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 c11 arrivato
Autore: franco sgueglia 
Data:   12-13-04 11:25

Come da quanto predettomi e' arrivato stamane alle 9:10
il C11 ordinato da optcorp.
Per chi voleva conoscere il costo complessivo:

1912 Euro (ottica+trasporto)
487 Euro (sdoganamento

Si tratta di un C11 con trattamento XLT , tubo in fibtra di carbonio
slitta attacco losmandy

Le condizioni del pacco sono integre e il tupo appare
in perfetto stato sia esterno che parte ottica ...aspetto di rientrare stasera
a casa per provare la collimazione

cieli sereni a tutti
Franco

http://www.franco-sgueglia.com

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 Re: c11 arrivato
Autore: Giovanni (---.pool8289.interbusiness.it)
Data:   12-13-04 11:46

A-U-G-U-R-O-N-I; da questo momento in poi ci aspettiamo cose ancora più egregie di quelle che ci hai già mostrato. Vedremo finalmente la resa della D20 su soggetti molto più elusivi e difficili.

Giovanni B.

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 Re: c11 arrivato
Autore: Doduz 
Data:   12-13-04 11:50

franco sgueglia Scrivi:

>
> 1912 Euro (ottica+trasporto)
> 487 Euro (sdoganamento
>

Risparmio di oltre il 36% (sul listino 'italiano')!

Ciao.

P.S.: S.Lucia, protettrice degli astrofili :-)



Invia modifica (12-13-04 11:52)

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 Re: c11 arrivato
Autore: Nicola (---.dialup.tiscali.it)
Data:   12-13-04 12:02

Da quando S.Lucia protegge anche gli astrofili e non solo i ciechi?Complimenti per il C11.Mi sa che un'occhiata a quel sito ora la do anche io.Non si sa mai ci trovo qualcosa di interessante coi soldini a disposizione.ciao

Nicola
Matera

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 Re: c11 arrivato
Autore: GiulioM 
Data:   12-13-04 12:15

Ciao, sono contento per te :D

un po' di domandine:

1) quanto e' alla fine la percentule di sdoganamento?
2) l'hanno calcolato sul prezzo finale telescopio + trasporto?
3) quanto ti e' costato il trasporto?

Grazie :D

Cieli Sereni
Giuliano

Homepage:
http://astroccd.altervista.org
Mailing list Astrocostruzione:
http://it.groups.yahoo.com/group/astrocostruzione/


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 Re: c11 arrivato
Autore: franco sgueglia 
Data:   12-13-04 12:20

per GiulioM

Ho chiesto alla optcorp (Rayna) di fare una fattura separata per
le spese di trasporto e di metterla dentro al pacco per
evitare che lo sdoganamento influisse anche su quello( mi sembra una
esagerazione calcolare sdoganamento su un costo )
.


Il trasporto mi e' costato 258$ ma ho scelto la formula Express ( 2-3 giorni) ed e' comprensiva di 44$ di assicurazione .

cieli sereni a tutti
Franco

http://www.franco-sgueglia.com

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 Re: c11 arrivato
Autore: Doduz 
Data:   12-13-04 12:35

>
> Da quando S.Lucia protegge anche gli astrofili e non solo i ciechi?
>

Santa Lucia è la protettrice degli occhi, degli oculisti e degli ottici. Pertanto la possiamo considerare un pò anche la protettrice degli astrofili.

Ciao.

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 Re: c11 arrivato
Autore: Umb (---.37-151.net24.it)
Data:   12-13-04 12:51



>Si tratta di un C11 con trattamento XLT , tubo in fibtra di carbonio
>slitta attacco losmandy

complimenti, bellissimo strumento ( io ho il C9.25, americano pure lui... )
ma non era quasi più conveniente prenderlo in kit con la CG5, mettendosi magari d'accordo con un altro astrofilo per passargli la CG5, nuova di pacca, ad un prezzo favorevole ? Avresti risparmiato ancora di più, tenendo conto che il kit costa come il tubo, per una misteriosissima politica di prezzo Celestron...

Il tubo in carbonio ha sicuramente il vantaggio del peso minore, ma non rischia di soffrire di più di eventuali flessioni ?

Ah, leggo che sei in provincia di Milano ( pure io ), da dove osservi ? Mi viene male da pensare al C11 sotto l'IL della pianura padana...già il C9.25 è sottoutilizzato :(

ciao,
Umberto

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 Re: c11 arrivato
Autore: Doduz 
Data:   12-13-04 14:42

Umb Scrivi:

>
> Il tubo in carbonio ha sicuramente il vantaggio del peso
> minore, ma non rischia di soffrire di più di eventuali
> flessioni ?
>

Generalmente la fibra di carbonio viene utilizzata proprio per dare maggiore rigidezza agli oggetti. Penso che Celestron abbia optato per questo materiale anche per il suo basso coefficiente di dilatazione termica (simile, in aggiunta, a quello delle ottiche).

