Autore: King (---.pool8172.interbusiness.it)
Data: 10-13-04 13:13
E' vero quanto dici, Claudio, però il valore assicurato non può essere più
alto dell'importo della fattura o documento di trasporto e a questo punto
dichiarare 300 su 1.000 e assicurare solo il 300 mi pare un poco rischioso,
a meno che non si stia trasportando l'oggetto personalmente.
Negli USA ho acquistato personalmente ed il negoziante ( OPT ) mi ha
compilato le relative Custom ( dogana ) declaration secondo quanto
dettatogli da me ( ero di fronte a lui ).
Ad ogni modo, prima di intraprendere il viaggio estivo nel sud-ovest USA,
ho telefonato personalmente all'ufficio competente della dogana chiedendo
cosa dovevo fare se un amico americano mi avesse regalato un telescopio
usato da portare in Italia, risposta : "si faccia fare una dichiarazione con un
valore coerente al valore reale di quello strumento usato, perchè deve
pagare IVA e diritti per un totale di circa il 25%".
In fase di partenza dall'Italia poi, trovandomi in aereoporto vicino ad un
doganiere, ho ripetuto la domanda ed egli mi ha risposto di far fare una
ricevuta o dichiarazione per il rientro in Italia, perchè subito dopo il ritiro
bagagli si passa attraverso la dogana e "se ti chiedono qualcosa fai vedere
la ricevuta e dichiari, altrimenti vai tranquillo... !!!!!!!!", ma si può ?
N. B.: se si acquista in viaggio c'è una franchigia che corrisponde alle vecchie
350.000 lire circa e se si passa con fattura inferiore si è esentati dalle tasse,
almeno così mi è parso di capire, ma ciò vale solo se si sta viaggiando.
Cieli sereni !
Alessandro
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