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 scelta del telescopio
Autore: alfonso 
Data:   03-22-04 14:18

Uno dei temi che assilla i pensieri di ogni astrofilo è quale strumento scegliere per soddisfare al meglio le proprie aspirazioni.
In poche parole si può dire che la scelta è tra due schemi ottici e quattro schemi caratteristici dell' uso amatoriale.

_____________________1 ) schemi ottici:__________________________
rifrattore o riflettore

________________2 ) caratteristiche specifiche:_____________________

a) telescopi adatti all' alta risoluzione
( sole,luna ,pianeti,stelle doppie, ammassi stellari )

b ) telescopi per il profondo cielo
( galassie nebulose ecc. ecc. )

c ) telescopi per uso generico
cioè che vanno bene sia per l' hires che per il deep, senza eccellere o entusiasmare per l' una e per l' altra cosa.

d) telescopi per uso fotografico con eventuale distinzione tra
foto hires e foto deep

Vorrei chiedere un vostro parere se questo schema sintetico può
può essere considerato esatto e basale per la scelta del telescopio.

Se cosi fosse proviamo un attimo a definire quali sono le caratteristiche basilare per porre una configurazione ottica nel giusto posto di competenza.

Ad esempio il classico C8 viene ( comunemente ? ) ritenuto il telescopio generico tuttofare anche se in passato si è polemizzato sullo specifico.

A beneficio di tutti ritengo interessante discutere su questi punti, anzi non si impara mai abbastanza per poter essere definitivi. L' aiuto degli esperti è sempre benvoluto.

Ciao

Alfonso

- E' doveroso per i credenti, a qualunque religione appartengano, proclamare che mai potremo essere felici gli uni contro gli altri; mai il futuro dell'umanita' potra' essere assicurato dal terrorismo e dalla logica della guerra.
Giovanni Paolo II -

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 Re: scelta del telescopio
Autore: Horus (maurizio) 
Data:   03-22-04 18:10

un argomento interessante anche se alquanto complicato a mio parere proviamo a dare qualche opinione:

a) telescopi adatti all' alta risoluzione
( sole,luna ,pianeti,stelle doppie, ammassi stellari )

Io sono del parere che prima di pensare a questo tipo di telescopi, bisogna aver pensato in antecedenza a dove montare il telescopio HIRES e con quale attrezzatura fotografica si vuole usarlo (con supporto chimico o digitale) per questo tipo di attività la montatura diviene la parte principale e il tubo ottico la parte secondaria anche perchè un buon tubo su una scarsa montatura non ci permetterà mai di fare HIRES e supponendo che .. per il planetario si usano al 90% dei casi webcam diventa superfluo anche il tubo HIRES, per cui supponendo che disponiate di una montatura con i crismi e di una apparecchiatura di ripresa per HIRES si può incominciare a consolidare un'idea su cosa comprare, per fotografia astronomica specie planetaria si conviene che i rifrattori APO sono gli strumenti ideali ma con la problematica che sono pesanti e ingombranti per il trasporto per cui in postazione fissa se si dispone di un cielo ottimale vanno benissimo, in alternativa ed è una valida alternativa ci sono gli schemi ottici MAK che a volte danno prestazioni superiori ai rifrattori con in più la caratteristica di avere focali maggiori con meno peso e ingombro senza perdere qualitativamente nell'immagine, bisogna anche tenere conto del luogo dove si osserva abitualmente, questo perchè se non si ha un cielo terso e privo di inquinamento luminoso e di turbolenze atmosferiche che ad esempio in citta sono accentuatissime, e si osserva il 90 % delle volte da questi luoghi la spesa che si affronta diventa quasi inutile perchè difficilmente si riusciranno a sfruttare le caratteristiche dello strumento, per allievare queste problematiche conviene ridurre l'apertura dello strumento in maniera che sia meno soggetto a disturbi esterni.


b ) telescopi per il profondo cielo
( galassie nebulose ecc. ecc. )