Ciao.

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 Re: c11 arrivato
Autore: Enrico 
Data:   12-13-04 15:10

Complimenti per il nuovo acquisto è davvero un ottimo tubo. Notevole il risparmio ma hai rischiato molto a mio avviso. Per quanto mi riguarda, almeno tubi e montature li acquisterei sempre dall'italia, tranne che non abbia un amico di fiducia che mi assicuri il servizio di importazione del prodotto dall'america.

Astro-Web.org
La distinzione tra passato, presente e futuro è solo un’illusione, anche se ostinata - Albert Einstein

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 Re: c11 arrivato
Autore: Umb (---.37-151.net24.it)
Data:   12-13-04 15:23


>Notevole il risparmio ma hai rischiato molto a mio avviso

il traporto era assicurato, l'unica cosa che ha rischiato, se fosse arrivato distrutto, è di dover fare una pratica presso lo spedizioniere per denunciare il danno.

E non è neanche detto, perchè leggendo le condizioni di trasporto di ( esempio ) FedEx, la pratica per il rimborso del danno di trasporto ( se la merce è assicurata, ovvio, e questo era il caso ), è a carico del mittente.

Tra l'altro, OPT offre a richiesta una protezione aggiuntiva, mettono sul pacco delle etichette chiamate "shock labels", che cambiano di colore se il pacco ha ricevuto sollecitazioni eccessive. In questi casi, lo spedizioniere ha ancora meno possibilità di evadere la sua responsabilità, casomai ci fosse una contestazione su merce arrivata rovinata.

ciao,
Umberto

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 Re: c11 arrivato
Autore: Enrico 
Data:   12-13-04 15:39

Cita:

l'unica cosa che ha rischiato, se fosse arrivato distrutto, è di dover fare una pratica presso lo spedizioniere per denunciare il danno.


Sono rischi grossi che io non rischierei, soprattutto se si tratta di strumenti così delicati e costosi. Poi ognuno fa come meglio crede ovviamente, ma se tutti acquistassero pezzi dall'estero il mercato italiano fallirebbe del tutto, come se ne è già discusso in altri topic.

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Invia modifica (12-13-04 15:54)

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 Re: c11 arrivato
Autore: franco sgueglia 
Data:   12-13-04 16:05

Sinceramente , tranne pochi negozi di fiducia presso i quali acquisto regolarmente
poiche' usano politiche diverse ( strumenti , consulenza,etc.....es:vedi astrotech) del resto del mercato italiano non me ne importa nulla!
Importano sul venduto ...niente rischi di magazzino ,prezzi esagerati......consulenza ZERO!
Pertanto se va male se la sono cercata loro!

Si, sono arrabiato con la maggior parte dei rivenditori italiani , ( penso si noti)
poiche' con le loro politiche creano non pochi ostacoli alla diffusione dell'astronomia in italia o comunque ci lasciano gradini indietro rispetto alle
possibilità di astrofili di altri paesi.

Ho acquistato Celestron all'estero ....come questi ci sono altri marchi o strumenti
per i quali secondo me vale la pena rivolgersi all'estero.
Non ho fatto la stessa cosa con L'FLT110,l'eq6, filtri vari, oculari pentax, maksutov 150 f12......etc.
E qui ritorniamo alla politica dei prezzi.
L'FLT' l'ho pagato 3600 euro contro i 3000 dollari usa ( quando il dollaro era meno debole di oggi) . Considerando il trasporto e lo sdoganamento mi sarebbe costato intorno ai 4000 dollari ....quasi il prezzo pagato in Italia!
Qeusto significa che un rivenditore che si possa definire qualificato , anziche'
fare solo lo smista pacchi come molti , va alla ricerca di soluzioni che soddisfano ambo le parti ; guadagno adeguato per lui e soddisfazione per il cliente.
Questo però implica che il rivenditore abbia competenza in materia e stia
costantemente alla ricerca di queste soluzioni sui vari mercati ....e non mi
pare di chiedere l'impossibile ....se quello e' il loro lavoro e' bene che lo
facciano.
La maggior parte di essi sono invece negozi che vendono o fanno altro
e hanno inserito nei propri cataloghi gli strumenti per l'astronomia.
Pertanto i loro maggiori proventi non derivano dalla vendita degli strumenti astronomici e poco loro importa di fare politiche di prezzo o altro.
E soprattutto poco loro importa di andare a ricercare , spendendo tempo ,
soluzioni piu adeguate ai nostri bisogni.
Io ho scelto , quando necessario , di cercarmele da solo .
Quando non lo e' mi rivolgo a chi mi e' sembrato piu competente
e che riesce , non solo a farmi risparmiare , ma a guidarmi con
competenza nell'acquisto .

