Autore: Horus (maurizio)
Data: 03-22-04 18:10
un argomento interessante anche se alquanto complicato a mio parere proviamo a dare qualche opinione:
a) telescopi adatti all' alta risoluzione
( sole,luna ,pianeti,stelle doppie, ammassi stellari )
Io sono del parere che prima di pensare a questo tipo di telescopi, bisogna aver pensato in antecedenza a dove montare il telescopio HIRES e con quale attrezzatura fotografica si vuole usarlo (con supporto chimico o digitale) per questo tipo di attività la montatura diviene la parte principale e il tubo ottico la parte secondaria anche perchè un buon tubo su una scarsa montatura non ci permetterà mai di fare HIRES e supponendo che .. per il planetario si usano al 90% dei casi webcam diventa superfluo anche il tubo HIRES, per cui supponendo che disponiate di una montatura con i crismi e di una apparecchiatura di ripresa per HIRES si può incominciare a consolidare un'idea su cosa comprare, per fotografia astronomica specie planetaria si conviene che i rifrattori APO sono gli strumenti ideali ma con la problematica che sono pesanti e ingombranti per il trasporto per cui in postazione fissa se si dispone di un cielo ottimale vanno benissimo, in alternativa ed è una valida alternativa ci sono gli schemi ottici MAK che a volte danno prestazioni superiori ai rifrattori con in più la caratteristica di avere focali maggiori con meno peso e ingombro senza perdere qualitativamente nell'immagine, bisogna anche tenere conto del luogo dove si osserva abitualmente, questo perchè se non si ha un cielo terso e privo di inquinamento luminoso e di turbolenze atmosferiche che ad esempio in citta sono accentuatissime, e si osserva il 90 % delle volte da questi luoghi la spesa che si affronta diventa quasi inutile perchè difficilmente si riusciranno a sfruttare le caratteristiche dello strumento, per allievare queste problematiche conviene ridurre l'apertura dello strumento in maniera che sia meno soggetto a disturbi esterni.
b ) telescopi per il profondo cielo
( galassie nebulose ecc. ecc. )
Quì casca l'asino, si vuole fare foto o solo visuale??
se si parla di solo visuale è inutile buttare fior di miglioni per specchi lavorati a 1/12 1 /10 DI LAMBDA e con correzioni pazzesche, a mio parere non servono, l'occhio è in grado di percepire appena 1/4 di lambda sul fronte d'onda tutto ciò che è di piu per il visuale non serve, per cui se non fate foto e avete a disposizione cieli che vi permettano di godervi il profondo cielo comprate cm in diametro, un 40 - 50 cm non corretto non allineato vi darà sempre immagini da mozzafiato rispetto un 20 cm lavoratissimo e centratissimo, non dimenticate che l'occhio ha purtroppo i suoi limiti e non siamo dei superman con ultravista. per cui non buttate i vostri soldi se fate solo visuale è meglio spendere in piu per n'oculare di buona fattura che non per il resto, questo discorso decade se si vuole fare anche fotografia, allora si che ci vogliono ottiche ben corrette la pellicola o il CCD vede dove l'occhio non arriva e al momento di visualizzare la fotografia su supporto escono tutte le magagne dell'ottica. comunque non c'è meglio di sistemi newton o i ritchey chretien, telescopi nati per il profondo cielo con focali ridotte e luminosità molto alte, ideali per tutti gli oggetti deboli, non c'è compromesso.
c ) telescopi per uso generico
cioè che vanno bene sia per l' hires che per il deep, senza eccellere o entusiasmare per l' una e per l' altra cosa.
non ci sono compromessi, non esistono strumenti tutto fare il deep necessita di corte focali il planetario di lunghe l'HIRES per il deep ha bisogno di specchi enormi e ben corretti e corte focali il planetario al contrario lunghissime focali e aperture giuste per non incombere a troppa luminosità e aumentare i contrasti.
Gli schemi nati per essere non uttofare come siamo abituati a chiamare per esempio gli SC o i MAK sono stati realizzati per avere delle lunghe focali trasportabili per cui più orientati al planetario che non al profondo cielo un f11 o un f13 non si adatta per nulla al profondo cielo anche se ci offre delle immagini discrete, questo finche non si butta l'occhio su strumenti ideati per il profondo cielo, può essere un'alternativa ma non una soluzione. Se la soluzione fosse stata trovata ci sarebbero solo questi strumenti sul mercato per cui meglio due strumenti dedicati discreti che non uno costosissimo considerato un tuttofare.
d) telescopi per uso fotografico con eventuale distinzione tra
foto hires e foto deep
discorso già toccato alla leggera ma già si è capito cosa si vuole,
per il deep supermontature in grado di tenere su newton o ritchey chretien e partire almeno da 20 cm in su di diametro la focale non serve lunghissima già 1200 mm ci crea problemi per l'estenzione di alcuni dei più bei oggeti del profondo cielo (e sono moltissimi) per me è meglio aggiungere lenti per allungare la focale che non per ridurla (è solo un pagliativo) i riduttori di focale dovrebbero chiamarli concentratori, nessun riduttore accorcia la focale reale dell 'ottica principale, se si ha un 3000 di focale lo strumento rimane tremila a meno che non si usi il sistema fastar, quest' ultimo realmente riduce la focale del telescopio perchè lavora sul fuoco del primario e non sulla focale sommata del primario + secondario classica negli SC un riduttore di focale ha la caratteristica di essere una lente concavo convessa ben corretta che riduce il campo inquadrato su una superficie ralativa più piccola rispetto quella reale per cui la luce essendo concentrata in una superficie minore risulta più elevata e la si paragona alla luminosità che avrebbe uno strumento con un rapporto focale più basso, per cui meglio i rapporti focali molto bassi.
per il planetario l'ideale è un buon apo intorno ai 120 - 130 mm o un bel MAK per il resto valgono i discosi fatti in precedenza.
i miei sono punti di vista abbinati alle esperienze e non voglio assolutamente creare problematiche è solo una piacevole discussione buon divertimento a tutti maurizio
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