Quì casca l'asino, si vuole fare foto o solo visuale??

se si parla di solo visuale è inutile buttare fior di miglioni per specchi lavorati a 1/12 1 /10 DI LAMBDA e con correzioni pazzesche, a mio parere non servono, l'occhio è in grado di percepire appena 1/4 di lambda sul fronte d'onda tutto ciò che è di piu per il visuale non serve, per cui se non fate foto e avete a disposizione cieli che vi permettano di godervi il profondo cielo comprate cm in diametro, un 40 - 50 cm non corretto non allineato vi darà sempre immagini da mozzafiato rispetto un 20 cm lavoratissimo e centratissimo, non dimenticate che l'occhio ha purtroppo i suoi limiti e non siamo dei superman con ultravista. per cui non buttate i vostri soldi se fate solo visuale è meglio spendere in piu per n'oculare di buona fattura che non per il resto, questo discorso decade se si vuole fare anche fotografia, allora si che ci vogliono ottiche ben corrette la pellicola o il CCD vede dove l'occhio non arriva e al momento di visualizzare la fotografia su supporto escono tutte le magagne dell'ottica. comunque non c'è meglio di sistemi newton o i ritchey chretien, telescopi nati per il profondo cielo con focali ridotte e luminosità molto alte, ideali per tutti gli oggetti deboli, non c'è compromesso.

c ) telescopi per uso generico
cioè che vanno bene sia per l' hires che per il deep, senza eccellere o entusiasmare per l' una e per l' altra cosa.

non ci sono compromessi, non esistono strumenti tutto fare il deep necessita di corte focali il planetario di lunghe l'HIRES per il deep ha bisogno di specchi enormi e ben corretti e corte focali il planetario al contrario lunghissime focali e aperture giuste per non incombere a troppa luminosità e aumentare i contrasti.
Gli schemi nati per essere non uttofare come siamo abituati a chiamare per esempio gli SC o i MAK sono stati realizzati per avere delle lunghe focali trasportabili per cui più orientati al planetario che non al profondo cielo un f11 o un f13 non si adatta per nulla al profondo cielo anche se ci offre delle immagini discrete, questo finche non si butta l'occhio su strumenti ideati per il profondo cielo, può essere un'alternativa ma non una soluzione. Se la soluzione fosse stata trovata ci sarebbero solo questi strumenti sul mercato per cui meglio due strumenti dedicati discreti che non uno costosissimo considerato un tuttofare.

d) telescopi per uso fotografico con eventuale distinzione tra
foto hires e foto deep

discorso già toccato alla leggera ma già si è capito cosa si vuole,
per il deep supermontature in grado di tenere su newton o ritchey chretien e partire almeno da 20 cm in su di diametro la focale non serve lunghissima già 1200 mm ci crea problemi per l'estenzione di alcuni dei più bei oggeti del profondo cielo (e sono moltissimi) per me è meglio aggiungere lenti per allungare la focale che non per ridurla (è solo un pagliativo) i riduttori di focale dovrebbero chiamarli concentratori, nessun riduttore accorcia la focale reale dell 'ottica principale, se si ha un 3000 di focale lo strumento rimane tremila a meno che non si usi il sistema fastar, quest' ultimo realmente riduce la focale del telescopio perchè lavora sul fuoco del primario e non sulla focale sommata del primario + secondario classica negli SC un riduttore di focale ha la caratteristica di essere una lente concavo convessa ben corretta che riduce il campo inquadrato su una superficie ralativa più piccola rispetto quella reale per cui la luce essendo concentrata in una superficie minore risulta più elevata e la si paragona alla luminosità che avrebbe uno strumento con un rapporto focale più basso, per cui meglio i rapporti focali molto bassi.

per il planetario l'ideale è un buon apo intorno ai 120 - 130 mm o un bel MAK per il resto valgono i discosi fatti in precedenza.

i miei sono punti di vista abbinati alle esperienze e non voglio assolutamente creare problematiche è solo una piacevole discussione buon divertimento a tutti maurizio


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 Re: scelta del telescopio
Autore: Aldo (213.26.11.---)
Data:   03-22-04 18:31

Grazie Maurizio, esaustivo come sempre, e grazie ad Alfonso, il tema e' quanto mai sentito, specie dai principianti come me.
Ciao a tutti.

