Autore: Paride (---.pool80105.interbusiness.it)
Data: 10-01-04 13:11
Andrea… solo una piccola precisazione: Urano è di sesta magnitudine, quindi è visibile, in alcuni luoghi, anche ad occhio nudo: con un binocolo lo trovi di certo anche dalla città. Nettuno è circa di ottava magnitudine: si farà, probabilmente, un po’ più di difficoltà, ma io l’ho trovato dalla città con un binocolo 7 x 50 di scarsa qualità, quindi penso si possa vedere anche con un 8 x 40. Ovviamente saranno solo delle stelline, punti luminosi, ma niente di più.
Per gli anelli di Saturno… dipende dal binocolo: un 8 x 40 non riesce a mostrarli, ma col mio Pentax si vedono, piccoli ma si vedono.
Per Giovanni: secondo me – per la mia personale esperienza –il modo migliore per avvicinarsi all’astronomia è di non avere troppa fretta. Su internet trovi una miriade di informazioni; astronomia è molte cose: fisica delle particelle, cosmologia, ma anche osservazioni. Se cerchi le prove degli strumenti, per esempio, ti puoi rendere conto di quello che ci si può attendere dall’osservazione degli astri con il binocolo e con il telescopio (e non farti ingannare da quello che vedi nelle foto).
Io non ho ancora un telescopio (lo vorrei comprare entro breve), i primi passi nell’osservazione del cielo li ho mossi con un piccolo binocolo 7 x 50 e in seguito con un bel Pentax 20 x 60. Se la passione non è solo un’infatuazione passeggera, ti assicuro che utilizzare un binocolo per girare il cielo è una delle esperienze più belle che si possano fare all’inizio. Tieni conto, inoltre, che il binocolo è uno strumento diverso dal telescopio: la visione binoculare è molto più rilassante e gratificante (su certi oggetti, come gli ammassi aperti) della visione monoculare.
Inoltre ti assicuro che si possono vedere davvero molti begli oggetti: ad esempio, nel sistema solare, magari non vedrai gli anelli di Saturno o le bande di Giove, ma la luna al binocolo è bellissima, i satelliti galileiani di Giove sono visibili al binocolo, e puoi anche riconoscerli confrontando quello che vedi nel cielo con le loro posizioni reciproche indicate da un planetario. Per il profondo cielo, molti ammassi aperti sono ben visibili e godibilissimi, M31 (una galassia) da luoghi bui è visibile, gli ammassi globulari più grandi (M13, ad esempio) sono visibili, anche se non li risolvi con un binocolo, anche qualche doppia molto larga si può vedere, inoltre la nebulosa M42… insomma, ti assicuro che un binocolo è davvero un ottimo primo strumento.
Per questo il mio consiglio è questo: leggi qualche articolo (io ho iniziato da qui:
http://www.mclink.it/mclink/astro/news/backyard/backyard.html
http://web.genie.it/utenti/c/caglieris_gm/osservazioni/binocolo/binocolo.htm),
scarica un planetario virtuale (Hallo Northern Sky, ad esempio), osserva il cielo e cerca di riconoscere le costellazioni. Poi punta il binocolo verso qualcuno degli oggetti più luminosi indicati dal planetario e cerca di trovarlo. Io ho fatto così…
Ovviamente, quello che ho scritto è un’opinione personale su qual è il modo migliore per avvicinarsi all’astronomia; poi, ognuno trova il suo modo personale per osservare il cielo.
A rileggerlo, è anche un po’ fuori tema con la richiesta di Giovanni… beh, lo posto tuttavia, sperando che la mia esperienza possa essere comunque di aiuto a qualcuno!
Ciao a tutti
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