Autore: Umb (---.37-151.net24.it)
Data: 12-13-04 16:30
>ma se tutti acquistassero pezzi dall'estero il mercato italiano fallirebbe del tutto
Se un rivenditore italiano vuole competere, si dia da fare a proporre buoni strumenti, dia un assistenza reale, e tenga prezzi corretti. E' ovvio che saranno un filo più alti degli USA, ma questo lo possiamo accettare. Vedi i prezzi degli Stellarvue, che possono essere senz'altro considerati giusti. In questi casi, mi va bene dare tutto il sostegno possibile ai negozianti italiani.
Quello che non accetto è che, *dopo* aver pagato tutti i costi doganali e di spedizione, ci siano differenze ancora superiori al 30% su prodotti di marchi notissimi, importati in Italia da aziende che fanno questo lavoro da decenni. Se sono un singolo utente, non ho un abbonamento particolare con gli spedizionieri, pago la spedizione piuttosto cara, un importatore può fare magazzino e usare spedizioni via mare *molto* più economiche, e l'importatore ufficiale paga il telescopio meno di quanto lo pago io, singolo pezzo, da OPT, e il dollaro debole, è debole pure per l'importatore...nonostante tutto questo, c'è ancora così tanta differenza ?
E accetto ancora meno che si sfrutti la paura di danni alla spedizione, quando esistono fior di assicurazioni che hanno costi precisi e documentati, per giustificare un ricarico che non ha motivo. Non mi sembra "sano" un business che sopravvive sulla paura delle rotture di strumenti delicati, invece che sulla competenza e sulla libera competizione.
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