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 Re: scelta del telescopio
Autore: Aleandro (---.pool8249.interbusiness.it)
Data:   03-22-04 18:57

Concordo in pieno con Maurizio.
Non esiste un telescopio "tuttofare".

esiste solo nelle menti bacate dei produttori ....vedi Made e Celestron ..

I famosi SC non son altro che strumenti concepiti per l'osservazione planetaria ....mostruosamente ostruiti per contenere i costi delle montature. E, con abile mossa commerciale, cioe' e' giustificato affermando di voler "contenere la focale per renderli tuttofare" ...
FOCALE CONTENUTA UN f/10????

Infatti i migliori risultati questi tele li ottengono nel digi-Hires ...ove la perdita di contrasto per l'ostruzione non e' cosi' importante..

Questa e' sempre stata la mia idea ...infatti presto avro' un ottimo strumento per L'HIres ....e dopo mi prendo (o costruisco) un bel tubone da 30cm in su per il deep :)
Strumentini compatti per le gitarelle ne go gia' diversi :)

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 Re: scelta del telescopio
Autore: Giampaolo (---.pool21345.interbusiness.it)
Data:   03-22-04 19:09

Caro Alfonso, tu dei aver dormito male in queste nottate per fare domande del genere...!!!hehehe!
Pensare allo strumento ideale può diventare un logorio tremendo perchè vincolato a molteplici fattori, però è così subdolamente PIACEVOLE!..

Ti illustro la conclusione delle mie notti insonni:
Premesso se potessi spendere cifre non esagerate e quindi alla portata di molti, io ormai sceglierei un tubo Intes Micro Mn 76 per il planetario, e un buon Newton 200 tipo il Vixen RS200 o, se la montatura lo consente un 25 sempre newton.

Purtroppo torno sempre a sottolineare che la montatura ha un'importanza superiore al tubo ed ecco che per sostenere bene l'Intes , e per autoguidare degnamente un tubo come un 200 o 250 non mi basterebbe più la Vixen GpDx...così ecco che si affacciano alla finestra le varie G11 et simili, quindi quanto ci vuole per rimanere nei limiti della crisi matrimoniale?

Inoltre non da meno il sito: l'ideale un posto buio e possibilmente fisso custodito in una baracchetta tipo ricovero con tetto scorrevole.

Scherzi a parte la soluzione che ti ho esposto sopra mi piace particolarmente, non amo molto i rifrattorini per la limitatezza dell'apertura.

Resta comunque che fantasticare fino ad ora non costa nulla, ma un domani chissà.
Un saluto a tutti.
Gp.

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 Re: scelta del telescopio
Autore: Leonardo (---.pool62211.interbusiness.it)
Data:   03-22-04 19:25

Aleandro non sono assolutamente d'accordo su quello che dici

Ciao!!

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 Re: scelta del telescopio
Autore: Aleandro (---.pool8251.interbusiness.it)
Data:   03-22-04 20:06

Be e' solo quel che penso ....mica ho la verita' in tasca :)
Solo un'opinione :)

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 Re: scelta del telescopio
Autore: Leonardo (---.pool62211.interbusiness.it)
Data:   03-22-04 20:41

No non ti preoccupare non l'ho detto con un tono offensivo. E' bello alcune volte pensarla diversamente, in questo modo si favorisce la discussione(spesso interessante)!!.

Ciao!!

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 Re: scelta del telescopio
Autore: Aleandro (---.pool8249.interbusiness.it)
Data:   03-22-04 21:13

Sisi avevo capito ....ma proprio per favorire la discussione, potresti esplicitare il perche' non condividi il mio pensiero? ...Ghghg :P

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 Re: scelta del telescopio
Autore: Mau Capo 
Data:   03-23-04 00:49

Alfonso,

Maurizio ( il falso siculo ) nel suo post,non lascia scampo.Tutto vero.

