Autore: ANTONIO (---.tim.it)
Data: 04-22-03 11:17
Caro Adriano,
Innanzitutto consentimi di farte le scuse a nome di tutto il forum per la "incivile" risposta che hai avuto da parte di un certo Einstein che non conosciamo.
Tuttavia, qualora si rifacesse vivo con simili atteggiamenti da parsona sfrontata e maleducata sarà mia cura sporgere denuncia al nuceo informatico dei carabinieri.
Non tollero nella maniera più assoluta la mancanza di rispetto verso gli altri, anche se dicono o scrivono cose inesatte, le loro idee devono essere rispettate e le risposte devono essere commisurate all'educazione che ognuno possiede.
Bene, ora ti dico qual'è il mio punto di vista sul Pentax 75 apocromatico.
Innanzitutto sarà bene dire che si tratta di un rifrattore ad alta definizione che viene utilizzato da astrofili che hanno acquisito una certa esperienza sia osservativa che strumentale.
Pertanto sanno come utilizzare al meglio questo piccolo gioiello che costa molto, ma offre anche molte soddisfazioni a chi lo usa.
Generalmente il Pentax 75 in campo astronomico viene utilizzato per la fotografia ad alta definizione nel profondo cielo e nei pianeti.
Le immagini sono molto definite siapetr quanto concerne la osservazione delle doppie che per i pianeti.
La sua apertura di equivale pressapoco ad un 130 a specchio, ma la qualità dell'immagine è naturalmente al vertice, soprattutto se si utilizzano oculari della Pentax ed il diagonale della televue.
E' vero che alcuni astrofili adottano come guida questo strumento, ma su strumenti altrettanto blasonati come il Pentax 125 o l'astro-phisics!
In poche parole stiamo parlando di astrofili che non hanno molti problemi economici e che vogliono il top degli strumenti che sono in commercio.
Il Pentax 75 è anche utilizzato come secondo strumento da portare in vacanza in quanto si presta moltissimo ad effettuare dei blitz astronomici notturni sia nel visuale che nel fotografico.
Personalmente lo sconsilgio ad un neofita: è come dare una ferrari ad un fresco patentato!
Poi, come ho accennato, bisogna tener conto dei costi sia dello strumento che di tutti i suoi accessori che naturalmente devono essere anch'essi di buona qualità: dagli oculari Pentax al diagonale per non parlare della montatura e del tripode nel momento in cui si decide di utilizzarlo in campo fotografico.
Insomma, si tratta di una notevole spesa che un astrofilo può compiere quando ha raggiunto una comprovata maturità.
Al tuo posto mi accontenterei di uno strumento meno altisonante,ma ugualmente buono: un newton da 20 cm della vixen, se prediligi la fotografia sia planetaria che del profondo cielo, o dell'intramontabile C8 con il quale puoi farci un pò di tutto in modo da poter decidere cosa acquistare nel futuro.
Se invece hai già uno strumento il Pentax 75 è sprecato per utilizzarlo principalmente come puntatore, soprattutto se non si possiede strumenti ad alta definizione come quelli che ti ho accennato in precedenza a cui aggiungerei anche i televue e i tagahashi.
Personalmente l'ho provato solo una volta sia nei pioaneti che nel profondo cielo è posso dierti che le immagini erano ottime, ma i costi sono elevati e quindi bisogna prima decidere il suo utilizzo e poi eventualmente acquistarlo, sapendo che si entra in una nuova dimensione che richiede forti investimenti economici.
trienici al corrente
antonio
|
|