Autore: URANIA (194.243.137.---)
Data: 01-28-04 11:35
Carissimi,
Riprendiamo la rubrica del "Punto della Settimana" illustrando e commentando i fatti salienti di quest'ultimi avvenimenti e topics.
Marte ancora una volta occupa il posto d'onore delle cronache internazionali e naturalmente degli astrofili.
Al telescopio si vede solo una piccola sfera luminosa che ancora mostra dei deboli dettagli scuri.
Certo è bass all'orizzonte e quindi l'immagine al telescopio risente molto della turbolenza e delle luci inquinanti.
La sua osservazione lascia dunque molto spazio all'immaginazione la quale ci trasporta sul pianeta rosso pensando e ripensando alla possibilità che possa esserci stata qualche forma vivente, magari primordiale.
L'acqua è l'elemento vitale che consente il sorgere di una qualsiasi forma di vita sia essa vegetale, animale o intelligente.
L'uomo di certo approderà sul pianeta rosso, come è avvenuto per la Luna, forse atterrerà anche su qualche asteroide o luna marziana.
Al momento ci accontentiamo delle sonde automatiche che stanno svolgendo un ottimo lavoro, propedeutico all'invio di missioni umane sul pianeta rosso.
D'altronde, come ho già avuto modo di scrivere in questo Forum, l'umanità dovrà necessariamente emigrare dal nostro Sistema Solare, viceversa sarebbe inesorabilmente condannata all'estinzione tra non meno di 4,5 miliardi di anni.
Sembrano un'eternità, ma la catastrofe potrebbe avvenire in qualsiasi momento per il pianeta Terra: un corpo celeste che si abbatte sul nostro pianeta, un'esplosione improvvisa di una supernovae vicino al nostro Sistema Solare, il passaggio molto ravvicinato di una cometa, una guerra nucleare o batteriologica, una epidemia di insospettabbili virus ecc..., ecc...
Insomma, non c'è da stare molto allegri penserete, ma fortunatamente c'è sempre qualcuno che vede e provvede, anche se non c'è lo meritiamo.
Tornando a Marte non ci resta che seguire questa interessante esplorazione scientifica i cui risultati certamente saranno utili per il futuro.
Un futuro che si prospetterebbe molto bello e ricco per tutti noi abitanti di questo pianeta, a patto che regni la pace e la solidarietà tra i popoli.
Lasciandoci per il momento il pianeta rosso alle spalle un'altro argomento di cui si è parlato pochissimo riguarda l'osservazione della cometa Linear 2003 che si trova in questo momento nella costellazione di Pegaso, non molto distante da Andromeda.
La potete osservare con il binocolo subito dopo il tramonto, diciamo intorno alle otto di sera.
Noterete che ha una grossia chioma ed una coda appenna pronunciata, sono certo che vi susciterà una certa emozione ad osservarla.
Potete prendere le coordinate sulle riviste di astronomia in modo da puntare i vostri strumenti nella zona ove "naviga" la cometa.
Tuttavia il mio suggerineto è quello di osservarla con un buon binocolo astronomico:20x80, 30x70, 20x100 ecc...
Se non possedete un binocolo del genere è giunto il tempo di pensarci molto seriamente: il 2004 potrebbe riservare qualche bella sorpresa in tema di comete!
Sull'argomento attendo riscontri sulle vostre osservazioni visuali.
Non cercate di fotografarla con le web perchè nutro forti dubbi che possiate farcela, magari è possibile con la CCD!
Altro argomento sulquale vorrei soffermarmi sono gli oculari: ho posto diverse domande sull'argomento con l'intento di affrontare un tema interessante : quali oculari disponete?
Molti neofiti trascurano questo importante aspetto che invece lo ritengo basilare, soprattutto se si vuole osservare bene e spendere cum grano salis i propri quattrini.
Gli oculari vanno acquistati buoni in quanto è una spesa che rimane, anche quando si decide di sostituire il proprio strumento.
Stessa considerazione vale per il diagonale e la lente di barlow.
Lasciandoci dietro gli oculari passiamo adun'altro argomento: la web e le immaggini ricavate dall'utilizzo di questa infernale macchina digitale.
Sinceramente e senza alcuna polemica da parte mia sono contrario all'utilizzo della web da parte dei neofiti in quanto non lo ritengo didatticamente e formativamente utile.
Prima bisogna imparare ad osservare il cielo con il proprio strumento: capire bene le sue caratteristiche, l'impiego degli oculari, come si osserva ad occhio nudo, quali oculari prediligere per ottenere il meglio da una osservazione, quali oculari scegliere per osservare il profondo cielo e quali invece ottimizzare per l'osservazione planetaria è via discorrendo.
Sono esperienze che ogni astrofilo con la "A" maiuscola deve adempiere, altrimenti non sviluppa quell'esprit che forma l'Astrofilo.
Osservare le stelle doppie è indiscutibilmente un grande allenamento che ogni astrofilo deve compiere se vuole imparare ad ottimizzare sia il proprio strumento che i propri oculari.
Inoltre s'impara a riconoscere il cielo stellato e le costellazioni presenti in ogni periodo dell'anno.
La mia generazione ha iniziato così, come credo lo sia stato per quelle prima di me.
Oggi, invece, molti neofiti avvertono la necessità di "saltare" questa importante parte formativa ed osservativa per dedicarsi all'informatica, ovvero alle web camere trascurando il resto che è poi quello che maggiormente conta!
Allora, amici miei, vi pongo una domanda: perchè siete astrofili?
Non è forse quella curiosità di conoscere e di osservare il cielo stellato che vi spinge ad esserlo?
Non è forse quella misteriosa spinta interiore che vi esorta ad osservare con il vostro strumento il profondo cielo e le stelle del Firmamento?
Non vi sentite avvinti dall'immensità e dallo splendore del cielo quando ponete il vostro sguardo all'oculare che lascia trasparire vorticose ed effimere forme lattigginose o multicolorate sfere brillanti che sono incastonate nel vellutato drappo del cielo?
A cosa serve allora la web, quando avete il dono più bello che avete ricevuto: la vista!
Un telescopio naturale che trasmette al vostro cervello ed al vostro animo visioni e sensazioni uniche che vi consentono di definirvi "Astrofilo".
Pensateci su quanto vi ho scritto, la web viene dopo, quando avrete assimilato bene e con profitto l'osservazione visuale del cielo.
Solo così potrete raggiungere quella esperienza tecnico-osservativa che di voi farà un bravo conoscitore e cultore del cielo stellato.
Ancora oggi, dopo circa quarant'anni, di osservazione del cielo provo grande entusiasmo ogni qualvolta punto il mio "cucciolo" verso il cielo, al punto che ho acquistato una testata binoculare per osservarlo meglio e con comodità.
Provate anche voi ad utilizzare questo accessorio sia per l'osservazione planetaria che del profondo cielo.
Sono certo, anzi sicuro che vi ricordere quanto testè vi ho scritto è questa sarà la mia più grande soddisfazione, ossia di trasmettere alle nuove leve la passione del cielo stellato.
antonio
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