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 Impressioni Meade etx105
Autore: Roberto 
Data:   04-20-03 22:56

Vorrei conoscere il vostro parere su offerta meade etx 105 con trapiede da campo autostar e valigetta oculari offerta valida fino a fine mese aprile 2003

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 Meade ETX 105
Autore: marco (StarEnd) (---.29-151.libero.it)
Data:   04-21-03 16:10

Uhm.. io possiedo un ETX 90/EC, e sinceramente mi son trovato sempre molto bene, anche dal punto di vista della qualità delle ottiche, paragonabile davvero a quella dei fratelli maggiori (stessi materiali).
Se l'ETX 90/EC ha avuto un grande successo questo invece non si può dire per il 125... la risposta della Meade è stata di mettere in commercio il 105, ma a mio parere le cose cambiano poco.

Veniamo al problema principale...
Le ottiche caro Roberto offrono "elevate" performances (se vuoi un riscontro leggiti qualche recensione in rete dello strumento), L'autostar fa il suo dovere, il treppiede da campo non è di sicuro una roccia ma fa anche lui il suo sporco lavoro (io possiedo il deluxe field tripod #883 e devo dire che spesso mi smorza le vibrazioni anche in meno di due secondi)... L'offerta sugli oculari è un qualcosa di davvero strepitoso (tutti SPL, a 159 euro, con valigetta! eccezionale)... senza contare l'autostar

Dove risiede il problema... nella montatura a forcella in ABS. Il sistema svolge egregiamente il suo lavoro sul 90 (farla in metallo sarebbe stata cotroproducente per uno strumento nato per essere facilmente trasportabile), ma non fa lo stesso nel caso dei modelli 105 e 125, a causa del loro peso maggiore. Tempo fa lessi una recensione di un Meade ETX 125, e l'autore dell'articolo, riferendosi appunto all'inedeguatezza della montatura, diceva che gli sembrava a tratti "...di guidare in controsterzo...".
Ora, questo effetto sul 105 dovrebbe essere minore, ma comunque presente.

A mio parere ti converrebbe riuscire a trovare il modo per provarne uno prima dell'acquisto.. proprio per questo inconveniente. Non dovresti nemmeno escludere l'ipotesi di acquistare il 90 e via... tanto l'ETX non è nato per l'osservazione dei deep (quelli profondi intendo, è alla portata di tutti i Messier), quindi questa "piccola" differenza di diametro non influisce così tanto sugli oggetti ai quali l'ETX è destinato (qualcuno lo ha paragonato, su alcune visioni, al TeleVue Pronto).
(non so però se nell'offerta che tu dici è compreso anche l'ETX 90).

Comunque, 90 o 105 metti anche in conto di acquistare il cercatore opzionale meade 8 X 25 con diagonale a 90° (ottima qualità, costa circa 80 euro)... questo perchè i cercatori forniti di serie con gli ETX sono giusto un "abbellimento": la qualità delle ottiche è scadente e senza diagonale a 90° sono impossibili da utilizzare (poi quando si osserva allo zenith sono proprio inutilizzabili). Quindi questo sarebbe un acquisto obbligato, fidati.

Non so, ti ho detto un po' di cose... forse anche male. Ci sarebbe da fare un discorso più organico... comunque fammi sapere, che ne parliamo tranquillamente..

Ciao... :)

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 Re: Impressioni Meade etx105
Autore: ANTONIO (---.tim.it)
Data:   04-22-03 11:39

Caro Roberto.
come ti ha già risposto marco, la differenza che intercorre tra un 90 ed un 105 etx della meade è relativo, se consideriamo la loro apertura per l'osservazione del profondo cielo.

Non ti rimane quindi che dedicarti alla planetologia ed alle doppie (anche il Sole), quindi il 90 risponde egregiamente alle tue necessità oservative.

Naturalmente si tratta di un secondo strumento che puoi facilmente trasportare ovunque, tenendo ben presente i suoi limiti sia osservativi che meccanici.

