Autore: ANTONIO (194.243.137.---)
Data: 04-23-03 11:34
Carissimi,
auspico ardentemente che con questo mio intervento si dia termine alla querelle di Einstein.
Prendiamo il toro per le corna: Marco, ha dato una spiegazione al comportamento di Einstein nei confronti di Adriano e Alfonso gli ha risposto per le "rime", sempre affettuosamente.
Ed altrettanto affettuosamente dico la mia: ritengo che il comportamento di Einstein sia stata una reazione istintiva che, in prima approssimazione, lascia intendere una irrispettosità comportamentale verso gli altri che in questro caso potrebbe essersi espressa sotto forma di famciullesca invidia, ma che in realtà cela un suo disagio comportamentale e quindi una sua immaturità, forse dovuta a mancanza di dialogo o d'interesse nei suoi confronti da parte del mondo che lo circonda.
Ad ogni modo non è mia intenzione attribuirmi il ruolo di PSICOTERAPEUTA ,bensì quello di genitore in quanto è un terreno del quale ne conosco le insidie, soprattutto nei rapporti tra genitore e figli.
Infatti, l'Astronomia c'entra ben poco in questo caso: Einstein poteva rispondere con questo tono anche su altri argomenti e non necessariamente collegati alla scienza di Urania.
Pertanto mi si è posto l'amletico dilemma: se e come intervenire al topic di Einstein.
Potrebbe trattarsi anche di un adulto, non necessariamente di un ragazzo come invece penso che si tratti.
Un adulto avrebbe usato un linguaggio diverso, a meno che non si tratti di una persona afflitta da problemi psichici di un certo rilievo ma, come ho accennato, non mi sembra che sia questo il caso.
Allora siamo solo di fronte ad un caso di irrispettosità verso le idee altrui e quindi questo tipo di atteggiamento, secondo le leggi del viver civile, và punito.
L'educazione è l'educazione e quindi le sue norme non si applicano a nostro piacimento, ma vanno sempre rispettate ed onorate sempre e ovunque.
E' vero che in questo forum diamo molto "spazio" alla forma comportamentale, ma essa è alla base di ogni forma di comportamento umano e sociale: le leggi vengono leciferate per dare forma ad una organizzazione sociale e giuridica di una nazione le cui regole i cittadini sono tenute a rispettarle: "Sed lex, dura Lex!".
Ma non sono soltanto le leggi del diritto che sono poco digeribili dai giovani, lo sono anche le regole del viver civile,in quanto giovani, esuberanti ed anarchici verso tutto ciò che possa odorare di "regola" (genitori inclusi).
Einstein potrebbe avere l'età di mio figlio, e per loro ricorrere a certe espressioni da caserma è alquanto naturale.
Anch'io sono stato giovane ed in varie occasioni della vita sia per divago che per motivi professionali ho avuto modo di vivere in mezzo ai giovani di cui ne apprezzo la loro freschezza mentale ed i loro ideali, anche sè talvolta sono irragiungibili.
Proprio perchè stimo i giovani avverto verso loro una responsabilità civile e morale che mi induce, quando è necessario, ad intervenire per rammentare loro le norme del vivere civile.
con rinnovata stima ed affetto
antonio
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