Autore: URANIA (194.243.137.---)
Data: 02-11-05 12:22
Carissimo,
Il tuo quesito apre "nuove frontiere" di discussione o, quantomeno, di riflessione per noi tutti: oculari, web o ccd!
In verità, come già qualcuno ti ha risposto, è opportuno avvalersi di tutte le tecniche osservative e fotografiche disponibili per un astrofilo.
Il punto è: da dove iniziare la nostra avventura celeste?
Molti, pur trovandosi alle prime armi, si gettano a capofitto sull'astroimmage, senza però aver fatto la necessaria esperienza di base.
E' vero anche che l'astronomia amatoriale oggi si è diversificata, oper meglio precisare si è specializzata in quanto si avvale di tecniche e di tecnologie che nel passato erano di esclusivo appannaggio dei professionisti.
Oggi, un buon osservatorio astronomico amatoriale svolge un'attività di ricerca di alto profilo: pianetini, interferometria, variabili ed in alcuni casi anche profondo cielo.
Tuttavia è opportuno non dimenticare che per divenire dei bravi osservatori del cielo stellato c'è un iter accademico da seguire, possibilmente senza avvalersi delle vie più brevi o trasversali.
Passo dopo passo è a mio vedere la soluzione più giusta, indiscutibilmente è quella più lenta, ma che altrettanto indiscutibilmente porta a dei milgiori risultati finali.
In conclusione sono dell'opinione che è opportuno iniziare dalle cose più semplici, ma importanti: conoscere il cielo, saper utilizzare al meglio il telescopio ed i suoi accessori, acquisire una buona tecnica osservativa per poi procedere nel campo dell'astroimmage.
Tutte le cose hanno bisgono del loro tempo per essere ben acquisite, anche la natura ha i suoi tempi e quindi credo che ciò valga anche per noi astrofili!
un caro saluto
antonio
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