Io,personalmente,ritengo che il miglior tubo è quello che si usa di più.
Quindi piccolo,trasportabile,di buona fattura ottico/meccanica,con una montatura adeguata.

Praticamente,Io sono in attesa solo di serate DECENTI!!!!!!!.........stò
entrando in crisi di astinenza.

Ciao

Maurizio Caponera ( Mau Capo )

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 Re: scelta del telescopio
Autore: Leonardo (---.pool62211.interbusiness.it)
Data:   03-23-04 08:47

bhe ultimamente sento sempre attaccare Meade e Celestron e poi sono sempre le marche più vendute. Poi non ho capito il discorso della montatura (es. la cg5 non costa molto). f/10 è il rapporto focale non la focale , comunque è sempre un rapporto che sta più o meno a metà (ci sono gli f/4 fino ad arrivare a f/14). Credo che per questo si dice "tutto fare".

Ciao!!

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 Re: scelta del telescopio
Autore: URANIA (194.243.137.---)
Data:   03-23-04 12:03

Ragazzi,

Cerchiamo di non creare un clima da "stadio", ovvero troviamo ed offriamo la giusta pacatezza che si conviene tra astrofili e per giunta maturi, almeno così sembra all'anagrafe!

Non mi sembra il caso di porre sul ceppo del boia gli S/C in quanto sono ottimi strumenti tuttofare adatti per l'astrofilo medio e soprattutto di facile trasporto.

Anche i Mak sono dei buoni strumenti ma quando ci si accosta alle medie e grandi aperture lo strumento inizia a "pesare" sia sotto l'aspetto fisico che economico.

Il Newton è lo specchio per eccellenza, infatti l'unica pecca che gli si può attribuire è l'ingombro ed il peso per il suo eventuale trasporto.

Pertanto, collegandomi al discoraso di Horus, sono dell'opinione che non esiste lo strumento finalizzato a "tutto" in quanto ogni strumento sia lente che specchio possiede delle sue performance operative.

In sintesi direi che quando ci si sente maturi bisogna possedere due strumenti: uno specchio finalizzato al profondo cielo ed un apo o taka ( dipende dal proprio portafoglio), per l'osservazione planetaria, delle doppie e per la fotografia sia chimica che digitale a senconda la propria inclinazione.

L'apo è un ottimo strumento, molto costoso, ma offre anche tante soddisfazioni, soprattutto in campo planetario e fotografico.

Televue e Takahashi hanno in commercio degli ottimi rifrattori i quali però vanno saputi usare da mani esperte, altrimenti sono soldi sprecati.

A riguardo vorrei ricordare a tutti noi che le scelte e gli acquisti devono essere fatti a tempo debito: ogni cosa, anche l'astrofilia, ha bisogno di tempo per essere ben assimilata, ovvero c'è bisogno di esperienza, tanta esperienza e molte osservazioni sul campo.

Spendere soldi per questo o per quel strumento bisogna essere in grado di conoscerne sia le caratteristiche che le finalità per cui verrà adoperato.

In realtà occorre tempo ed esperienza sia pratica che di confronto con altri amici astrofili e soprattutto con se stessi, prima di decidere quale possa essere lo strumento o per meglio precisare gli strumenti di cui uno astrofilo ha veramente bisogno.

