Autore: URANIA (---.prova.tim.it)
Data: 02-17-04 13:21
Caro Giuseppe,
In astronomia non è l'ingrandimento che determina la qualità dell'immagine, ovvero non è spingendo al massimo gli ingrandimenti che si ottengono dei buoni risultati.
pwersonalmente posseggo un 4,8mm della televue è lo uso molto raramente, solo quando il seening è II della scala Antoniadi.
E' la qualità dell'immagine che conta e quindi è buona norma non superare i 230-250 ingrandimenti sempre se il seening lo consente.
I migliori astrofili planetologi ritengono che per poter apprezzare i particolari di alcuni pianeti come Giove, saturno, Venere e Marte, non debbano essere superati i 250 ingrandimenti!
la lente di barlow 2x o 3x viene utilizzata solo quando non si dispongono di oculari da 6mm o da 5mm.
Spesso si forzano gli strumenti ma si otteggono immagini molto impastate e sfrangiate ai bordi.
Generalmente per planetologia non si supera l'8mm.
Solo in serate particolarmente buone (scarsa umidità, assenza di vento e di velature, si può ricorrere alla barlow 2x.
C'è che usa le barlow anche 3, 4 o 5 x ma dispongono di rifrattori apocromatici a corta focale e quindi ricorrono a queste speciali barlow, anch'esse apo, per ottimizzare il proprio strumento in visulale in quanto nascono per essere degli ottimi astrografi!
Maurizio ti ha ben suggerito: acquista il 9mm di buona marca, magari con un campo non inferiore a 50-60 gradi.
antonio
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