tale svolge un ruolo primario per la nostra formazione: dialogare e confrontarsi con gli altri è un esercizio fondamentale per ogni essere umano, altrimenti non potrebbero sorgere le città, le metropoli, l'arte, la filosofia la scienza, insomma la Civiltà.

Essa, infatti, sorge attraverso la comunicazione di più individui ed il mezzo per comunicare è appunto la parola e l'alfabeto, quest'ultimo come segno convenzionale di una popolazione o di una civiltà.

Perchè dico questo?

Cosa c'entra la Civiltà, l'alfabeto, la parola e la cultura con i "mostri del cielo"?

Lascio a voi indovinare, auspicandomi che non vi racchiudete nel vostro dorato guscio del "silenzio", non sarebbe umano!

antonio

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 Re: "il Salotto di Urania" by Antonio
Autore: Serafino 
Data:   12-11-03 11:17

parlare, confrontarsi, dialogare aiuta a crescere sotto tutti i punti di vista e la curiosità umana è uno stimolo a costruire nuovo sapere, uno stimolo all'evoluzione ed al miglioramento.
ciaoz

serafino

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 Re: "il Salotto di Urania" by Antonio
Autore: Giampaolo (---.pool212171.interbusiness.it)
Data:   12-11-03 19:49

Voglio ringraziare Antonio che anche stavolta ha saputo regalarci un bel punto su cui dialogare.

Io penso che il discorso buchi neri sia uno degli aspetti più avvincenti e coinvolgenti dell'Astronomia e della cosmologia. Sia che lo si affronti con scrupolo e studio sia che ci si perda in pensieri "profondi" magari persi nello spettacolo di un cielo estivo..

Leggendo un pò tutte le vostre risposte mi sono venute in mente alcune considerazioni, che per certi versi rischiano di mandarmi fuori argomento, però..:
Il primo è sulla capacità dell'uomo di poter un giorno abbandonare il nostro pianeta e colonizzare lo spazio. Perchè non sperarci. Calcolate che le scoperte e i progressi fatti in meno di un secolo non sono neppure lontanamente paragonabili ai progressi sviluppati dall'uomo negli ultimi 1000 anni.
Ma ciò che più mi rattrista è che un'altra catastrofe si affaccia all'orizzonte: l'estinzione della razza umana a causa dell'uomo. Tutti i problemi che affliggono il pianeta e per i quali non vedo soluzioni. La Terra ha il cancro ma nonostante ciòsi fanno guerre per concquistare i pozzi di petrolio.
I summit sulla fame portano solo ad un nulla di fatto per colpa dei veti dei paesi "civilizzati" ecc..

Vi siete mai trovati nella situazione di contemplare il firmamento o osservare un evento, descriverlo ad altri ed essere osservati come uno che ha una fervida fantasia o un visionario che ha la testa tra le nuvole?
E' una capacità che abbiamo solo noi astrofili, perchè abbiamo delle cognizioni e delle conoscenze che ci permettono per es.di immaginare un viaggio intorno a Saturno con navette spaziali, o una colonia lunare ecc..
Che peccato a volte, non essere compresi!

E poi l'annoso e irrisolvibile connubio tra scienza e religione.
Io non ci sono riuscito a farle convivere, perciò ho accettato il pensiero scientifico e abbandonato quello religioso che non mi ha mai dato spiegazioni razionali su molte questioni.

Spero di non aver aperto una voragine con le mie parole, ma perdonatemi lo sfogo, ho dentro molte cose che vorrei dire e discutere, ma spesso le idee sono confuse dal pessimismo e da una società che impone fortemente dogmi e regole.
L'Astronomia ci pone continuamente davanti a tutto ciò di cui discutiamo continuamente e forse la mente a volte lavora troppo.
Chissà comunque, fra 4 miliardi di anni chi avrà ragione.
Se quel giorno sarò fuori per lavoro mandatemi una mail.
Un saluto cordiale a tutti.
Gp.



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 Re: "il Salotto di Urania" by Antonio
Autore: Angelo (---.net.vodafone.it)
Data:   12-11-03 20:01

Chiedo scusa per il ritardo della mia risposta ma eccomi qui.

Allora premeto questioni come buchi neri, galassie, supernovae, quarta dimensione, universi paralleli, quasar, ecc ecc sono sempre stati il mio interesse astronomico cioè gli argomenti che maggiormente attirano la mia attenzione.

Utilizzo questo post di Antonio come rampa di lancio per denunciare una questione molto grave ancora una volta destata dai media che non dedicano alcun canale con tematiche prettamente astronomiche-astrofiliche come invece avviene per lo sport (non parliamo del calcio...), i documentari in generale dove per fortuna si vede qualche programmino di tanto in tanto a sfondo astronomico e tanti altri temi che vengono trattati ampiamente.
Ora io mi chiedo: "possibile che non si riesca a trovare uno spazio quotidiano di un'oretta da dedicare a contenuti astronomici? Basterebbero anche dei documentari ben fatti. Certo si potrebbe fare di meglio!