Darei anche una sbirciata ai nex star della Celestron, anche se non sono in offerta gli oculari che invece sono offerti dalla Meade a buon prezzo.

Personalmenter posseggo il 127 gps nexstar è ci osservo tutto, anche oggetti del profondo cielo, naturalmente con i dovuti limiti.

Il costo però è elevato:circa 3,5 milioni di vecchie lire e quindi è un acquisto da valutare molto seriamente.

Purtroppo per ragioni di salute sono dovuto scendere a compromessi con me stesso: il C8 resta a casa ed il 127 nex star quando mi reco in vacanza o in occasione di serate astronomiche.

cieli sereni
antonio

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 Re: Impressioni Meade etx105
Autore: ANTONIO (---.tim.it)
Data:   04-22-03 11:40

Caro Roberto.
come ti ha già risposto marco, la differenza che intercorre tra un 90 ed un 105 etx della meade è relativo, se consideriamo la loro apertura per l'osservazione del profondo cielo.

Non ti rimane quindi che dedicarti alla planetologia ed alle doppie (anche il Sole), quindi il 90 risponde egregiamente alle tue necessità oservative.

Naturalmente si tratta di un secondo strumento che puoi facilmente trasportare ovunque, tenendo ben presente i suoi limiti sia osservativi che meccanici.

Darei anche una sbirciata ai nex star della Celestron, anche se non sono in offerta gli oculari che invece sono offerti dalla Meade a buon prezzo.

Personalmenter posseggo il 127 gps nexstar è ci osservo tutto, anche oggetti del profondo cielo, naturalmente con i dovuti limiti.

Il costo però è elevato:circa 3,5 milioni di vecchie lire e quindi è un acquisto da valutare molto seriamente.

Purtroppo per ragioni di salute sono dovuto scendere a compromessi con me stesso: il C8 resta a casa ed il 127 nex star quando mi reco in vacanza o in occasione di serate astronomiche.

cieli sereni
antonio

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 Re: Impressioni Meade etx105
Autore: marco (StarEnd) (---.30-151.libero.it)
Data:   04-22-03 14:40

Si Antonio ha perfettamente ragione... gli ETX sono strumenti votati all'osservazione ad alta risoluzione... una persona non acquista un ETX se ha una passione sfrenata per gli oggetti più elusivi del cielo.

Quando un ETX si rivela una più che buona scelta...

Come primo telescopio ad esempio (un po' caro come primo strumento, ma va be).Lo strumento è già dotato di motorizzazione in entrambi gli assi (quindi anche del motore orario) e questo consente di evitare l'acquisto (spesso esoso) di una montatura equatoriale. Essendo immediato nell'utilizzo può evitare molti disagi ai neofiti.

Va bene come secondo telescopio.... ovvero per poter disporre di uno strumento altamente portatile senza per questo rinunciare alla qualità delle ottiche (l'ETX utilizza gli stessi materiali per le ottiche montati sui fratelli maggiori di Casa Meade). Perchè, anche se la cosa può essere triste, più uno strumento è portatile e facile da "preparare" e più lo useremo spesso... non serve molta fantasia, basta pensare all'uso che tutti facciamo del binocolo e del telescopio; il binocolo lo ho sempre con me in macchina, con telescopio non potrei fare altrettanto.

E' ovvio, comne succede in tutte le cose del resto, che gli ETX abbiano i loro difetti.. a te non rimane che valutare quanto i lati positivi del suddetto strumento combacino con le tue esigenze.
C'è anche da dire una cosa, forse è una stupidata... ma tantè: uno strumento come l'ETX difficilmente si rivende nel caso dell'acquisto di uno strumento superiore (o votato ad altri utilizzi).. questo perchè l'ETX è dannatamente trasportabile, si "monta" in due secondi, è motorizzato, e fornisce immagini di Luna, pianeti, Sole e stelle doppie davvero "ottime" (cielo permettendo); e si possono osservare anche molti deep (per gli amici più esperti: non mi sono dedicato mai molto seriamente ai deep, ma son riuscito anche ad osservare oggetti come l'M57, e dal balcone di casa, non in montagna).
Ovviamente se poi uno deve rivenderlo per poter raccimolare un po' di soldini per il nuovo acquisto allora è un altro discorso.

