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 Cometa 9P/Tempel 1
Autore: Giovanni Sostero (---.25-151.libero.it)
Data:   01-16-05 15:47
Allegato:  9P_16jan05_Sos.jpg (66k)

Ciao,
stamattina sono riuscito a riprendere ancora la 9P/Tempel 1 (target della missione "Deep-Impact"). Anche con la modesta strumentazione del nostro osservatorio la cometa non appare piu' di aspetto stellare: esce quella che sembra essere una chioma elongata e/od una piccola coda, di circa 0.5' in AP 285 gradi (circa antisolare). La magnitudine totale misurata e' di circa 16.1 in banda R di Cousins.
Ciao,
Giovanni Sostero (Osservatorio di Remanzacco)

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 Re: Cometa 9P/Tempel 1
Autore: Deneb (---.pool80183.interbusiness.it)
Data:   01-17-05 12:55

Ripresa davvero profonda Giovanni, la cometa infatti sembra avere un accenno di chioma, ma spegami che tipo di filtro hai usato dato che č indicato nella legenda della foto, ed a che serve.

Ciao,

Vittorio

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 Re: Cometa 9P/Tempel 1
Autore: Giovanni (---.elettra.trieste.it)
Data:   01-17-05 14:03

Ciao Vittorio,
il filtro usato e' un filtro rosso. Si tratta in pratica di un "R" di Cousins. Il sistema fotometrico di Cousins e' usato, assieme a quello di Johnson, per caratterizzare le proprieta' fotometriche delle stelle; ad esempio, sono utilissimi per studiare le variabili. Puoi trovare un approfondimento delle loro proprieta' e caratteristiche su: http://www.murni.com/ubvri_0.htm

Per le comete solitamente e' preferibile adottare dei filtri a banda stretta (tipo gli interferenziali che ho usato per la Machholz), poiche' i filtri fotometrici standard per l'astrofisica (tipo l'R di Cousins) hanno una banda passante troppo larga, e non si riesce a distinguere il contributo delle singole specie chimiche. Nel caso della Tempel 1, ho usato un filtro a banda larga perche' la cometa e' troppo debole per poter utilizzare i filtri a banda stretta, inoltre la campagna osservativa della missione Deep-Impact (http://deepimpact.umd.edu/stsp/) prevede ugualmente l'utilizzo di tali filtri.
Il filtro R di Cousins utilizzato su di una cometa, comprende al suo interno il contributo del continuo delle polveri ed alcune emissioni della chioma (NH2) e della coda (H2O+). Tutto sommato e' un discreto compromesso se la cometa e' poco attiva. Se la cometa fosse di una decina di magnitudini piu' brillante, preferirei usare i filtri interferenziali, ma visto che e' di 16.ma...
Ciao,
Giovanni

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 Re: Cometa 9P/Tempel 1
Autore: Deneb (---.pool80183.interbusiness.it)
Data:   01-17-05 17:37

Molto interessante Giovanni, ma i filtri interferenziali sono necessari per il calcolo dell'Afro o non c'entrano niente?
Ciao,
Vittorio

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 Re: Cometa 9P/Tempel 1
Autore: Giovanni (---.elettra.trieste.it)
Data:   01-17-05 18:01
Allegato:  C2004Q_16Jan05_Gon.jpg (61k)

Per la misura dell'Afrho (e quindi lo studio delle polveri) sono ideali quei filtri che isolano il continuo (ovvero il fondo di luce solare riflessa), solitamente nelle zone prive di emissioni per fluorescenza. Quindi da questo punto di vista i filtri interferenzali sono ideali (io ne utilizzo due: uno nel rosso centrato a 647nm, ed uno nel blu-violetto centrato a 450nm) perche' con la loro stretta banda passante ti permettono di "posizionarti" in una zona dello spettro dove non ci sono (o sono minime) le contaminazioni delle emissioni gassose. Con i filtri a banda larga (tipo l'R o l'I di Cousins) prendi dentro anche alcune linee in emissione dei gas, quindi la misura dell'Afrho con questi filtri risulta spesso un po' sovrastimata. Il problema con gli interferenziali e' che assorbono un casino di luce, quindi se hai una cometa di sesta magnitudine o piu' non ci sono problemi, senno' conviene ricorrere ai filtri a banda larga, per avere piu' segnale. Quindi talvolta i filtri a banda larga sono il miglior compromesso (se l'alternativa e' non usare filtri, il che e' anche peggio).

Non mi ricordo se vi avevo gia' dato il link, ma se siete interessati ad approfondire questi discorsi, provate a dare un'occhiata qui: http://cara.uai.it/pages/photom.html

Allego una ripresa della MAchholz di ieri notte, fatto con l'interferenziale delle polveri @647nm, in cui si vede ancora il pennacchietto in direzione solare.

Ciao,
Giovanni

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 Re: Cometa 9P/Tempel 1
Autore: Deneb (---.pool80183.interbusiness.it)
Data:   01-17-05 19:21

Grazie Giovanni, spiegazioni molto interessanti e darņ anche una lettura al link postato,
Ciao,
Vittorio

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 Re: Cometa 9P/Tempel 1
Autore: fabio (---.unical.it)
Data:   01-24-05 20:49

ciao Giovanni vorrei chiederti una cosa..questo impatto che avverra' tra Tempel 1 e la sonda Nasa potrebbe avere delle conseguenze sull'orbita della cometa in sostanza il pianeta terra potrebbe ....rischiare qualcosa.?



anche in virtu' della notevole distanza 133 milioni di km...mi domando che rischi corriamo se ne corriamo!!!


o per caso questa missione non e' solo a scopo scientifico o c'e' qualche pericolo che incombe ...?

grazie a presto

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