In francia c'è un canale che si chiama "Enciclopedie" e che immancabilmente ogni giorni trasmette un documentario astronomico e più di una volta mi è capitato di seguire, seppur in francese e quindi poco fruibile per me, documetnari dedicati all'opposizione di marte.

Trovo che sia scandaloso da parte della televisione italiana trascurare di soddisfare una tale necessità da parte di noi astrofili mi sembra quasi uno SNOBB.

Angelo Petrone

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 Re: "il Salotto di Urania" by Antonio
Autore: Marco(StarEnd) 
Data:   12-11-03 20:42

Angelo hai ragione su tutto, tranne su una sola cosa.. ;-P (scherzosamente)

" Trovo che sia scandaloso da parte della televisione italiana trascurare di soddisfare una tale necessità da parte di noi astrofili.. "

A mio parere tale necessità non è solamente propria degli astrofili.. intendiamoci, di fatto è così, ma dovrebbe essere il contrario.
Tale necessità dovrebbe essere di tutti. Sia chiaro, il mondo non è sempre rose e fiori, c'è chi non ha nemmeno la possibilità di sfa,arsi adeguatamente, per queste persone sarebbe quasi ridicolo pensare all'astronomia quando non hanno nemmeno da mangiare.

Tralasciando questi fatti (non per menefreghismo, ma è un discorso lunghissimo), io parlo per la normale "massa" di persone che conducono una vita normale.
Ho sempre sostenuto che l'astronomia non è una passione, ma LA passione, quella per eccellenza, questo perchè l'universo è la fuori, noi stessi siamo frammenti di universo. Come si può non prestare attenzione alla "cosa" più grande e misteriosa che ci circonda, che ci da la vita, che vediamo ovunque intorno a noi?

Poi di passioni ne possono esistere molte altre, io stesso non mi dedico solo all'osservazione del cielo, ma quest'ultima rimane quella primaria.
Certo non possiamo avere un mondo interamente fatto di persone che dedicano tutto il loro tempo ad osservare il cielo, ma un mondo di astrofili credo di si.
E intendiamoci, per astrofili non intendo il possedere per forza uno strumento, fare foto, documentarsi nei dettagli e passare tutte le nottate ad osservare, per astrofili intendo avere un certo grado di consapevolezza di quello che c'è "lassù", intendo capirne l'importanza, intendo avere delle minime conoscenze di base.

Spesso mi vengono rivolte delle domande che mi lasciano allibito, domande ad esempio come: "ma le galassie ruotano intorno al sole?".. domande che possono farci ridere di primo acchito (ma non è bello, anche a noi le cose ci sono state spiegate agl inizi), ma che in realtà ci fanno comprendere come nel nostro paese non ci sia assolutamente un minimo di cultura astronomica.
Non dico tanto, ma alcuni concetti basilari vanno saputi.. l'universo non è un qualcosa di distante o estraneo da noi, l'universo è la realtà quotidiana.

Si è sempre detto che i mass media possiedano un grande potere di influenzare le masse, bene allora se si cominciasse ad introdurre gradualmente ma in modo costante programmi a tema astronomico credo che le cose potrebbero cambiare un attimino.
Non voglio affermare che la massa alla fin fine ami quello che la TV vuole che la massa ami, ma forse forse...

Saluti, Marco ;)

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 Re: "il Salotto di Urania" by Antonio
Autore: alfonso 
Data:   12-11-03 22:41

ciao Antonio e Amici tutti,
che dire sui " buchi neri", sicuramente un capitolo molto affascinante della cosmologia.
Del resto ogni cosa che conosciamo o sappiamo dell' universo che ci circonda e di cui siamo parte è affascinante.
Ricordo che cominciai a sentir parlare di questi buchi neri fin da quand' ero giovincello.
Sarà per il nome ( vietato ridere....troppo ) o per l' innata passione per le cose astronomiche ma la mia mente ha subito iniziato a fantasticare.
E pensavo a cosa potesse racchiudere o meglio contenere questo grande buco nero capace di attirare a se tutto ciò che ha intorno, pure la luce.
Mamma mia che emozione.
E se li dentro ci fosse un altro universo più o meno uguale a quello in cui siamo? Chi lo può dire!
Non vi nascondo che desideravo segretamente con ardore ma anche con sano terrore di finire in qualche modo dentro uno di questi buchi neri per vedere cosa c' è dentro. Sono convinto che ci sia un oceano di luce. E una quantità tale di energia da non essere concepibile da mente umana.
Del resto tutto l' universo è luce ed energia, spazi immensi, vuoti sconfinati,
enormi esplosioni stellari gas incandescenti frastuoni inimmaginabili e silenzi assordanti.
I "buchi neri" dell' universo mi affascinano sempre e comunque.
I buchi neri che sono nelle menti di tanti e tanti esseri umani, invece, quelli si mi spaventano e tantissimo anche.

