Autore: URANIA (194.243.137.---)
Data: 03-02-05 15:06
Carissimi,
Visto che abbiamo a lungo discusso sulle performance sia ottiche che meccaniche dei rifrattori apo, riterrei interessante discuterne insieme a voi, anche l'aspetto commerciale sia del nuovo che dell'usato.
Quando conviene acquistare un rifrattore apo usato e quando invece non conviene farlo?
Affinchè non sorgano equivoci desidero precisare che, in questo post, intendo riferirmi unicamente al solo mercato italiano sia esso nuovo che usato.
Per prima cosa, una volta deciso questo importante acquisto, ci documentiamo sui listini dei vari rivenditori di rifrattori apo in Italia che, in realtà, non sono molti e, naturalmente, ne confrontiamo subito i prezzi i quali possono oscillare di un dieci o venti per cento l'uno dall'altro.
Naturalmente ci accorgiamo che i prezzi variano a seconda dell'apertura dello strumento, della sua meccanica e della sua accuratezza costruttiva a cui e non ultima considerazione, la marca del rifrattore apo!
Ovviamente un 102 apo doppietto alla fluorite, costa di più di un 102 apo doppietto ED.
Se poi passiamo ad un livello superiore, ovvero al tripletto alla fluorite i prezzi lievitano maggiormente pur restando con un'apertura da 102 mm.
I prezzi possono oscillare dai circa duemila euro per un doppietto ED agli oltre tremila euro per un tripletto alla fluorite con apertura da 102 mm.
Questo è quanto, in grandi linee, possiamo riscontrare sul mercato italiano, ma direi anche europeo.
Alla luce di quanto sopra ci acorgiamo che il nostro rifrattore apocromatico è caro, almeno per le nostre tasche e quindi ci orientiamo sull'usato.
Giunti a questo punto è opportuno fare alcuni distinguo: vale la pena acquistare un apo da 80 o da 100mm sul mercato dell'usato quando talvolta la differenza è di 200-250 euro rispetto al nuovo?
personalmente avrei già pronta la risposta, ma ritengo giusto che siate tutti a dare un'opinione libera senza alcun condizionamento.
Certo, a volte capitano sull'usato delle buone occasioni: ma che ci dice che lo siano?
Generalmente che possiede uno strumento del genere lo tiene bene, ma chi garantisce, altre al proprietario, che tale meraviglia sia in ottima forma?
Spesso si acquista l'usato senza aver avuto modo di testare lo strumento in quanto il proprietario e l'acquirente risiedono in località diverse e lontane tra loro.
Non resta quindi che fidarsi: fino al punto di investire delle cifre importanti?
Questo lo giudicherete voi se vorrete intervenire nella discussione.
Sta di fatto che una volta qcquistato l'ambito oggetto è difficile tornare indietro nell'acquisto, ovvero di riavere i soldi indietro!
In questo tipo di compra- vendita privata, non c'è alcuna garanzia o tutela giuridica soprattutto da parte di chi acquista lo strumento usato!
Allora: quale potrebbe essere la soluzione migliore?
Acquistare l'usato nella propria regione o, al massimo, limitrofa in modo tale da potersi recare personalmente a vedere l'oggetto, ovvero il rifrattore che s'intende acquistare, in modo che non possano esserci eventuali contestazioni da parte di nessuno.
Mi direte che questo principio vale per tutti i telecopi e non solo per gli APO: è vero, ma ora stiamo parlando degli apo, ma il principio è universalmente valido per tutto e per tutti.
Naturalmente l'acquisto di un usato in un negozio presuppone uno scontrino fiscale da parte del commerciante e quindi impugnabile legalmente qualora sorgesse qualche "disguido"!
Per questo c'è l'associazione dei consumatori e il garante della pubblicità, qualora l'acquirente ravvisasse che le cose non stanno come gli sono state dichiarate o esposte.
Finora abiamo parlato di rifrattori apo di piccola taglia, ma quando invece andiamo a taglie superiori, ovvero aperture da 130-140-152 o 160 come si pongono le cose?
Conviene sempre sempre indirizzarsi al mercato dell'usato?
Direi di sì, soprattutto quando si tratta di rifrattori apo di grande apertura in quanto il risparmio è notevole, mentre per quelli di piccola taglia il risparmio talvolta è relativo, ma invece talvolta il rischio è elevatissimo!
Lascio a voi la parola
saluti
antonio
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