Autore: alfonso
Data: 01-23-04 15:40
Cari Amici
riflettevo sul fatto che nell' 800 il nostro Marconi dalle sponde Degli Usa mandò il primo segnale radio mai emesso sulla Terra per fare accendere le luci di Londra.
Di strada, da allora, ne è stata fatta veramente tanta.
Probabilmente lo stesso Marconi neanche immaginava che dopo poche generazioni dalla sua si sarebbero ricevuti sulla Terra segnali radio provenienti da Marte e da un prodotto dell' ingegno umano.
Sono stati compiuti negli ultimi secoli passi da gicante in tutto lo scibile.
Ora vorrei proporvi un' altra riflessione:
ho sentito voci in giro da parte di quegli umani che, come tutti. nascono ignoranti, ma poi continuano a vivere ignorando e muoiono ignoranti.
Secondo loro, che non si spiegano le meraviglie conquistate e create dall' ingegno umano, le conoscenze attuali o la gran parte di esse non sono dovute al sudore di chi studia e si ingegna ma sono doni ricevuti da qualche essere o civiltà extraterrestre.
Vi giuro ho sentito dire che ad esempio i telefonini cellulari ( che fanno di tutto ormai tranne, per il momento, il caffè ) i computer, gli aerei e tutte le meraviglie della tecnologia non sono state prodotte dalla mente umana ma qualche "marziano" avrebbe fornito a qualche umano le cognizioni utili per produrre queste meraviglie tecnologiche.
Chi è ignorante nel senso che ignora tante conoscenze della medicina della matematica della fisica ecc. ecc. non riesce a spiegarsi come mente umana possa produrre tali risultati.
Vi confermo che questo discorso l' ho sentito fare.
In realtà non vi ho dato molto peso, però mi rimane il dubbio su chissà quanti poi possano pensare cose del genere.
Da qui nascono poi i dubbi sulla veridicità dello sbarco dell' uomo sulla Luna nel 1969 e tante altre cose.
ps
------------------------Qui a Roma cade la neve-----------------
non accadeva dal secolo scorso ( 1987)
anche questo venerdì salta l' osservazione e rimandiamo a tempi migliori.
saluti a tutti
- E' doveroso per i credenti, a qualunque religione appartengano, proclamare che mai potremo essere felici gli uni contro gli altri; mai il futuro dell'umanita' potra' essere assicurato dal terrorismo e dalla logica della guerra.
Giovanni Paolo II -
|
|