cieli sereni a tutti
Franco

http://www.franco-sgueglia.com

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 Re: c11 arrivato
Autore: Umb (---.37-151.net24.it)
Data:   12-13-04 16:30



>ma se tutti acquistassero pezzi dall'estero il mercato italiano fallirebbe del tutto

Se un rivenditore italiano vuole competere, si dia da fare a proporre buoni strumenti, dia un assistenza reale, e tenga prezzi corretti. E' ovvio che saranno un filo più alti degli USA, ma questo lo possiamo accettare. Vedi i prezzi degli Stellarvue, che possono essere senz'altro considerati giusti. In questi casi, mi va bene dare tutto il sostegno possibile ai negozianti italiani.

Quello che non accetto è che, *dopo* aver pagato tutti i costi doganali e di spedizione, ci siano differenze ancora superiori al 30% su prodotti di marchi notissimi, importati in Italia da aziende che fanno questo lavoro da decenni. Se sono un singolo utente, non ho un abbonamento particolare con gli spedizionieri, pago la spedizione piuttosto cara, un importatore può fare magazzino e usare spedizioni via mare *molto* più economiche, e l'importatore ufficiale paga il telescopio meno di quanto lo pago io, singolo pezzo, da OPT, e il dollaro debole, è debole pure per l'importatore...nonostante tutto questo, c'è ancora così tanta differenza ?

E accetto ancora meno che si sfrutti la paura di danni alla spedizione, quando esistono fior di assicurazioni che hanno costi precisi e documentati, per giustificare un ricarico che non ha motivo. Non mi sembra "sano" un business che sopravvive sulla paura delle rotture di strumenti delicati, invece che sulla competenza e sulla libera competizione.

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 Re: c11 arrivato
Autore: Shedar 
Data:   12-13-04 16:33

Direi che la responsabilita' del "mercato italiano in crisi" non sta nelle spalle dei poveri risparmiatori (sulle cui spalle grava interamente il 20% d'iva tra l'altro ..) ...

Ognuno deve fari i propri conti in tasca. PErsonalmente i soldi non me li regalano certo ....e non posso permettermi di fare opere di bene per non far "fallire il mercato italiano" ....
Anche io, tra i rivenditori italiani, ho sempre scelto gli onesti.

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 Re: c11 arrivato
Autore: Giovanni (---.pool8289.interbusiness.it)
Data:   12-13-04 16:45

A proposito di risparmio e prezzi competitivi, sul mercato italiano si sta affacciando un nuovo rivenditore che esponeva per la prima volta alla fiera di Forlì e con cui ho un pò discusso; penso ne vedremo delle belle perchè pratica dei prezzi inferiori rispetto al resto dei rivenditori di un bel 15% e oltre; per inciso ho acquistato uno strumento pagandolo 310 € in meno con la stessa garanzia e medesima importazione, rispetto ad altri rivenditori che avevano lo stesso strumento in vetrina, dico....................310 € su uno strumento che costa 1800 sono soldoni. Non mi sarei sorpreso più di tanto se la stessa cifra mi sarebbe stata scontata su un acquisto di 5000 € o più, ma su un acquisto di 1800 € la differenza fa un bel 17% in meno!!! Anche in fatto di competenza mi è sembrato molto ferrato e del resto per trattare quasi ed esclusivamente strumentazione astronomica non può essere diversamente. Vedremo il listino tra qualche settimana sul sito che sta approntando e sul quale compariranno un'infinità di marchi trattati dal più blasonato a quello un pò meno.

Giovanni B.

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 Re: c11 arrivato
Autore: Doduz 
Data:   12-13-04 16:55

> [CUT]
> ma se tutti acquistassero pezzi dall'estero il mercato italiano fallirebbe del tutto
> [CUT]

No, alcuni sarebbero costretti ad adeguarsi ed altri a sparire. Come tutti i commercianti di tutti i paesi dove vige la legge del mercato. Quando si paga il giusto al produttore, al rivenditore, al corriere per il trasporto ed allo Stato come IVA e dazio non penso che ci si debba sentire in colpa.

Ciao.

