Autore: URANIA (194.243.137.---)
Data: 02-02-04 14:07
Caro Davide,
I rifrattori non hanno bisogno di essere "acclimatati" cone i riflettori siano essi chiusi o aperti.
Le lenti non subbiscono e non risentono degli sbalzi di temperatura ed inoltre, trattandosi di lenti e non di specchi, le immagini sono più incise rispetto ai riflettori.
Naturalmente il diametro conta, soprattutto nel profondo cielo ed ecco perchè la maggioranza degli astrofili predilige gli specchi perchè sono più grandi rispetto alle lenti dei rifrattori ed inoltre sono più comodi da maneggiare, ad eccezione dei newton se parliano di "cuccioloni" da oltre 20 cwentimetri di diametro.
Gli SC sono infatti un ottimo compromesso per le osservazioni planetarie e del profondo cielo, poco invece per quanto concerne la fotografia a meno che non si utilizzi un riduttore di focale.
Recentemente sono in commercio dei rifrattori-astrografi apo e semi-apo ma questi strumenti costano molti soldi è sono finalizzati principalmente alla fotografia.
Certo danno buoni risultati anche sul visuale ma, a mio parere, la spesa non vale l'impresa!
Costano troppo e sul profondo cielo vengono "distrutti" dai riflettori i quali sull'argomento non hanno rivali.
Anche il blasonato Astro-Phisics da 130 edf nel visuale del profondo cielo non può competere con un SC ben collimato e con una serata il cui seening sia ottimale.
antonio
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