Alla prossima.

- E' doveroso per i credenti, a qualunque religione appartengano, proclamare che mai potremo essere felici gli uni contro gli altri; mai il futuro dell'umanita' potra' essere assicurato dal terrorismo e dalla logica della guerra.
Giovanni Paolo II -

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 Re:
Autore: Enrico 
Data:   12-12-03 00:20

Concordo perfettamente con quanto avete detto, specialmente con te Marco nel tuo ultimo post. Effettivamente c'è da dire che sul piano scientifico siamo tra i paesi più arretrati di tutta Europa (non parliamo a livello mondiale). La quota investita nella ricerca scientifica corrisponde a circa il 3 % del PIL, davvero una percentuale modesta, anche se in aumento rispetto agli anni precedenti.

E' poi ben noto che l'Italia è un paese sviluppato dal punto di vista storico-letterario-artistico, per le materie di stampo umanistico dunque, e non scientifico. Le nostre tradizioni e la nostra storia non ci hanno mai resi propensi verso il progresso e di seguito il livello di interesse per le materie scientifiche in generale (non solo per l'astronomia) è piuttosto basso. Per, come dire, sensibilizzare la gente verso la scienza, far capire quanto essa ormai sia di fondamentale importanza (oltre che per una cultura personale), non è un'opera di certo semplice. E' un processo un pò lento ma che a mio parere, dovrebbe essere accelerato o quantomeno, potenziato nel suo complesso. Vedete il fatto è che, anche se magari si inserissero più programmi a tema scientifico, astronomico o come credete, la gente cercherebbe di evitarli comunque, cambiando canale, cercando lo spettacolo del giovedì sera o la fiction televisiva. Per conoscenze personali, le interessantissime trasmissioni televisive quali Super Quark (tanto per fare un esempio ben noto), o anche altre, sono davvero poco seguite. Ma tali trasmissioni non sono poche se ci pensate, ce ne sono, solo che la gente non le segue e spesso proprio per questo, il loro spazio nell'arco della giornata televisiva va anche in calo. Onestamente, la situazione non è molto semplice, ci sono dei punti di contrasto che non è facile risolvere, solo forse perseverando, ma non sono sicuro del risultato e oltretutto, purtroppo, non dipende da me, se potessi...eheh.

Per quanto riguarda le trasmissioni Astronomiche, lo dico chiaramente, non mi capita quasi MAI di vederne in televisione, tranne magari qualche sporadico "Speciale", ma roba che appare forse neanche più di una volta l'anno o magari una ridottissima rubrica di un programma che parla di Scienze in generale. La cosa effettivamente è alquanto deludente e non mi stupisce ci sia davvero tanta ignoranza in materia, non mi dilungo a citare frasi assurde che ho sentito, l'esempio di Marco è stato esauriente a tal proposito. Bè pensando a questo, credevo che magari possa essere simpatica l'idea di effettuare dei meeting, chiamiamoli così, tra l'astrofilo e le classi di scuola elementare soprattutto. Non è necessaria una grande conoscenza in materia, ma sapete, far fissare alla gente dei concetti astronomici anche in apparenza semplici, aiuterebbe parecchio. Una sensibilizzazione in materia per il bambino dell'elementare sarebbe un punto su cui contare per un miglioramento complessivo della conoscenza.
Ovviamente non è l'unico sistema, ma a mio parere sarebbe una ottima soluzione ;-)

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Invia modifica (12-12-03 00:25)

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 Re: "il Salotto di Urania" by Antonio
Autore: Serafino 
Data:   12-12-03 08:17

Cita:

Non dico tanto, ma alcuni concetti basilari vanno saputi.. l'universo non è un qualcosa di distante o estraneo da noi, l'universo è la realtà quotidiana.


ci tengo a ricordare che i concetti fondamentali di geografia astronomica fanno parte del programma di seconda elementare. quindi, a maggior ragione, dovrebbero essere cose che rimangono impresse nella mente.
ciaociao

In fondo, è meglio viaggiare pieni di speranza, che essere già arrivati-S. Hawking
http://info.supereva.it/serafix3/Index.html?p

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 Re: "il Salotto di Urania" by Antonio
Autore: Marco(StarEnd) 
Data:   12-12-03 10:32

In effetti Serafino... Temo comunque che limitarsi alle elementari sia riduttivo. Mi sembra che in qualche liceo la gepgrafia astronomica sia inserita a frammenti in qualche materia scientifico/naturalistica, ma mi sembra poco lo stesso.

