Autore: marco (StarEnd) (---.30-151.libero.it)
Data: 05-15-03 14:24
Saluti a tutti...
Devo dire che fin da piccolo ero affascinato da tutto quello che concerneva l'universo, o lo spazio a noi più prossimo, sopratutto dall'astronautica; nel corso degli anni non ho coltivato in modo appropriato questa mia passione, che rimaneva alla fine galleggiante sotto una miriade di altre cose della vita quotidiana.. era come se non riuscivo ad aprire gli occhi di fronte al mondo che mi aspettava la fuori, anzi, là sopra...
SOno un paio di anni che mi dedico all'astronomia pratica, prima di allora mi "accontentavo" inconsciamente di leggere libri, o guardare documentari in televisione... come se tutte quelle cose non fossero alla mia portata (che sciocco, bastava un semplice binocolo e soffermarsi un attimo davanti al cielo). Mi capitava spesso di soffermare lo sguardo sulla volta stellata, ammiravo si, ma non capivo, non entravo a fondo.. non sapevo il nome di una che fosse una stella, o una costellazione, o un pianeta... non che adesso io sia un esperto ti "geografia stellare" per carità ,ma in confronto ad allora non c'è proprio paragone.
Non capisco proprio come mai non riuscivo ad avvicinarmi in modo più pratico a questa passione.. chi lo sa.
Prima di dire però come inizia, bisogna fare una piccola precisazione... ho sempre pensato che sia l'ambiente a creare la personalità di una persona, non è il solo parametro, ma è uno dei più importanti.
Sono convinto che questa passione verso l'universo sia nata, in gioventù,
dalla lettura dei più bei libri di fantascienza che esistano.. mio padre era un appassionato del settore già da tempo, e mi ha lasciato in eredità (non pensate male, è ancora vivissimo mio padre eheh, e io non sono vecchio ;) ) un grande quantità di libri di sf.. la fantascienza è stata la mia prima passione, che pian piano mi ha schiuso le porte verso l'astronomia.
Tutt'ora sono un accanito lettore di sf (e talvolta scrittore, ma tralasciamo la qualità dei miei racconti eheheh), l'ho amata, la amo e l'amerò sempre, come l'astronomia.
Furono anche gli anni nei quali mi appassionai alal chimica, difatti mi iscrissi ad un istituto tecnico industriale, dove conseguii un diploma di perito chimico, attualmente studio chimica all'università e forse fra un annetto riuscirò anche a laurearmi eheeh (si spera). Scusate la venialità ma mi fa piacere pensare che alcuni dei più grandi di scrittori di sf siano stati anche dei chimici (uno su tutti, Asimov, che tra l'altro era anche biologo).. dai cercate di compatirmi su :))
COmunque... arrivando al sodo, una sera invernale di due anni fa, guardando dalla finestra di camera mia, scorsi in cielo una luna quasi piena.. cominciai ad osservarla più attentamente, e mi dissi che sarebbe stata una buona idea provare ad osservarla con un binocolo, perchè no... e da li iniziò tutto. Passavo le sere ad osservare la volta celeste col binocolo, mi costruii perfino un treppiede artigianale ricavato da un asta per microfono... quando poi finalmente comincia ad utilizzare Hallo Northern Sky, allora le osservazioni si fecero più proficue...
Ovviamente dopo un po' di mesi sentivo la necessità di acquistare un telescopio, e così feci, dopo essermi documentato in lungo e in largo da rivenditori e articoli in rete...
E tutt'ora osservo, quando il cielo me lo permette ovviamente... però se devo essere sincero, non ho mai utilizzato il telescopio quanto ho utilizzato il binocolo, è proprio vero il detto che più uno strumento è portatile e comodo e più lo useremo spesso.... non sempre è così ma la maggiorparte delle volte è così...
Oltre all'astronomia mi interesso anche di informatica (belli i tempi passati sul C64 eheh), e di vela.. poi, essendo qui sul lago di Como è il "terreno" ideale :).
Questa sostanzialmente è la mia storia...
Saluti e cieli sereni, Marco..
P.S = perchè stasera c'è contemporanemente eclissi di luna, un cielo quasi perfetto per osservare e un bellissimo film su raidue? Queste sono le cattiverie del "destino" che non riesco a concepire ehehe.....
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