Autore: Gianluca Carinci (---.pool8248.interbusiness.it)
Data: 06-21-04 09:18
Bhé, allora complimenti: non è da tutti possedere un 250mm senza coma (aplanatico).
Che sia un Ritchey Cretién o, in salita, una Baker Nunn o cos'altro però andrebbe detto prima.
Poi c'è da dire che nel grande campo quello che i grandangolari sembra coma è in realtà l'astigmatismo. E il Widescan perde molto rispetto ai Waler a questo proposito.
Il punto chiave che da solo basterebbe, secondo me, è che i Waler hanno 8 elementi con disegno proprietario dichiarato progettato per rapporti focali almeno fino a f/4.5. Provate a cercare specifiche analoghe per I widescan o a contattare il costruttore per chiedere del comportamento sugli schemi aperti. Visto che non ne verrete a capo, semplicemente visitate le numerosissime recensioni da parte di tecnici e amatori sul web (www.cloudynights.com, www.excelsis.com giusto per suggerirne un paio).
Aplanatici: si parte dll' RC per i riflettori (i rifrattori eviterei di considerarli, visto che si nomina un 250mm). Se di Rc si tratta, la curvatura di campo di un RC è molto più forte che in un classico Newton di pari focale; strano che il campo sia così ben definito, sopratutto nei Widescan che come è noto tutto hanno fuorché campo piano.
Fuoristrada VS Ferrari: può anche andare bene se non abbiamo altro da fare: devo concordare sul fatto che il Widescan abbia un'ottima resa al centro del campo, ma non direi siano questi i termini, altrimenti ricominciamo a fare i film degli anni '70 tipo Zorro contro Maciste;: tutto alla fine si può dire.
Quindi, scusatemi se torno, ma non mi convincono:
1) le prove tout-court senza specificare condizioni e strumenti che vogliono dirimere e elargire consigli a distanza. Se poi ho un Unitron 4" f/15 anche gli Huygens vanno alla grande. Se poi faccio ammenda e dico che ho un 250mm aplanatico (del quale non so se tutti abbiano idea del costo: certo è uno strumento alquanto raro: non parliamo della Nunn), bhè, a posteriori tutti riusciamo ad aggiustare quanto detto. GiulioM è stato breve, conciso e completo. Ha dato elementi con cui, se voglio, posso ripetere la sua prova, e ha detto cosa gli piace e cosa no.
2) Preferirei un minimo di rigore e trasparenza, specie da parte di chi "è del campo".
Per come la vedo io, il problema è che chi ha un'attività commerciale dovrebbe garantire trasparenza e sopratutto evitare di usare frasi generiche e prive di riferimenti quando queste possono andare a toccare argomenti/prodotti/interessi/la preparazione tecnica/la serietà di quanto da altri detto (diciamo da colleghi, se posso permettermi).
Ripeto: io ho una piccola rivendita (che non pubblicizzo e della quale non allego URL o altro per correttezza), ma non parlo mai male di prodotti trattati da altri, non se in termini puntuali, con un preciso riferimento alla strumentazione e alle esigenze del cliente.
E comunque, MAI in questi termini e MAI su un Newsgroup.
Se qualcuno è interessato a continuare questa conversazione, preferirei portarla avanti off-list perché non penso sia bello neanche da parte mia continuare con questo accento polemico di cui chiedo scusa ma, ripeto, non mi va di sentire parlare male di accessori che propongo in questi termini che, per la mia modesta preparazione tecnica, sono approssimativi a dire poco. E poi è un fatto di correttezza deontologica.
Ripeto, sono ben disposto ad una prova comparativa. Le prove che conduco per la scelta degli oculari che propongo le porto avanti con un C8, un 120mm f/12 acromatico Zen e un 300mm f/5 Dob (attualmente non in funzione). Base comune: torretta multioculare VanSlyke.
Questo in breve e relativamente solo alle prove sul campo degli oculari.
La mia e-mail è:
g.carinci@tiscalinet.it
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Gianluca
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