Io introdurrei una materia a se stante, "Astronomia", portata avanti per tutti gli anni di insegnamento.. magari condotta in maniera semplice, in modo che non risulti un peso o altra fatica in più allo studio, bensì in maniera più leggera, come un momento atteso per discutere liberamente e per imparare i concetti basilari in merito all'universo. Si ho capito, è pura utopia per la scuola italiana...

E che non c'è nemmeno un livello minimo minimo... per carità non tutti hanno avuto le nostre possibilità, non posso pretendere che ad esempio mio nonno possa avere una grande cultura astronomica, erano tempi diversi.. ma ora le cose stanno cambiando. Quello che mi preoccupa è il notare suddetta ignoranza anche in persone che hanno un elevato grado di istruzione (che spesso a volte ha valore più cartaceo che reale), persone per nulla "limitate" intelluttualmente.

Mi ricordo di come qualche mese fa stessi spiegando ad una di queste persone la composizione % degli elementi nell'universo, di come si sia formato il sistema solare e di come tutti gli elementi che compongono la terra e noi stessi siano creati nel cuore delle stelle, di come avvenagno tali processi nucleari, di come in % tali elementi possano essere considerati delle "Impurezze" nella composizione dell'universo, etc etc...
Mi ricordo davvero bene di come questa persona rimase scettica alle mie parole, guardandomi come se mi stessi inventando tutto o come se fossi un pazzo visionario.. la cosa mi fece riflettere parecchio.

Tantissime persone non riescono ad osservare il mondo con occhio critico.. per queste persone sembra tutto così normale ed immutabile, come se la terrà fosse uscita dal nulla un tempo infinito fa e rimarrà così fino all'infinito, universo compreso... forse questo si chiama avere orizzonti limitati.

SIa ben chiaro che non c'è presunzione nel mio discorso, non si vuole essere arroganti e dire: "a va che ignoranti quelli noi, noi si che conosciamo segreti del cosmo".. per carità! Anzi se fosse per me mi metterei ore ad insegnare tutto quello che so (poco) agli altri.. l'effetto principale che mi fa è proprio quello di farmi preoccupare della cosa.

Molte associazioni si attivano per portare agli altri questa cultura astronomica, lo stesso gruppo astrofili del quale faccio parte organizza degli incontri con i ragazzi delle scuole. Personalmente nel mio piccolo cerco di fare "proseliti" o di insegnare qualcosa alle persone che mi circondano.. Quando riesco a portare con me ad osservare una persona totalmente estranea all'astronomia, e vedo dei sorrisi soddisfatti derivanti sia dal guardare nell'oculare sia dall'aver appreso certi concetti mi rallegro non poco.
Ma è una goccia nell'oceano.. l'offerta è forse anche quasi adeguata, ma la domanda scarseggia... pochi recepiscono.

Poi chi lo sa come in futuro le cose cambieranno. Spero in meglio, forse in un futuro essere astrofilo non significheà più essere visto come il "diverso", o come quello con la testa fra le nuvole, etc etc.. speriamo.
Forse a qualche astrofilo divecchia data questo piacerà meno.. forse si sentirà di perdere un mondo elitario composto da persone "uguali" a te, un mondo bistrattato ma tuo, privato, di un gruppo ristretto... un po' come è avvenuto nel mondo dell'informatica (e qui questa sensazione l'ho provata bene). Ammetto che può non piacere.. ma il gioco ne vale la candela, o no :)

Salutoni, Marco ;)

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"Nascentes morimur, finisque ab origine pendet" - Nascendo moriamo, e la fine dipende dall'inizio - Manilius

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 Re: "il Salotto di Urania" by Antonio
Autore: Marco(StarEnd) 
Data:   12-12-03 11:18

Cito una farse del grande astropittore Robert McCall:

"E' incredibile per me quanta poca conoscenza abbia del cosmo anche la gente istruita. Non si rendono conto di quanto sia incredibilmente illimitato, di come perfino le stelle più vicine siano infinitamente più remote del più distante pianeta. Quel che cerco di fare nei miei dipinti è creare qualcosa che abbia la stessa scala e immensità dello spazio, per stimolare una reazione entusiastica verso il ruolo dell'uomo in tutto ciò. Dato che lo trovo così sbalorditivamente affascinante, sono ansioso di trasmettere i miei sentimenti a persone che non li comprendono, semplicemente per il loro piacere, perché è piacevole ammirare cose che incutono timore, mistero, e incredulità. E, naturalmente, l'universo è così..."

Parole saggie :)


(la valle di un milione di stelle)


Saluti, marco

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