Generalmente coloro che hanno raggiunto il traguardo degli 'anta, si regalano il secondo strumento che generalmente si concretizza in un ottimo rifrattore apo, in quanto è consiederato un punto di arrivo e non di partenza.


saluti antonio

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 Re: scelta del telescopio
Autore: Gianluka 
Data:   03-23-04 12:03

bha non so che dire, il fatto è che sulle liste Hires nonostante quello che si dice si continuano a vedere foto bellissime sui pianeti fatte con Newton e SC e qualche Mak ....per il deep si vedono foto bellissime fatte con Apo SC e Newton...... in visuale mi dicevano che uno SC da 280mm per i pianeti non andava tanto bene ....ma io ho visto poche volte Saturno e Giove bello come con il mio C11 e come con il C9 1/4 di Maurizio l'altra sera a Massa D'albe....forse la serata non del tutto ottima a Penalizzato gli Apo...ma su Saturno un Taka dava un immagine a mio parereben definita ma scura rispetto ai tele sopra citati forse non aveva un oculare adatto non so...il che mi ha lasciato un pò di amaro in bocca...certo come dice Maurizio i migliori tele sono quelli che si usano.....ma non sono daccordo sul fatto che debbano per forza essere compatti e super trasportabili.....dipende da chi li usa e dalla voglia che ha il proprietario di usarli e trasportarli......io non ho un tele di queste caratteristiche cioè è classificato come scomodo, eppure lo uso sempre e senza nessuna difficoltà ...sicuramente molto di più di molte persone con tele più piccoli......praticamente ogni volta che il cielo lo consente esco e monto ....e anche la mia montatura non scherza in quanto ad ingombro e pesantezza!!
Ma probabilmente ho testato pochi tele e magari in serate sbagliate....cmq comincio a ricredermi su questa specializzazione dei tele.....naturalmente è solo il mio parere di inesperto ..... ve lo saprò ridere meglio fra qualche anno dopo che avro testato altri 1000 o 2000 telescopi.

Un altra cosa che ho notato...è che spesso si dice che la definizione che da un rifrattore ..che so da 10cm non la dà uno SC di grande apertura....bhe io li ho avuti tutti e due e dico...se noi usiamo i due tele con il medesimo oculare questo e senzaltro vero....ma se io guardo Giove con un 10cm e uso un oculare da 10mm e di contro guardo Giove con un 28cm e uso un oculare che mi dia la stessa grandezza dell'oggetto visto con quello precedente quindi un 32mm o giù di lì tutta questa differenza non si nota più anzi per me non si nota per niente infatti l'immagine diventa pressochè identica.....




Ciao Gianluca Pompeo .... http://www.skylive.it


Invia modifica (03-23-04 12:30)

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 Re: scelta del telescopio
Autore: GiulioM 
Data:   03-23-04 13:06

Concordo con Antonio!
L' apo e' una bello strumento! l'ho preso 4 anni fa e non me ne pento....pero' adesso sento il "bisogno" di un diametro maggiore per divertirmi un po' sul deep-sky e quindi ho ordinato un newton da 30cm
I rifrattori anche se nn sono ostruiti hanno sempre dei diametri "piccoli"...e' normale che diano immagini piu' scure; inoltre se c'e' un buon seeing un buon telescopio a specchi a parità di diametro (o quasi) darà delle immagini molto simili

Cieli Sereni
Giuliano

Homepage:
http://astroccd.altervista.org
Mailing list Astrocostruzione:
http://it.groups.yahoo.com/group/astrocostruzione/


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 Re: scelta del telescopio
Autore: AK47 piero (---.sn1.eutelia.it)
Data:   03-24-04 12:18

Le mie idee sono queste:
foto a grande campo rifrattori apo f 5/6 e focale di 600 - 900 mm, stesso strumento per osservazione di campi stellari ancora meglio un buon binoscopio
Deep Sky in visuale Newton f/4, per CCD stesso strumento con ottica corretta lamda/ 6 - 8
pianeti: melow, mak-newton, mak f 15, tuboni newton f 6/8 con ottica corretta lamda/ 8 - 10 e FL 102 della Vixen.
Gli altri rifrattori apo? sono tutti a corta focale e perciò possono essere classificati come astrografi e non come strumenti planetari anche il Taka 102 che è già f/8.
Mancano gli S Cretien ma questi vanno bene per postazione fissa
I dobson sono delle montagne e necessitano di cieli veramente bui.
Ciao Piero

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