Autore: URANIA (194.243.137.---)
Data: 02-17-04 11:14
Carissimi,
Oggi sono una meteora: scrivo tanto, forse troppo!
Tuttavia era diverso tempo che volevo parlarvi di una mia personale esperienza con il quaderno di astronomia.
Ho iniziato il mio quaderno di astronomia nel 1996, in occasione del passaggio della cometa Hyakutake e da quel periodo non ho più smesso di scrivere questo mio registro astronomico ricco di disegni, appunti, considerazioni ecc...
In realtà si tratta di un "diario" di astronomia, nel quale ho riportato sia la cronaca dell'osservazione che le mie considerazioni, naturalmente il tutto farcito di schemi, disegni a mano ma, come dicevo, delle mie impressioni.
Impressioni che a lungo andare hanno generato un vero è proprio diario astronomico personale, ovvero uno speccato del mio vissuto astrofilino.
Ho registrato anche le sensazioni che provavo quando osservavo gli astri, soprattutto le comete: la Hyakutake, la Hale Bopp ed in precedenza quanto i pezzi della Shoumaker-Levy si abbatterono su Giove!
Di questo straordinario fenomeno non ho registrato nulla: peccato!
A distanza di tempo mi sarebbe piaciuto rileggermi, come ho fatto in questi giorni per la Hyakutake e la Hale-Bopp i miei resoconti.
Pensate, ho disegnasto con il carboncino e lo sfumino le comete con la loro evanescente scia: molto suggestivo, sembra di leggere un racconto di altri tempi in quanto le relazioni sono scritte a mano a penna stilografica!
Mia figlia Erica, molto brava nel disegno artistico, mentre rileggevo questi miei quaderni di astronomia si è messa ha sbirciare sia i disegni che le relazioni riportate per ogni data osservativa.
In una delle osservazioni della Hale-Bopp era menzionato anche il suo nome insieme a quello di suo fratello Lorenzo.
In particolare scrissi che l'individuazione della Hale-Boop dalla terrazza condominiale era stata fatta proprio da Erica a cui fece subito seguito l'osservazione di Lorenzo e che ambedue rimasero affascinati dalla coda e dalla grande chioma di questa bellissima cometa.
Riportai anche le loro personali impressioni, oltre a quelle mie ed ai dati osservativi, il tutto correlato da un disegno a carboncino e sfumino della cometa.
Con questo non desidero che ognuno di voi si tramuti in un Flammarion degli anni duemila: sarebbe assurdo ed anacronistico pretendere questo.
Tuttavia, ciò che desidero sottolinearvi è che ognuno di noi può indossare i panni del cronista e scrivere le proprie impressioni, considerazioni, disegni e quant'altro ritenga interessante su di un proprio quaderno di osservazioni astronomiche.
Nel tempo, come è accaduto a me, questo materiale diviene un vero è proprio "diario" delle osservazioni astronomiche che vi seguirà per tutta la vostra lunga vita di astrofilo.
Rifletteteci un attimo su quanto vi ho narrato: chi leggerà dopo di voi queste pagine, forse ingiallite dal tempo e dalla memoria, afferrerà subito, dalle vostre parole e dai vostri disegni il vostro grande esprit di astrofilo che ha animato non solo le vostre ossservazioni astronomiche, ma anche e soprattutto la vostra vita con l'augurio che sia più lunga e serena possibile.
Antonio
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