Autore: URANIA (194.243.137.---)
Data: 02-11-04 16:05
Carissimi,
L'argomento di questa settimana riguarda l'editoria nel campo dell'Astronomia.
Innanzitutto tra non molto darò vita ad una terza rubrica:"Lo scaffale di Urania" nel quale verranno presentati le più recenti pubblicazioni e recenzioni afferenti al nostro mondo meravilglioso hobby.
E' pur vero che tutte le riviste del settore hanno la loro rispettiva e qualificata rubrica dedicata alla letteratura astronomica, ma è pur vero che molto spesso il neofita si senta sperduto nell'acquisto o meno di certi suggerimenti che, molto spesso, non sono adatti ad una lettura per un iniziato alla scienza di Urania.
Ho avuto modo di parlare telefonicamente con l'editore Drioli al quale ho fatto presente la necessità di pubblicizzare e di presentare alcune sue pubblicazioni come, ad esempio, l'atlante stellare, l'astrolabio, l'agenda del cielo ed il libro di astronomia pratica scritto da Patrick Moore, uno dei più noti astrofili del nostro tempo.
Il suo libro s'indirizza particolarmente ai neofiti, ma è anche un buon supporto per gli astrofili che da poco hanno iniziato ad osservare il cielo.
Personalmente ritengo doveroso per un forum che si rispetti dare priorità a certe iniziative tese alla divulgazione ed alla didattica astronomica.
Atlanti, cartine, libri e astrolabi costituiscono l'indispensabile corredo che ogni astrofili deve possedere e soprattutto utilizzare nelle sue serate osservative.
L'informatica ci aiuta moltissimo con planetari, cartine, mappe celesti ecc..., ma un buon atlante, un astrolabio ed alcuni testi pratici sono "accessori" insostituibili nella vostra biblioteca, come il quaderno di astronomia e l'agenda del cielo.
Leggere, documentarsi, scrivere ed osservare sono gli ingredienti che da sempre ha caratterizzato tutti coloro che si sono dedicati seriamente e con passione alla scienza di Urania.
Molto spesso si confonde l'astrofilo con l'hobbista il quale s'interessa di astronomia curandone solo una parte di essa, come ad esempio, la fotografia digitale.
Sull'argomento ho avuto modo di confrontarmi sabato scorso con alcuni amici astrofili a cui ho esposto il mio punto di vista che si riconduce alla tradizionale idea di cosa s'intende per "Astrofilo".
Studiare il cielo, trascorrere molte serate osservative, anche utilizzando la web o la ccd, per osservare e registrare le proprie osservazioni mirate a particolari studi: pianeti, Luna, Sole, Stelle doppie, variabili, occultazioni ecc...
Ma prima di potersi cimentare a compiere degli studi mirati ad una ricerca, anche se svolta al nostro livello, c'è bisogno di una buona base teorica e di conoscenza del cielo stellato.
Viceversa si è solo dei bravi astrofotografi il cui fine è di pubblicare le proprie fotografie su siti o sui mensili di astronomia.
Fare un lavoro utile,anche ai fini della conoscenza e dello studio degli astri, dovrebbe essere (uso il condizionale), il vero scopo di un serio Astrofilo.
Un esempio pratico di ciò è costituito sdal fatto che la gran parte delle comete sono state individuate dagli astrofili giapponesi e americani, lo stesso studio dei pianetini viene svolto a livello internazionale dagli amatori, come pure lo studio delle variabili e delle occultazioni, per non parlare dei pianeti e delle stessa Luna.
Insomma per un astrofilo non mancano certo i campi d'indagine e di studio:
basta decidere, a secondo del proprio interesse, per poi prendere contatto con i gruppi di astrofili che s'interessano e che studiano quel particolare settore dell'astronomia.
Quante scoperte sono legate agli astrofili, alle loro lunghe ed estenuanti serate trascorse al telescopio ad osservare il cielo.
Molto spesso ho ricordato la nobile figura di Guido Ruggeri, grande astrofilo che su Marte ha scvolto dei lavori che ancora oggi sono attualissimi e degni di essere presi in considerazione.
Stessa cosa dicasi per Glauco der Mottoni, la cui mappatura è ancora oggi utilizzata in seno all'Unione Astronomica Internazionale.
Molti astrofili lavorano seriamente e con dedizione alla ricerca è molti ottengono grandi soddisfazioni sia personali che scientifiche.
Lo testimonia il fatto che l'Astronomia è l'unica campo d'ingagine che molto spesso vede astronomi professionisti ed astrofili discutere ed indagare insieme il Firmamento: scusate se è poco!
Antonio
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