Rispondi a questo messaggio
 
 Re: c11 arrivato
Autore: AK47 (---.sn1.eutelia.it)
Data:   12-13-04 20:19

Complementi per il tubone!!!
Penso che però sarebbe oppurtuno incoraggiare chi in italia pratica la cosidetta importazione parallela perché in questo modo si danneggerebbero solo gli importatori ufficiali e non il mercato. In genere chi attua bene questa politica tiene i prezzi degli strumenti di fascia alta circa 500 - 600 euro sotto il listino auriga.
In astrotech sto notando una certa tendenza ad alzare i prezzi dopo un certo periodo che tratta un prodotto. Mi sa che da luro conviene acquistare solo quando si tratta di prodotti che sono dei nuovi arrivati. Forse sbagli ma questa è la senzazione che o avuto.
Se avessero manteniùuto i prezzi di lancio probabilmente anziché avere una SBIG 7E avrei una finger lakes. All'inizio avevano prezzi decisamente competitivi rispetto alle sbig ma poi i prezzi sono lievitati fino a costare circa 500 euro in meno della SBIG ma senza il sensore di autoguida.
Piero

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 Re: c11 arrivato
Autore: Enrico 
Data:   12-13-04 21:42

Non mi trovo molto d'accordo con quanto detto prima. Credo non sia colpa dei commercianti e non capisco perchè la gente continui ad accanirsi contro di loro. Il pesce puzza dalla testa come si suol dire, e come già in molti hanno detto, soprattutto i diretti interessati, è un problema di rivenditori. Di certo i commercianti non possono andare sotto i prezzi di listino, altrimenti non avrebbe neanche senso aprire l'attività commerciale.
D'accordo con quanto detto da Piero.

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 Re: c11 arrivato
Autore: Alexx (---.pool8248.interbusiness.it)
Data:   12-13-04 22:29

I commercianti non hanno colpa , gli importatori non hanno colpa ma allora di chi e' la colpa ?
In Italia siamo abbastanza abituati a giocare allo sport preferito (lo scarica barile) mentre in realta' di colpe ce ne sono eccome !
Gli importatori hanno colpe enormi perche' pagano i prodotti alla fonte a prezzi molto bassi , li importano con contratti di spedizione decisamente inferiori rispetto ad un privato e alla fine vediamo prezzi superiori del 40/50% (come minimo) rispetto a NEGOZI USA...ripeto la parola...NEGOZI i quali dovranno pure mangiare anche loro o sbaglio ?
Ma il problema non riguarda solo l'astronomia ma anche le stazioni meteo...guardatevi cosa si paga una davis in italia e in usa.

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 Re: c11 arrivato
Autore: Doduz 
Data:   12-14-04 00:22

Di chi sia la colpa (se di 'colpa' si può parlare) non importa poi tanto.
Se esiste la possibilità di acquistare LECITAMENTE lo stesso identico prodotto nel paese di origine, correndo qualche rischio (relativo, mi pare di capire) ed andando incontro a qualche difficoltà (anch'essa relativa) ma risparmiando in modo significativo, non vedo perchè non lo si possa/debba fare! Se poi si vuole essere più tranquilli si paga la differenza. Ognuno di noi può stabilire soggettivamente se 'il gioco vale la candela'.

Ciao.

P.S.: io sarei addirittura favorevole, per prodotti perfettamente individuabili, di acquistare direttamente dal produttore, saltando tutti i 'box mover' del caso.



Invia modifica (12-14-04 00:26)

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 Re: c11 arrivato
Autore: Alexx (---.pool8248.interbusiness.it)
Data:   12-14-04 08:23

Quello sicuro , se il prezzo in Italia fosse leggermente superiore penso che nessuno vorrebbe ordinare i prodotti in USA , su questo non c'e' dubbio alcuno.

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 Re: c11 arrivato
Autore: photallica 
Data:   12-14-04 19:18

x Doduz

La fibra di carbonio - almeno in ambito motoristico - è un materiale abbastanza nobile e dalle elevate caratteristiche meccaniche oltre che ad essere molto leggera, per cui un tubo in fibra "dovrebbe" essere più rigido.
Tuttavia la fibra è un pessimo conduttore di calore e in presenza di uno schema ottico chiuso come l'SC potrebbe allungare considerevolmente i tempi di acclimatamento.
Aspettiamo comunque un report di Franco, immagino non tarderà ad arrivare :))

ciao
Roberto

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 Re: c11 arrivato
Autore: Doduz 
Data:   12-14-04 23:22

photallica Scrivi:

> x Doduz
>
> La fibra di carbonio - almeno in ambito motoristico - è un
> materiale abbastanza nobile e dalle elevate caratteristiche
> meccaniche oltre che ad essere molto leggera, per cui un tubo
> in fibra "dovrebbe" essere più rigido.
>

Io ho la bici in monoscocca di carbonio e ti confermo la rigidità :-)

Ciao.

Rispondi a questo messaggio
 
 Re: c11 arrivato
Autore: fritzen 
Data:   12-16-04 12:05

scusate, conosco una persona che ha lavorato praticamente in tutte le ditte di trasporto come sda, shl, ecc.. e mi ha detto che le assicurazioni, non rimborsano il valore dell'oggetto trasportato, ma pagano un tot al Kg.

cmq complimenti x la bestiola :D

Michele

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