Autore: Luigi (---.fastres.net)
Data: 05-28-03 11:14
Ciao a tutti, come avrete sicuramente notato sono un nuovo frequentatore del Forum.
Sono appassionato di astronomia da molto tempo, ma per lunghi anni (ed in un certo senso anche ora!) sono scivolato in una fase letargica che mi ha portato ad accantonare la passione, riducendola ad un lumicino. Causa principale l'inquinamento luminoso di Torino, che lentamente, all'età di 21 anni, mi ha convertito alla pigrizia.
Avevo un Vixen New Polaris Newtoniano 100/600 motorizzato in A.R. L'ho tenuto in bella mostra fino al 1998 (anno in cui mi sposo), usandolo soprattutto per osservazioni lunari e solari, per poi decidere di permutarlo con un binocolo Vixen 20x80.
Pensavo al binocolo gigante come ad uno strumento pratico che avrebbe contribuito a riavvicinarmi all'osservazione del cielo; in reltà l'ho sempre usato pochissimo. Scomodità di utilizzo sul mio treppiedi Manfrotto ed ancòra pigrizia sono le cause.
Nel maggio del 2002 l'ultima decisione: venderlo per passare ad uno strumento molto più agile, all-purpose (sono anche appassionato di birdwatching). Leggo molti test. Sky and Telescope indirizza la mia scelta verso un Canon stabilizzato. Vorrei il 18x50, ma è troppo caro. Opto per il 10x30 IS.
Lo acquisto in Canada via Internet (risparmiando una quarantina di euro). Mi arriva all'inizio di giugno, dopo una lunga sosta in dogana.
Lo spacchetto: è splendido!
Lo provo: un gioiello dell'ottica! I risultati che ottengo osservando il cielo sono superiori a quelli del Vixen, anche se qualche ingrandimento in più non guasterebbe...
Per ora, comunque, per il poco che faccio, mi va bene. Non ho molto tempo libero (ho una bambina di 19 mesi, una meravigliosa stella!), ma l'astronomia comincia ad attrarmi nuovamente.
Inizio a scambiare e-mail con Serafino, dopo avere ricevuto il suo invito a partecipare alle riunioni del Gruppo Astrofili William Herschel di Torino (ha visto un mio post sul Forum di Coelum, e decide di contattarmi).
Ed ora eccomi qui, a far parte di questa bella famiglia, a 34 anni suonati, con il desiderio di tornare ad osservare seriamente il cielo notturno.
Ci tengo a dirvi, inoltre, che lavoro in una storica libreria tecnica del capoluogo piemontese. Mi occupo essenzialmente di editoria estera tecnica, e sono già alcuni i libri di astronomia che ho ordinato per clienti (e per me!)
Se cercate dei libri astronomici in lingua originale (ce ne sono di meravigliosi, parola mia!) non esitate a chiedermi informazioni, d'accordo?
Spero di cuore di instaurare con tutti voi un proficuo rapporto d'amicizia.
Luigi.
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