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 Per Piero (AK47) o per chiunque ci voglia provare ....
Autore: MarcoP (---.pool8251.interbusiness.it)
Data:   01-23-05 14:49
Allegato:  drift_pan.jpg (160k)

Ciao Piero,

in questi ultimi giorni ho provato a fare alcune riprese con la tecnica del drift scan ( di cui ho avuto modo di parlare su altri forum , che, credo, frequenti anche tu ).

In allegato un piccolo riepilogo : M51, M105, M42.

Le versioni originali ( di dimensione 4000x768, 5000x768, 5000x768 ) sono agli indirizzi :

http://www.astrosurf.com/mpaolilli/m51_drift.jpg

http://www.astrosurf.com/mpaolilli/m105_drift.jpg

http://www.astrosurf.com/mpaolilli/m42_drift.jpg

Se si usa Explorer, è necessario disattivare la funzione di ridimensionamento automatic per poterle apprezzare appieno.

Si tratta solo di prove : in realtà l'unica venuta bene (cioè senza errori di inseguimento) è quella di M42.

Mi sei venuto in mente mentre, l'altra sera, con la luna quasi piena, ho ripreso la striscia di M105.

Nonostante la luna, nonostante l'errore di "inseguimento", nonostante il fatto che ho fatto una sola passata ( per un'esposizione equivalente di circa 60 secondi ), l'immagine è piena di galassie .......

Mi piacerebbe trovare qualcun altro che abbia voglia di provare questa tecnica di ripresa : che ne dici ?

Un saluto in attesa della luna nuova !

Ciao,

Marco

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 Re: Per Piero (AK47) o per chiunque ci voglia provare ....
Autore: Mattia (---.pool80180.interbusiness.it)
Data:   01-23-05 17:10

Ho dato un'occhiata sul sito di Iris, ma non ho ben capito come funzioni questa tecnica.... mi puoi fare un breve riassunto?
Sono interessato in particolare perché ho da poco acquistato un Deep Sky Imager della Meade, ma il mio vecchio Schmidt-Cassegrain ha un bell'errore periodico che non mi permette di ottenere risultati come speravo.... se ho ben capito con questa tecnica posso saltare a piè pari questo problema. O no??

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 Re: Per Piero (AK47) o per chiunque ci voglia provare ....
Autore: Doduz 
Data:   01-23-05 18:13

Hai bisogno di una camera SBIG o Audine (le altre non so...), una focale relativamente corta (1000/1500 mm) ed uno strumento abbastanza luminoso. Purtroppo la Terra gira troppo velocemente :-) e le camere CCD hanno il sensore troppo piccolo per ottenere lunghe pose.

Vedi:
http://www.astrosurf.com/audine/English/result/scan.htm
http://www.driftscan.com/

Ciao.

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 Re: Per Piero (AK47) o per chiunque ci voglia provare ....
Autore: MarcoP (---.pool8255.interbusiness.it)
Data:   01-23-05 18:45

Mattia,

è una tecnica che, sfruttando alcune caratteristiche del funzionamento dei CCD, permette di leggere le righe del sensore alla stessa velocità di rotazione del cielo ( o della terra se preferisci ......... )

Per utilizzarla è necessario avere un software che permetta di gestire questa modalità di funzionamento e una camera CCD che lo consenta.

Io utilizzo il software Audela con una camera Audine, ma Audela supporta molti altri tipi di CCD e, se hai uno di questi modelli, sarebbe interessante fare qualche prova (temo che il DeepSky Imager non sia tra questi).

Il bello di questa tecnica è che non c'è bisogno di una montatura ( un dobsoniano va benissimo ) e che, non dovendo inseguire, la qualità delle immagini è limitata solo dal seeing. Inoltre si possono ottenere immagini grandi quanto si vuole.

