Autore: Giampaolo (---.pool21345.interbusiness.it)
Data: 12-11-04 09:19
Clap..clap..clap.....e bravo Massimiliano...ci vuole un'applauso!
Era da tempo che speravo in un post così.
Hai perfettamente ragione, anche se in parte ne abbiamo già parlato a proposito di altri argomenti, l'essenza dell'essere astrofili è il dilemma che attanaglia molti di noi..
Ci sono passato anche io, mi sono guardato intorno e mi sono chiesto: "si vabbè,...ma poi io di una bella foto poi che ne faccio?"...oppure:" se scatterò anche io la milionesima immagine di M42 che risultato pratico ho raggiunto?".....e altre.
Se tutto ciò rimane fine a se stesso, spesso si finisce per accantonare tutto dopo poco tempo.
Certo la fotografia è un bell'obiettivo da raggiungere, sicuramente appagante delle bellezze offerte dal firmamento, ma è anche vero che per l'appassionato medio, la mancanza di cieli decenti e sopratutto di un'attrezzatura in grado di far superare certi limiti, sono i paletti che spesso segnano il confine tra il proseguire e l'abbandonare...
Non sò se ho reso l'idea!
E' un'argomento complesso e lungo dove ogniuno dà la spiegazione e le motivazioni del proprio io e di ciò che mette nella passione di astrofilo, cioè la spinta ad alzarsi la notte, o a rientrare al mattino, o a caricarsi qiuntali di attrezzatura per poi vedere il cielo velato........
La domanda quindi è perchè si fà tutto ciò?
Basta realizzare una foto per giustificare tutto ciò?
Io penso, in fine, di Sì!...purchè non sia finalizzato solo a quello...bisogna voler andare oltre, capire.
Aspetto altre opinioni.
Un saluto.
Gp.
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