Autore: Saturno80 (---.26-151.libero.it)
Data: 08-24-04 22:03
Cari amici,
mi piacerebbe aprire con voi un dibattito sull'ormai ricco mondo dei "telescopi da viaggio". Negli ultimi anni(giustamente)diverse case produttrici hanno introdotto nel mercato numerosi modelli di "short tubes",ossia piccoli telescopi,generalmente maksutov-cassegrain o apocromatici a corta focale,trasportabili con facilità,tanto da poter essere portati con sè come "bagaglio a mano"nei voli aerei.
Ideali per i cacciatori di eclissi,e caratterizzati spesso da standard qualitativi medio-alti,rappresentano un'ottima soluzione per tutti coloro che sono costretti a spostarsi per effettuare le proprie osservazioni.
Per chi vuole uno strumentino di alta qualità,utilizzabile anche per seri lavori astrofotografici,si impone la scelta di un piccolo apocromatico o di un semi-apo.Si tratta di telescopi che,nonostante il piccolo diametro regalano visioni mozzafiato,"tridimensionali",sia degli oggetti del profondo cielo,sia dei soggetti planetari.
Rientrano in questa categoria i seguenti,celebri modelli:
Takahashi FC 60;
Televue "Pronto";
Pentax SDHF 75;
Takahashi "Sky 90";
Astrophysics"Stowaway"("Il passeggero clandestino",un favoloso tripletto alla fluorite da 90 mm,purtroppo costosissimo).
Anche se un pò al limite per essere inclusi in questa categoria.aggiungerei alla lista questi tre fantastici modelli(i primi due dei quali
ormai da considerarsi "storici"):
Astro-physics "Traveller","il re"degli apocromatici da 10 cm,caratterizzato da un peso e un ingombro da considerarsi eccezionali per un rifrattore di oltre 100 mm(105 per la precisione);
Televue NP 101,che rappresenta il "restyling"del noto"Genesis";
Takahashi FQS 106,un quadrupletto con ben due elementi alla fluorite!
Gli ultimi quattro strumenti da me citati possono essere addirittura utilizzati (mi corregga qualcuno se sbaglio)per la fotografia in formato 6x7!
Da sottolineare che i modelli che ho elencato sono"virtualmente"perfetti;il loro principale difetto è costituito dal prezzo(nella gran parte dei casi ben superiore ai mille euro per il solo tubo ottico).
Chi vuol spendere una cifra inferiore ai mille euro,può considerare la scelta di un piccolo catadiottrico.
Nel settore dei piccoli telescopi misti dominano incontrastati i marchi Celestron e Meade.
La californiana Celestron produce un piccolo Maksutov computerizzato da 102 mm(il Nexstar 4),il famoso C5 nelle sue varie versioni,oltre a una serie di spotting scopes in configurazione Maksutov di recente introduzione sul mercato(questi ultimi sono ancora poco reperibili in Italia).
La Meade,invece,ha in listino i tre piccoli Maksutov dell'ormai mitica serie ultra-computerizzata ETX(da 90,105 e 125 mm di apertura),proposti anche nella versione spotting-scope(vale a dire solo tubo ottico,da montare su un cavalletto fotografico).
Si tratta di strumenti dall'ottica buona,utilizzabili soprattutto per l'osservazione e la ripresa dei corpi del sistema solare(fa eccezione il C5,che è un pò più universale).
Piccoli Maksutov vengono costruiti anche in Cina,a prezzi davvero interessanti e con una qualità ottica più che decorosa.Citiamo i modelli da 90 e 127 mm della Sky-Watcher.
Infine,vanno considerati nel novero degli ultra-trasportabili i piccoli rifrattori acromatici cinesi(70/500,80/400 e 100/500,proposti sotto diversi marchi).
Pongo a voi tutti questi quesiti:
-Secondo voi,qual è il miglior apocromatico con diametro di 70-90 mm?
-Qual è il "telescopio da viaggio"col miglior rapporto qualità prezzo?
Mi piacerebbe che,in generale,diceste la vostra sui modelli di cui ho parlato,magari aggiungendo considerazioni e curiosità sull'argomento..
Cieli sereni a tutti
Francesco
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