Il brutto è che ha dei limiti sulla declinazione massima degli oggetti che si possono riprendere, limite che dipende comunque dalla focale utilizzata. Inoltre il tempo massimo di esposizione è uguale al tempo che una stella impiega ad attraversare il campo del sensore. Ad esempio nel mio caso per declinazioni di +-20° è circa 60 secondi e per 50° di circa 90 secondi.

Nessuno vieta però di sommare n immagini per ottenere maggiore sensibilità.

Ciao,

Marco

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 Re: Per Piero (AK47) o per chiunque ci voglia provare ....
Autore: Marco(StarEnd) 
Data:   01-23-05 19:11

(hola Mattia, non pensavo di trovarti qua.. ;)

Ciao
Marco )

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 Re: Per Piero (AK47) o per chiunque ci voglia provare ....
Autore: AK47 (---.sn1.eutelia.it)
Data:   01-24-05 18:02

Ciao, molto interessante ma per me l'inglese è arabo come qualsiasi altra lingua, debbo avere una specie di blocco che mi impedisce di farmele entrare in testa.
Io utilizzo CCDsoft e non mi pare che esistano funzioni per questo scopo. Non rieso a capire come non vengano le stelle strisciate anche se ho gia letto qualcosa di simile in giro.
Posso provare a scaricare audela da interne ma poi mi devi spiegare cosa fare.
In questo momento ho il portatile fuoiri uso (l'HD ha fatto crash!!!). Siccome non funzionava bene ho masterizzatu tutte le immagini (pelo, pelo) ma quando ho cercato di recuperare l'archivio dark ha cessato di esistere!
Riprenderemo il discorso.
Piero

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 Re: Per Piero (AK47) o per chiunque ci voglia provare ....
Autore: MarcoP (---.pool8251.interbusiness.it)
Data:   01-25-05 12:28

Ciao Piero,

spero che il tuo PC si rimetta presto !

Non ho mai usato CCDSoft per cui non so dirti se sia possibile utilizzarlo. Ci darò un'occhiata.

Audela è disponibile anche in italiano.

Sono assolutamente disponibile a spiegarti tutto quello che c'è da fare , nel momento in cui vorrai riprendere la cosa.

Non mi ricordo : che CCD usi ?

A presto,

Marco

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 Re: Per Piero (AK47) o per chiunque ci voglia provare ....
Autore: AK47 (---.sn1.eutelia.it)
Data:   01-26-05 19:15

Queste strisciate mi sono piaciute molto peciò ho riflettuto molto sull'intera faccenda.
Con le riprese a telescopio fermo la cosa, con la mia camera mi sembra poco fattibile. Anche accetando un mosso di 5" i calcoli dicono questo:
4 min 1°
1 min 15'
1 sec 15".
A occhio e croce su un oggetto posto all'equatore il tempo di esposizione è di 0,33 sec, qualcosa in più a declinazioni superiori. Con l'EDUF ho un campo di 55'che viene attraversato in poco meno di 4 min.
Il tempo di scarico dell'immagine è di 20 sec circa per cui potrei fare al massimo 12 esposizioni per un totale di circa 5 sec.
Questo mi sembra troppo poco per ottenere delle immagini con un rapporto segnale rumore accettabile.
Non so' se esistano tecniche speciali che possano risolvere questi problemi.
L'alternativa è autoguidare con pose da 1 min e spostarsi a velocita 1 X in AR per i 20 sec che dura lo scaricamento dell'immagine (l'autoguida serve per impedire eventuali derive in declinazione)
Ciao Piero

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 Re: Per Piero (AK47) o per chiunque ci voglia provare ....
Autore: MarcoP (---.pool8251.interbusiness.it)
Data:   01-26-05 22:04

Ciao Piero e ben tornato !

Non ho capito fino in fondo come hai fatto i conti, ma non mi pare che tornino.

Il tempo di esposizione dipende solo dalla dimensione dei pixel del CCD, dal numero di righe e dalla focale dello strumento e si calcola moltiplicando il tempo apparente che una stella impiega ad attraversare un pixel x il numero di righe del CCD.