Quindi, parlando per esperienza personale.... se la tua passione sfrenata non è per i deep allora un bel ETX 90/EC (non prendere il 105, e lo paghi molto meno il 90), con il "fantastico" set di oculari SPL della Meade, il treppiede da campo e come detto prima, il cercatore opzionale dovrebbe essere una più che ottima scelta per iniziare (o per passare a uno strumento che non sia un giocattolo ovviamente).

Non voglio però spingerti nell'acquisto sia chiaro... erano solo considerazioni; in effetti le ottiche degli ETX rendono molto di più di quanto si possa pensare sulle osservazioni planetarie e lunari, ma possono appunto deludere sui deep (per la 300esima volta: l'ETX non è nato per il deep). Come ha detto bene antonio ci sarebbero da valutare anche il telescopi della Serie Nexstar.. possono essere un ottima scelta anche quelli! Purtroppo non c'è l'offerta sugli oculari mannaggia....

Non so Roberto.. facci sapere te qualcosa in proposito.. non so, cosa vorresti osservare, quali siano le tue esigenze (che ne so, se hai pochissimo spazio è ovvio che non puoi comprarti un LX200)... ok ? Facci sapere, così possiamo darti delle dritte più precise.. altrimenti il tutto rimane sul vago e le cose da dire sarebbe molte, troppe...

Saluti... :)
Marco

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 Re: Impressioni Meade etx105
Autore: Marco Vedovato 
Data:   04-22-03 22:18

Anche io ho un ETX90; lo uso come secondo strumento. Portato in alta montagna, sotto cieli scuri (anche qui sempre più rari), è sorprendente anche su oggetti deep-sky pur non essendo molto luminoso. E' senz'altro un validissimo e bel telescopio dalla eccezionale trasportabilità. Avendo una focale abbastanza lunga è ottimo anche come strumento di guida.
L'unico neo è il difficoltoso smontaggio (manovra probabilmente non prevista dalla Meade) dalla montatura originale per metterlo come strumento di guida al telescopio principale.
Per quanto mi riguarda è uno strumentino che mi entusiasma; mai mi sarei aspettato tanto da tale "nanerottollo".

Marco V.
www.astrofilifiemme.it

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 Re: Impressioni Meade etx105
Autore: Marco (StarEnd) (---.30-151.libero.it)
Data:   04-22-03 23:08

sigh... sob... snif... "nanerottolo", "strumentino".... poverello il mio piccolo ETX. Io lo utilizzo come unico telescopio... e Marco come strumento guida! sigh... eheheh ;)

A parte le stupidate... è vero. GLi ETX hanno i loro bei difettucci ma per quanto riguarda le ottiche tanto di cappello!
Purtroppo non ho mai avuto la fortuna di "testarlo" sotto un cielo di alta montagna davvero davvero scuro... a quanto pare a poterlo fare rimarrei ancora più soddisfatto nell'acquisto.
Se poi uno ha esigenze di trasportabilità allora è quasi la scelta ideale... purtroppo ha i suoi limiti, come tutti gli strumenti del resto. Lo so anche io che non c'è paragone con un LX200, ma la triste verità è che alla fine un LX200 lo userei rarissimamente a causa del peso e dell'ingombro...
La frase "mostra più cielo un piccolo telescopio ben usato e usato spesso che un grande telescopio poco e male usato" è davvero sacrosanta... purtroppo nella vita tutto insieme non si può avare, mannaggia hehhe... ;)

Saluti...

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