Autore: antonio (---.tim.it)
Data: 03-13-03 14:12
Amici cari,
vi state arrotolando su voi stessi: leggete e studiate il sito UAI dedicato alla Luna.
Troverete tutte le vostre risposte.
Però, prima di adentrarci nel campo della meccanica celeste, vi suggerisco di osservare la Luna al telescopio, magari con un filtro lunare, ed iniziare a individuare i crateri più importanti, magari con una cartina lunare vicino ed una torcia a luce rossa.
Anche con l'inquinamento alle stelle la Luna può essere comunque osservata: c'è tempo per afffrontare queste tematiche che io definisco astruse, ma solo perchè portano via molto tempo alle osservazioni sul campo.
E' vero che bisogna conoscerle, ma in tal caso bisogna anche essere preparati ad affrontare qualche calcolo trigonometrico e logaritmico, qualora volessimo cimentarci a comprenderei vari aspetti di meccanica celeste legati alla Luna.
Sono certo che fuggireste tutti, come a suo tempo volevo fuggire, ma non potevo, dalle grinfie del mio docente di analisi matematica.
Ogni cosa a suo tempo, e di tempo ne abbiamo tanto.
Spero stiate comodi, il nostro viaggio interplanetario sulla Luna sta per iniziare:
prima ricerca:
Cercate di individuare la zona ove sono atterrati gli astronauti dell'Apollo 11!
Sembra facile, ma provate a farlo con oculari molto forti.
Seconda ricerca:
Trovatemi la famosa "cauda pavonis" osservata da Galileo galilei nel 1610!
Ditemi i nomi di questi tre crateri e le loro caratteristiche morfologiche, in poche parole le vostre impressioni.
Ora, lavorate!
antonio
|
|