Ad esempio, nel mio caso, col sensore KAF401E che ha pixel di 9micron e 512 righe, con una focale di 1200mm si ottiene un tempo di transito all'equatore celeste di 102.850 millisecondi che moltiplicati per 512 fanno un totale di poco meno di un minuto.

Il sistema funziona cosi' :

- devi girare il CCD in modo che le colonne siano perfettamente allineate con il moto siderale. In pratica verifichi che al centro del CCD la strisciata di una stella, a montatura ferma, sia perfettamente verticale, dall'alto in basso (possibilmente l'errore dovrebbe essere inferiore al pixel)

- a questo punto sei pronto per lanciare l'acquisizione, della durata che vuoi, normalmente selezionando il numero di righe che vuoi riprendere ( io ho fatto le prove con 5000 ). Tieni conto che 5000 righe diviso 102 millisecondi per riga fa quasi 10 minuti.... La montatura rimane spenta.

- per poter funzionare, il sistema simula un inseguimento elettronico del moto siderale, utilizzando una caratteristica dei CCD che permette di far migrare le cariche da una riga alla successiva, senza che al sensore sia impedito contemporaneamente di raccogliere altra luce ( e' lo stesso principio che genera lo smear, quella riga verticale che parte da una sorgente molto luminosa che continua a "impressionare" il sensore anche mentre si scarica l'immagine ).

- in pratica si parte dalla prima riga che viene esposta per 102.850 millisecondi

- alla fine di questo periodo le cariche vengono trasferite nella riga sotto, ma, nello stesso tempo, anche la luce della stella si è spostata per la rotazione terrestre ed ora cade sulla riga sotto, sommandosi, per altri 102.850 millisecondi, alle cariche gia' raccolte nella riga sopra e trasferite.

- il tutto prosegue cosi' finchè la stella non esce dal campo, dopo aver attraversato tutte le 512 righe.

- nello stesso tempo pero' le prime righe saranno illuminate da oggetti posti più a est che pian piano entrano nello stesso campo visivo del sensore ed il tutto si ripete, per la durata che avremo impostato.

- poiche' in pratica espongo e contemporaneamente acquisisco, non esistono alla fine dell'esposizione i tempi morti di scaricamento dell'immagine perche' quando ho finito la striscia, in realta' ho gia' scaricato tutti i dati.


Morale :

- nessuna vibrazione o errori di inseguimento perche' tutto e' perfettamente immobile : la qualita' dell'immagine e' limitata solo dal seeing e dalla qualita' della messa a fuoco . A questo proposito sarei veramente curioso di provare a fare delle planetarie, in serate di buon seeing, con focali lunghe.

- migliore rapporto S/N perche' la carica e' raccolta da tutti i sensori della colonna e non da un solo pixel. In pratica e' come se avessi gia' applicato un dark ed un flat all'immagine

- possibilità di fare immagini enormi con CCD "economici"


Difetti :


- piu' si sale in declinazione e piu' la velocità di rotazione delle stelle all'interno del campo del CCD tende a essere differente, creando allungamenti delle stelle sui bordi dell'immagine ( ho comunque fatto qualche prova con M51 a dec di circa +50 e non mi sembra che la cosa sia ancora dannosa, con 1200mm di focale )

- l'esposizione equivalente non puo' essere allungata, anche se, salendo in declinazione i tempi aumentano. Per immagini veramente profonde bisogna sommare piu' passate. Sulla singola passata io arrivo comunque, all'equatore, attorno alla 17 ( da riprovare quando non ci sara' la luna per niente ).


Spero di averti un po' spiegato il tutto : come al solito e' piu' facile a farsi che a dirsi......

Non mi hai detto che CCD usi.

Ciao,

Marco





http://www.astrosurf.com/mpaolilli

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